Carlo, i pettegolezzi d’oltreoceano e il regalo per Kate

- di: Barbara Bizzarri
 
Dopo la rassicurazione lampo in occasione della Messa di Pasqua, niente più che una breve apparizione pubblica per tranquillizzare i preoccupatissimi sudditi, Re Carlo è sparito dai radar, mentre da oltreoceano arrivano notizie allarmanti, svelate prudenzialmente a migliaia di chilometri di distanza da insiders di Palazzo. 

Le condizioni del sovrano 75enne, malato di cancro, sembrano essere “terribili” secondo Sky Australia, e Tom Sykes del Daily Beast ha dichiarato: “Parlando di salute con alcuni suoi amici, abbiamo appreso che le cose non stanno andando bene”.
 
Un amico di Carlo III ha spiegato che, nonostante l’ottimismo, “il sovrano sta davvero molto male. Più di quanto lasciano intendere”, tanto che Buckingham Palace starebbe aggiornando l'Operazione “Menai Bridge”, il ponte che collega l’isola di Anglesey al Galles, ed è il nome in codice dei piani legati alla dipartita del re, che prevede la preconizzazione della sua morte e un periodo di lutto ufficiale di dieci giorni. Una pianificazione iniziata subito dopo l'ascesa di Carlo al trono alla morte di sua madre, la regina Elisabetta II. Che il piano sia costantemente aggiornato è una prassi comune: il prossimo appuntamento ufficiale di Carlo III è previsto il 15 giugno per la cerimonia Trooping the Colour, i festeggiamenti per il compleanno ufficiale del re (che in realtà è nato a novembre), cui seguono le consuete corse di cavalli ad Ascot. Un’ennesima assenza sarebbe considerata un segnale davvero poco confortante.

Intanto, diversi tabloids, da Page Six al The New Zealand Herald, descrivono uno scenario allarmante “a causa della mancata rispondenza alle cure”. Il celebre sito TMZ sostiene che “tutti si stanno preparando al peggio” e persino il New York Post ha riportato indiscrezioni nefaste: “Carlo sta progressivamente peggiorando e le fonti ci hanno spiegato che la situazione non è affatto buona”.  Nel frattempo e nonostante il dilagare di queste pessime notizie, il Re ha fatto alla principessa del Galles un regalo inaspettato: Kate è adesso la prima reale nominata nel prestigioso Ordine dei Compagni d'Onore, titolo assegnato per i risultati ottenuti nelle arti, nella medicina, nelle scienze e nel servizio pubblico, come è accaduto per personaggi del calibro di sir David Attenborough, Ian McEwan e sir Elton John.

Questa non è stata tuttavia l’unica onorificenza conferita dal Re, che ha voluto premiare anche la moglie Camilla, Gran Maestro dell'Ordine dell'Impero Britannico, titolo un tempo detenuto dal padre del re, il principe Filippo, e dal nonno Giorgio VI. Nomina anche per il principe William, Gran Maestro dell'Ordine del Bagno, istituito nel XVIII secolo come ricompensa per il servizio esemplare nella vita militare o civile. Pure Birgitte Eva van Deurs, duchessa di Gloucester, è diventata membro del più antico degli ordini cavallereschi, l'Ordine della Giarrettiera, che risale al XIV secolo: una distribuzione di titoli ai membri più stretti della famiglia che, in realtà, non fa che avallare i più cupi timori per la salute del sovrano, anche se si spera si tratti soltanto di tròp de zèle. 
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