Medica: fatturato consolidato preconsuntivo 2022 pari a 50,9 milioni di euro +16%

 
Medica S.p.A., gruppo italiano integrato del biomedicale e del MedTech con uno spiccato footprint internazionale, ha chiuso il 2022 con un fatturato consolidato preliminare di circa 50,9 milioni di euro, in significativa crescita rispetto ai 43,8 milioni di euro realizzati nel 2021. L’andamento del fatturato del 2022 è stato caratterizzato principalmente da una significativa e robusta crescita della linea di business Acute & Aferesis, passata da 9,2 milioni di euro nel 2021 a 13,5 milioni di euro nel 2022 (+46%), e della linea Chronic che, nonostante il perdurare degli effetti negativi derivanti dalla pandemia nel primo semestre 2022, ha confermato i risultati del 2021 a parità di perimetro e, grazie al contributo di circa 7,4 milioni di euro della neoacquisita Spindial SpA e della controllata Dialpoint Srl dal 31 luglio 2022, è passata da 5,2 milioni di euro nel 2021 a 12,5 milioni di euro nel 2022 (+141%). Tali risultati sono stati affiancati da una crescita più contenuta della divisione Menfis (+0,2 milioni di euro, pari al 19%) e della divisione Water (+0,1 milioni di euro, pari al 4%, a causa della ripresa del mercato statunitense più lenta delle attese) e da una flessione nelle altre linee di business per complessivi 4,9 milioni di euro. In particolare, la linea di business Tecnoideal Automation ha risentito degli impatti negativi del conflitto russo ucraino sugli approvvigionamenti di componenti, principalmente elettronici, con conseguenti ritardi nei tempi di realizzazione delle commesse. Tale congiuntura, nonostante il contributo della neoacquisita Slom Srl per circa 0,3 milioni di euro (consolidata dal 31 agosto 2022), ha determinato una flessione nei ricavi della divisione, passati da 12,0 milioni di euro nel 2021 a 9,3 milioni di euro nel 2022 (-23%).

Considerando infine i ricavi verso terzi di tutti i 12 mesi registrati da Spindial Spa, Dialpoint Srl e Slom Srl, pari a circa 18,4 milioni di euro, il valore complessivo dei ricavi consolidati sarebbe pari a 61,5 milioni di euro. La posizione finanziaria netta consolidata, negativa per circa 4,3 milioni di euro, è stata impattata dagli importanti investimenti straordinari fatti nell’esercizio 2022 relativi alle acquisizioni societarie del 51% di Spindial Spa, del 100% di Slom Srl e del residuo 40% di Tecnoideal America Inc, per un impatto totale sulla posizione finanziaria netta di 13,5 milioni di euro, e al proseguimento degli investimenti nei due plant produttivi delle società controllate Sar-med Srl e Medica Méditerranée Sarl per 2,4 milioni di euro; in assenza di tali investimenti il saldo sarebbe stato superiore ai 10,8 milioni di euro positivi del 31 dicembre 2021. In aggiunta il conflitto russo ucraino ha generato ritardi nelle consegne dei materiali da parte dei fornitori, generando allungamenti dei tempi di produzione e di consegna dei prodotti ai clienti, principalmente attrezzature elettromedicali e linee di automazione, con conseguente impatto negativo sulla generazione di cassa. I dati relativi al 31 dicembre 2022 sono dati preconsuntivi e non sono, ad oggi, stati oggetto di revisione contabile. Come da calendario finanziario, il Consiglio di Amministrazione del prossimo 30 marzo 2023 licenzierà il progetto di bilancio di esercizio e consolidato al 31 dicembre 2022; tali documenti saranno pubblicati nei tempi e nei modi previsti dai regolamenti.

Nel commentare l’andamento del Gruppo Medica, il Presidente Luciano Fecondini ha dichiarato: “Sono soddisfatto dei risultati realizzati nel 2022, caratterizzato da importanti investimenti straordinari, coerenti con il percorso di integrazione verticale del Gruppo e che contribuiranno significativamente alla crescita futura. Lo scenario macroeconomico poco favorevole, determinato dal conflitto russo ucraino e dal perdurare della pandemia, ha reso ancora più difficoltoso il percorso di crescita organica del Gruppo segnato negli anni precedenti ma la crescita del fatturato consolidato del secondo semestre, escludendo il contributo delle neoacquisite, rispetto al primo semestre, pari a 2,3 milioni di euro, la forte accelerazione della linea di business Acute & Aferesis, la crescita significativa del portafoglio ordini consolidato che ha superato i 30 milioni di euro al 31 dicembre 2022, e i positivi avanzamenti delle attività di ricerca e sviluppo relativi ai progetti in corso, mi rendono soddisfatto della solidità del Gruppo e fiducioso e ottimista per il futuro”.

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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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