Milano Unica: al via la fiera del tessile in uno scenario economico di ripresa

- di: Barbara Bizzarri
 
La cerimonia inaugurale di Milano Unica si è aperta ieri con l’intervento in remoto del Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, che per improrogabili impegni a Palazzo Chigi non ha potuto partecipare personalmente all’evento. Il Ministro ha esposto un’ampia visione dei macro-temi legati alle future sfide del Paese: “Sono orgoglioso del nostro settore del tessile e degli accessori, che nonostante le difficoltà è in forte ripresa e con ottime prospettive di crescita nei prossimi mesi. Il Made in Italy si distingue per la bellezza, la funzionalità e l’unicità, non a caso è ricercatissimo e desiderato in tutto il mondo. Ma, come altri ambiti soffre per due drammatiche mancanze: le materie prime e i costi energetici. Il governo sta mettendo in campo misure importanti per contrastare questi fenomeni e come MISE, siamo a fianco del settore con tutti gli strumenti necessari per favorire lo sviluppo e l’innovazione dei materiali e delle tecnologie. Solo così anche la moda può vincere la sfida del futuro e essere competitiva”. La trentacinquesima edizione di Milano Unica vede tre giorni fitti di un parterre di espositori di elevata qualità, che, grazie alla ripresa dei mercati internazionali e al calo delle restrizioni sugli spostamenti, potranno beneficiare di un incremento significativo di visitatori dall’estero. La Fiera del tessile e accessori d’alta gamma per abbigliamento uomo, donna e bambino, si riconferma un punto di riferimento per il sistema: sono 389 le aziende presenti, di cui 324 italiane e 65 dall’estero, che, con le loro nuove proposte per l’Autunno/Inverno 2023/2024 determinano il segnale di uno scenario economico in forte ripresa. Inoltre, tra gli espositori spiccano l’Osservatorio Korea, l’Osservatorio Japan, Origin Passion and Beliefs, l’Innovation Area, lo spazio dedicato alle Startup e l’area Designers.

Anche The Woolmark Company, Linen Dream Lab, Filo Sustainability offriranno ulteriori spunti di ricerca e approfondimento sulle fibre e sui filati. Prima presenza quest’anno per Retex Green, il consorzio di nuova costituzione che si pone come acceleratore della moda circolare.  Importante novità di questa edizione è la presenza di Enti Certificatori di sostenibilità. Consolidano il prezioso sostegno i partner di Milano Unica, Banca Sella e Lauretana. Nutrito il parterre istituzionale che ha visto la partecipazione di Alessia Cappello, Assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro, con delega a Commercio, Moda e Design del Comune di Milano e di Enrico Pazzali, Presidente di Fondazione Fiera. Da segnalare la dettagliata analisi di Claudia D’Arpizio, Senior Partner di Bain & Company, sui temi più attuali del mercato del tessile e dell’accessorio: è emerso che il settore moda premium e lusso ha toccato nel 2021 quota 280 miliardi di euro circa, in crescita del 28% sul 2020, con una ripresa guidata da Cina, America e Europa. Nell’abbigliamento, si evidenzia una ripresa del segmento donna più veloce rispetto all’uomo, sebbene inferiore ai valori del 2019. I primi mesi del 2022 registrano complessivamente un solido recupero, principalmente sostenuto dal dinamismo in America e dal consumo locale in Europa. La Cina, invece, dopo i primi mesi di continua crescita, ha subito un drastico rallentamento della domanda, fortemente ostacolata dalla politica zero-covid iniziata a marzo.  Per il comparto moda, ci si attende che anche il segmento premium ritorni ai valori pre-covid tra la fine di quest’anno e l’inizio del 2023. Questo, insieme a una continua performance positiva attesa nel segmento lusso, sta contribuendo alla forte ripresa del mercato tessile, con ordini a parità o già oltre i livelli del 2019 e un fatturato complessivo del comparto che dovrebbe ritornare a livelli pre-pandemici a partire dal primo semestre 2023, con un anno di anticipo rispetto alle attese.

“Questo scenario presenta l’irrinunciabile opportunità di definire procedure e standard comuni per la certificazione della sostenibilità dei tessuti, collaborando a livello di filiera e distretti e facendo leva sull’esperienza unica e l’eccellenza dei produttori italiani. Questo permetterebbe di assicurare ulteriore impulso e rilevanza al saper fare sostenibile del Made in Italy, oltre a un notevole vantaggio competitivo verso i marchi clienti e i consumatori finali”, ha concluso D’Arpizio. “Tengo a sottolineare - ha aggiunto il presidente di Milano Unica, Alessandro Barberis Canonico - la completezza dell'offerta di Milano Unica: non solo uomo, in questa edizione ci sono ben 157 aziende espositrici che propongono un'ampia offerta per la donna. Oggi più che mai: Uniti per essere Unici”. Alla tavola rotonda di presentazione ha partecipato anche Sergio Tamborini, Presidente di Sistema Moda Italia che ha analizzato il tema della sfida sostenibile: “In un panorama di crescita ma anche di incertezza generale, le aziende e gli imprenditori del tessile e abbigliamento sono in prima linea per affrontare il cambiamento che sta vivendo la filiera, puntando su azioni coese e sulla sostenibilità. Dopo avere costituito il primo consorzio per affrontare il tema della responsabilità estesa del produttore, SMI promuove nuove misure a tutela del settore per mitigare gli effetti dell’inflazione e del caro energia”. Impossibilitato a partecipare, ma presente comunque con una dichiarazione, il Presidente di ICE Agenzia Carlo Maria Ferro, che è stato rappresentato dal Direttore Generale Roberto Luongo: “Questa settimana con Milano Unica il Sistema Paese sta dando il proprio contributo con azioni di supporto: come ICE, abbiamo lanciato 19 nuove azioni che aiutano le imprese per il digitale, sostenibilità e tracciabilità di prodotto nelle varie fasi della filiera. Milano Unica è anche l'occasione per ricordare le sinergie di sistema: la maglia ciclamino del Giro d'Italia, veicolo della promozione del Made in Italy e della campagna Be.IT da parte di ICE nelle 21 tappe del Giro, è esposta a Milano Unica per l’eccellenza di fibre e manifattura avanzate: l’innovazione sulla tradizione della industria tessile italiana. Grazie a Sistema Moda Italia e a Milano Unica e un grande in bocca al lupo a imprese e organizzatori”.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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