Novartis, Q1 2022: solida crescita di fatturato e utile. Fondamentale il contributo dei brand chiave presenti sul mercato

- di: Barbara Leone
 
Il anno parte tutto in discesa per Novartis, azienda leader a livello globale nel settore farmaceutico. Il primo trimestre 2022, infatti, registra una crescita del +5% (in v.c.1, +1% in dollari), con il risultato operativo core del +9% (in v.c., +3% in dollari). Un risultato, quello di Novartis, determinato anche dalla forte performance dei brand presenti sul mercato che sostiene le prospettive di crescita a medio termine come  Entresto, Kesimpta, Cosentyx e Zolgensma. 

Il fatturato di Innovative Medicines è cresciuto del +4% (in v.c., +1% in dollari) e il risultato operativo core del +5% (in v.c., 0% in dollari), mentre quello di Sandoz è cresciuto del +8% (in v.c., +2% in dollari) e il risultato operativo core del +26% (in v.c., +21% in dollari), traendo vantaggio dal confronto con l’anno precedente, dal momento che le dinamiche di mercato hanno continuato a stabilizzarsi dopo l’impatto del Covid. Il risultato operativo, poi, è cresciuto del +26% (in v.c., +18% in dollari) soprattutto grazie all’incremento del fatturato, all'aumento della produttività e alle minori svalutazioni. Mentre il risultato operativo core è cresciuto del +9% (in v.c., +3% in dollari) con un margine core in aumento al 32,6% (+110 punti base in v.c.). Per quanto riguarda l’utile netto è cresciuto del +15% (in v.c., +8% in dollari). Escludendo gli effetti del reddito derivante da Roche, l’utile netto è cresciuto del +32% (in v.c.). L’utile netto per azione core è stato invece di 1,46 dollari (+2% in v.c.). Escludendo l’impatto del reddito core derivante da Roche, l’utile netto per azione è cresciuto del +12% (in v.c.) Infine il free cash flow è di 0,9 miliardi di dollari (-42% in dollari), con una flessione dovuta principalmente alla perdita del dividendo annuale di Roche versato a marzo (0,5 miliardi di dollari nel 2021).

Soddisfatto il Ceo di Novartis Vas Narasimhan, che ha così commentato gli ottimi risultati di inizio anno: “Novartis ha conseguito una solida crescita in questo inizio del 2022, trainata dai nostri più importanti brand in crescita: Cosentyx, Entresto, Zolgensma e Kisqali. I nostri lanci chiave tra cui Kesimpta, Leqvio, Scemblix e Pluvicto procedono bene. Le dinamiche commerciali di Sandoz stanno continuando a stabilizzarsi, dopo l’impatto del Covid. Per quanto riguarda la fase intermedia della pipeline - ha aggiunto Vas Narasimhan -, le prospettive si confermano positive per più di 20 potenziali asset significativi, in corso di approvazione entro il 2026. La nuova struttura organizzativa che abbiamo annunciato è decisiva per le nostre strategie di crescita come azienda focalizzata sui farmaci, poiché ci rende più agili e competitivi, migliorando l'orientamento al paziente e al customer, liberando il potenziale della nostra pipeline di R&S e favorendo la creazione di valore attraverso l’efficienza operativa”.

Tra le tappe fondamentali dell’innovazione chiave nel primo trimestre 2022 targato Novartis ricordiamo: Pluvicto, approvato negli Stati Uniti per il trattamento del tumore progressivo metastatico della prostata resistente alla castrazione (mCRPC) positivo al PSMA; Vijoice, approvato negli Stati Uniti per il trattamento di tutte le forme di crescita eccessiva legate a PIK3CA; Beovu, approvato nell’Ue per il trattamento dell’edema maculare diabetico (DME); e infine JDQ443 (inibitore KRAS G12C), che ha dimostrato un’attività antitumorale nel tumore al polmone non a piccole cellule (NSCLC) con un profilo di sicurezza accettabile.
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