Il rapporto Digital 2022 Global Statshot: quali sono i dieci social media più famosi e come usarli

- di: Barbara Bizzarri
 
Gli utenti dei social media sono attualmente più di cinque miliardi, il 63% della popolazione mondiale, e il numero è destinato a salire. Il rapporto Digital 2022 Global Statshot di aprile, pubblicato in collaborazione con We Are Social e Hootsuite, evidenzia l’aumento dell’accessibilità ad internet che potrebbe aprire ulteriormente il mercato dei social media in Cina, la crescita esponenziale di TikTok e la definizione della proprietà della criptovaluta nelle economie in via di sviluppo. Inoltre, è stata stilata una classifica dei dieci social media più diffusi e importanti, unitamente alle istruzioni per l’uso a seconda del risultato che si vuole ottenere. Sbancare sui social media sembra facile, in realtà è quasi sempre il risultato di un’attenta pianificazione: dato il mare magnum di offerte contenute nella rete, informarsi è fondamentale.

Ecco un vademecum particolarmente utile per selezionare la piattaforma più adatta alle proprie esigenze. Si comincia dal vero capo indiscusso: Facebook, che conta 2,9 bilioni di iscritti e, nonostante un posizionamento per fasce d’età più mature, resta ancora imbattuto sia per bacino di utenza che per i servizi che offre: campagne sponsorizzate, chat, gruppi, video e altro ancora. Segue Youtube, ancora il top per contenuti visivi, anche se deve vedersela con Tik tok, preferito dai più giovani, per quanto su Youtube siano rappresentati praticamente tutti i settori merceologici e ogni fascia di età. Whatsapp, nonostante la concorrenza, resta la app di messaggistica preferita e dato il tasso di apertura del 98% dei messaggi rispetto alle email (attestate su un marginale 20%), la potenzialità dello strumento per la fidelizzazione della clientela è evidente. Instagram è la piattaforma perfetta per chi si rivolge a un target under 35, usata quotidianamente dal 58% dei millennials e dal 67% della generazione Z. In rapidissima ascesa Tiktok, soprattutto fra i giovanissimi: l’app si è autoassegnata la mission di “dare gioia” e nel 2021 è stata scaricata oltre tre miliardi di volte: regolatevi, se il target è la generazione Z. Snapchat resta il paradiso dei tredicenni, tra contenuti, offerte e i takeover degli influencers. Reddit, con oltre due milioni di gruppi dedicati ad ogni argomento possibile e immaginabile, è un luogo virtuale ameno, ma da prendere con le pinze: la comunità è volubile e tollera a malapena l’autopromozione. Pinterest è il giocattolo preferito dai visivi: migliaia di bacheche stracolme di foto dedicate a ogni argomento, dalla cucina alla moda ai manga. Perfetto se l’obiettivo è associare le immagini alle vendite. Di Twitter si è parlato moltissimo per la recente acquisizione da parte di Elon Musk, e resta un ottimo strumento per condividere idee, contenuti e fare autopromozione soprattutto per le attività legate all’entertainment, alla politica, allo sport, alla tecnologia e al marketing. Linkedin resta la piattaforma professionale per eccellenza, utile per dialogare con potenziali partner lavorativi. La media del reddito dei suoi utenti è superiore a quella nazionale: un aspetto decisamente interessante, oltre al fatto che cinquanta milioni di persone alla settimana lo consultano per cercare lavoro.

Come si vede, il mondo dei social media è estremamente variegato: scegliete dunque con oculatezza e poi fate il vostro gioco. 
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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