Regno Unito dal sospetto: il mistero di Kate
- di: Barbara Bizzarri
Doveva essere il video risolutivo, la prova che avrebbe messo a tacere illazioni e fake news sulla principessa del Galles dopo la débâcle della foto ritoccata e prontamente ritirata da Buckingham Palace. Ma il filmato che mostra Kate e William a spasso dopo aver fatto shopping al Windsor Farm Shop, nei pressi dell'Adelaide Cottage, come se fare la spesa fosse un’attività consueta per regnanti e affini, rischia di trasformarsi in un altro effetto boomerang, perché non convince affatto i sudditi di Sua Maestà: “È una sosia, tutto il filmato è falso. Si vede dai capelli, dalla gestualità e dall’altezza: non è possibile che sia cresciuta durante la malattia”, dicono. I tabloid, invece, affermano di considerare autentico il video, a quanto si dice acquistato dal Sun (che di corbellerie deve farsene perdonare parecchie) per quarantamila sterline, sottolineando l’aspetto di Kate, che appare sorridente e rilassata. L’arrivo del filmato, però, ha sorpreso gli esperti: “O la squadra attorno ai principi non è valida o non ha potuto operare liberamente”, ha commentato Rob Jobson, autore di una nuova biografia sulla principessa in uscita a luglio, mentre l’autore del video, Nelson Silva, giura e stragiura: “era proprio lei, l’ho vista con i miei occhi, che altro volete per credermi?”. Beata ingenuità: invece di dissipare le ombre del complotto, infatti, il video le avrebbe addirittura acuite.
Le voci che si rincorrono su internet parlano di una sosia, opportunamente istruita, mentre la vera Kate sarebbe in fase di recupero altrove oppure, per le teorie più estreme, addirittura morta, tanto che utente ha commentato: "Non assomiglia a Kate, penso che l'abbiano sostituita". E mentre c’è chi batte il ferro finché è caldo inondando il web di altri filmati, complice il caos che si è scatenato in rete e che rende particolarmente difficile dirimere la vexata quaestio, nel caso intervengono addirittura gli abitanti di Windsor, che sostengono di vederla sempre in giro (ma allora perché non riprendere l’attività pubblica a sostegno della Corona, da cui si è scatenato un esodo generale?). Nel frattempo, una sosia è davvero uscita fuori dal cilindro: Heidi Agan, pur non ammettendo di essere lei nel video, sciorina a beneficio della nuova platea la sua storia da miracolata (“facevo la cameriera, ora guadagno 9mila sterline a settimana”), mentre tre disinvolti dipendenti della London Clinic, che ovviamente nega tutto ben consapevole del crollo di immagine, sarebbero stati sospesi e potrebbero essere accusati dal Garante della privacy di un reato penale a causa del tentativo di furto delle cartelle cliniche della principessa, ricoverata nella struttura lo scorso gennaio per il famigerato “intervento pianificato all’addome”.
E se il buon Silva pigola quanto fosse evidente la felicità dei principi “di potersi mescolare alla gente” (sì, certo), qualche giorno prima della diffusione del video, l’esperto reale e biografo Tom Bower, intervistato da TalkTv a proposito dello stato di salute di Kate, aveva dichiarato: “Non rivelerò ciò che mi è stato detto, ma è seriamente malata. Non è una faccenda di vita o di morte, si riprenderà, ma sarà un lungo processo di guarigione. Ecco perché è scomparsa”. Ultima ciliegina sulla torta, la dichiarazione appena rilasciata da un portavoce di William e Kate al Telegraph: “La principessa del Galles sta lavorando dal letto di convalescenza al suo progetto sull'infanzia Shaping Us”. Insomma, saranno pure reali, ma la soluzione escogitata per far dimenticare le teorie cospirazionistiche sembra molto più popolare e romanesca che nobile e british: buttarla in caciara, come si suol dire al di qua del Tevere. E chi vivrà (è il caso di dirlo), vedrà.