Salvatore Ferragamo chiude il 2021 con ricavi in crescita del 29,5% e utile netto a 81 milioni

- di: Marco Tringali
 
Il Consiglio di Amministrazione di Salvatore Ferragamo SpA, sotto la presidenza di Leonardo Ferragamo, ha approvato in data odierna il progetto di bilancio d'esercizio e bilancio consolidato al 31 dicembre 2021. Escludendo il business dei profumi, il gruppo Ferragamo nel 2021 ha dichiarato ricavi consolidati ammontanti a 1.136 milioni di euro, con un incremento di quasi 30 punti percentuali (29,5%) rispetto all'esercizio precedente. In netta risalita anche i ricavi riguardanti il quarto trimestre 2021 che si sono attestati al + 20,8% rispetto all'esercizio precedente.

Entrando nel dettaglio sui canali distributivi, il canale Retail ha fatto registrare ricavi consolidati in crescita del 30,2% rispetto allo stesso periodo del 2020, mentre nel quarto trimestre i ricavi sono saliti del 17,1% rispetto al quarto trimestre 2020, superando i livelli pre-covid in particolar modo in 5 regioni (America Latina, Corea, Giappone, Nord America e Greater China). In netto progresso anche i dati relativi al canale E-Commerce che nel 2021 ha fatto registrare i ricavi in aumento del 41,3% rispetto all'esercizio precedente. La crescita relativa al quarto trimestre del canale e-commerce si attesta al +21,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Ricavi in netta risalita anche per quanto concerne il canale Wholesale che ha fatto registrare un +28,6% rispetto allo stesso periodo del 2020. Positivi anche i dati del Wholesale relativi al IV trimestre 2021 cresciuti del 32,2%. Per quanto concerne le aree geografiche, spiccano i risultati dell'area Asia-Pacifico che si conferma ancora una volta il primo mercato in fatto di ricavi per il gruppo di Salvatore Ferragamo Spa, con una crescita del 17,3% rispetto all'anno precedente. In evidenza la crescita dei ricavi del 9,4% nei negozi diretti in Cina, mentre negozi diretti in Corea l'incremento di vendite è stato del + 13,6%. Ottimi anche i dati relativi all'area geografica del Nord America che nel 2021 ha fatto registrare ricavi pari al +71% rispetto all'esercizio precedente.

Proposto un dividendo pari a euro 0,34 per azione

Per quanto concerne i ricavi per categoria merceologica, tutte le principali categorie hanno registrato un incremento importante di fatturato rispetto all'anno 2020 in cui spiccano soprattutto le vendite di calzature e pelletteria che rappresentano il 43% e il 44% del fatturato d'esercizio. L'EBITDA per il 2021 è passato dai 158 milioni del 2020 a 305 milioni nel 2021 con un'incidenza del 26,8%. In crescita del 41,7% i dati relativi al Margine Lordo dell'Esercizio 2021 che si è attestato a 781 milioni di euro. Positivo anche il dato riguardante l'EBIT che è stato positivo per 143 milioni di euro rispetto alla perdita operativa del 2020, ammontante a 63 milioni di euro. Infine l'utile netto del gruppo del 2021 è risultato pari a 81 milioni di euro mentre nel 2020 era stata registrata una perdita netta di 72 milioni di euro.

L'utile netto di pertinenza del gruppo ammonta a 79 milioni di euro mentre nel 2021 si era fermato a 66 milioni di euro. Al 2021 la Posizione Finanziaria Netta adjusted è risultata positiva per 370 milioni contro i 139 milioni dell'anno precedente. Ma se si include l'effetto del principio contabile IFRS16, la posizione finanziaria netta del gruppo cambia segno e diventa negativa per 224 milioni di euro. Il CDA di Ferragamo ha anche deliberato l'approvazione della proposta di autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie. L'autorizzazione è stata richiesta per l'acquisto (anche in diverse tranche) di azioni ordinarie Salvatore Ferragamo del valore nominale di euro 0,10 ciascuna. Infine il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a euro 0,34 per azione.
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