UNI e Accredia: insieme più valore e benefici al sistema socioeconomico del Paese

- di: Redazione
 
I rapporti tra UNI e Accredia saranno sempre più stretti e finalizzati a obiettivi condivisi di valorizzazione dell’attività normativa e dell’accreditamento, ma si estenderanno anche alla cooperazione nei progetti europei finanziati e alla diffusione del Marchio UNI, che potrà accompagnare le certificazioni accreditate a fronte di requisiti definiti dall’ente di normazione, grazie all’accordo quadro sottoscritto dai presidenti Giuseppe Rossi (UNI) e Massimo De Felice (Accredia) per i prossimi 3 anni.

Accredia - Marchio istituzionale6DF5APartendo dalla solida base della partecipazione incrociata negli organi di governance, UNI e Accredia hanno deciso di sviluppare le sinergie che possono scaturire dal sistematico confronto e approfondimento su tematiche di carattere pre-normativo, normativo, di applicazione delle norme tecniche e delle prassi di riferimento per apportare ulteriore valore aggiunto all’elaborazione dei prodotti della normazione.

Tutto ciò non solo a livello nazionale, tramite un aumento della partecipazione di rappresentanti Accredia negli organi tecnici UNI, ma anche nelle attività CEN e ISO; in quest’ultime anche con la prospettiva di sviluppare la strategia nazionale per l’acquisizione di leadership nella conduzione dei lavori (con incarichi di presidenza, coordinamento e segreteria).

UNI-Accredia: accordo per la valorizzazione dell'attività normativa e dell'accreditamento

Le attività congiunte di informazione e formazione verranno potenziate e sarà possibile la partecipazione di esperti UNI alle attività di verifica finalizzate all’accreditamento.

La promozione del valore della certificazione accreditata basata su requisiti definiti da UNI sarà un ulteriore filone di attività congiunta, per dare visibilità a prodotti, servizi, processi, sistemi di gestione, asserzioni e professionisti (in particolare quelli che operano nei settori “non ordinistici” regolamentati dalla legge 4/2013) che credono in – e lavorano per - “un mondo fatto bene”.

“L’esperienza in Accredia e il percorso effettuato per costituire la Infrastruttura per la Qualità mi hanno reso evidente la necessità di sinergie strette tra normazione e accreditamento per migliorare la qualità (nel senso più ampio) di prodotti e servizi, l’efficacia e l’efficienza dei processi e dei sistemi di gestione delle organizzazioni, l’affidabilità delle prestazioni dei professionisti e le loro competenze” afferma Giuseppe Rossi, che prima di diventare presidente UNI - lo scorso febbraio - ha condotto Accredia per 6 anni. “Quanto più opereremo in sinergia seguendo principi e criteri comuni e condivisi, tanto più aggiungeremo valore e daremo benefici al sistema economico e sociale del Paese”.

“Anche io credo che normazione tecnica e accreditamento, insieme alle altre componenti dell’Infrastruttura per la Qualità, possano giocare un ruolo importante in questa delicata fase di rilancio del Paese attraverso l’attuazione del PNRR” prosegue Massimo De Felice, Presidente dell’Ente di accreditamento “In ACCREDIA abbiamo competenze tecniche altamente qualificate, frutto di un’attenta selezione, necessaria per garantire al mercato certificazioni affidabili. La rinnovata collaborazione con UNI sarà quindi un’importante occasione per mettere a disposizione tali competenze nei tavoli della normazione tecnica nazionale e internazionale, dimostrando che i due Enti possono rappresentare un sostegno strategico per Pubblica Amministrazione e imprese a beneficio dei consumatori”.

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