Ambromobiliare chiude il 2021 con ricavi netti in crescita del 91%

- di: Daniele Minuti
 
Sono in crescita i numero con cui Ambromobiliare ha chiuso l'esercizio al 31 dicembre 2021: i ricavi netti sono infatti saliti del 91% rispetto a quello precedente, arrivando fino a 3.831 migliaia di euro, in un anno in cui sono state seguite con successo nove operazioni sul mercato primario e due sul mercato secondario, oltre a due di M&A.

Il Cda di Ambromobiliare ha approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2021

Alcune di queste operazioni erano originariamente pianificate per il 2020 ma sono state rimandate a causa dello scoppio della pandemia, per questo si sono andate ad aggiungere ad altre che hanno trovato un mercato finanziario favorevole, con volatilità bassa e andamenti positivi dei più importanti indici borsistici.

L'EBITDA è positivo per 563 migliaia di euro, con una forte crescita dal 2020 del 126% (margin del 15%). La variazione positiva è attribuibile principalmente alla crescita del fatturato e al calo dell'incidenza percentuale dei costi complessivi di struttura, scesi dall'84% al 57%, nonostante un +111 migliaia di euro sul costo del lavoro.

Il risultato netto è positivo per 339 migliaia di euro, risultato che tiene conto di ammortamenti e svalutazioni per 183.000 euro, di proventi diversi per 159.000 euro e di un impatto fiscale per 190.000 euro. Il Patrimonio netto sale a 4.054 migliaia di euro, grazie a utili dell'esercizio riportati a nuovo. La Posizione Finanziaria Netta è positiva per 1.370 migliaia di euro, influenzata positivamente dalla generazione di cassa per 478.000 euro, dalla crescita delle attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni per 206.000 euro e dal calo dei debiti verso banche nel breve, medio-lungo termine per 200.000 euro.

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