Ampliato potere del premier di scioglimento delle Camere

- di: Ansa
 
Si modifica la norma del premierato sull'articolo che prevede il cambio del premier eletto. Il governo e il relatore Alberto Balboni hanno cambiato il loro parere su un emendamento di Avs, dando il loro consenso, così che l'emendamento è stato approvato all'unanimità dalla Commissione Affari costituzionali. L'emendamento prevede che il premier eletto possa chiedere lo scioglimento delle Camere al presidente della Repubblica in tutti i casi di sue dimissioni, e non solo in caso di dimissioni "volontarie". Il testo Casellati prevedeva il ricorso automatico alle urne anticipate in caso di "revoca della fiducia al Presidente del Consiglio eletto, mediante mozione motivata"."In caso di dimissioni volontarie del Presidente del Consiglio eletto, previa informativa parlamentare - proseguiva il testo -, questi può proporre, entro sette giorni, lo scioglimento delle Camere al Presidente della Repubblica, che lo dispone". Qui si era aperto un dibattito perché i costituzionalisti e le opposizioni avevano sottolineato che ci sono i casi di dimissioni obbligatorie e non volontarie, quelle a seguito della fiducia negata dal Parlamento al governo che la pone su un suo atto. Su questo caso il testo Casellati non diceva nulla.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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