FOTO: Herbert Golser a Montebello | Foto: © Gilberto Urbinati
Alzi la mano chi crede alle fiabe. A convincervi potrebbe essere il viaggio intorno al mondo che dal 24 luglio al 1° marzo il MUCIV-Museo delle Civiltà di Roma presenta attraverso la mostra Le fiabe sono vere… Storia popolare italiana.
In questo racconto dedicato alle tradizioni popolari italiane si intrecciano memoria e attualità, singoli e comunità, cultura e natura, in una pluralità di supporti e linguaggi accessibili.
La Direzione Generale Musei del Ministero della Cultura invita i visitatori a gustare un percorso a cura di Massimo Osanna (Direttore Generale Musei) e Andrea Viliani (Direttore MUCIV), realizzato con la collaborazione di Cristiana Perrella e progetto di allestimento di Formafantasma con la co-progettazione di Maria Rosaria Lo Muzio.
Le dodici tappe del percorso, che dialoga con il pubblico attraverso oltre 500 opere, tra abiti, maschere, stampe e filmati, veicoli di trasporto e strumenti musicali, traggono ispirazione dalla struttura simbolica della fiaba così come definita da Italo Calvino nella prefazione all’antologia Fiabe italiane (1956).
Il museo si fa esperienza inclusiva e plurale, laboratorio di incontro e confronto, trasformazione e partecipazione.
A Pisa il grande progetto fotografico firmato da Oliviero Toscani
C’è tempo fino a domenica 27 luglio per visitare, a Pisa, nelle sale di Palazzo Blu, la mostra Razza Umana, il grande progetto fotografico firmato da Oliviero Toscani Studio, che ha contrassegnato il panorama delle mostre primaverili.
Nato dalla creatività del maestro Toscani e portato avanti, dopo la scomparsa del maestro, dal suo team che ha raccolto circa 100mila immagini in giro per il mondo, il progetto presenta oltre 500 fotografie, 500 volti di esseri umani, occhi che nei quattro mesi di durata della mostra hanno incontrato gli sguardi di numerosi visitatori.
Palazzo Blu ha un legame speciale con Toscani, con il quale nel 2008 è nato uno scambio professionale e un legame di amicizia, che oggi prosegue con lo Studio da lui fondato. È stato infatti l’artista a ideare il nome “Palazzo Blu” e il logo. Per ricordare il grande fotografo Palazzo Blu ha deciso di ospitare questa mostra che parla di umanità, somiglianza, diversità, libertà, pace e di tanti luoghi nel mondo.
A Montebello il legno vivo di Herbert Golser
L’estate marchigiana ci guida verso le sale storiche del rinascimentale Palazzo Roveresco di Montebello, frazione di Orciano di Pesaro, già dimora di Lavinia Feltria della Rovere, tra le figure femminili più affascinanti del Rinascimento italiano.
Qui l’artista austriaco Herbert Golser, specializzato nella scultura su legno e marmo, presenta la sua personale a cura di Riccardo Freddo e Luca Baroni.
Dopo la Rocca Paolina di Perugia, l’artista sceglie un altro luogo simbolo del patrimonio italiano per condurre la propria indagine sul rapporto tra forza e fragilità della materia, esplorando il processo di riconnessione tra l’uomo e la natura. Al centro del suo lavoro, il sapiente utilizzo dell’energia custodita in un materiale organico, antico e solido come il legno, che Golser trasforma in arte viva, modellata nel tempo da aria, umidità e calore attraverso sculture lignee, incisioni minuziose e delicate.
Tronchi abbandonati, rami spezzati diventano per l’artista il germe della rigenerazione, mentre il legno si trasfigura in presenza viva, carica di memoria e possibilità.
Curata da Riccardo Freddo e Luca Baroni, la mostra “L’anima del legno” rappresenta il primo tassello volto a restituire al Palazzo Roveresco di Montebello un ruolo attivo nella produzione e promozione dell’arte contemporanea.
A Milano Valerio Berruti e l’arte della meraviglia
Opere da guardare, ma anche da abitare, da attraversare, da abitare, rispondendo all’invito di muoversi, partecipare. Un gruppo di bambini invita a entrare in una dimensione sospesa, una bambina galleggia in acqua evocando la necessità di salvarsi, mentre uccelli trasportano in volo chi sceglie di salire su una grande opera d’arte ispirata alle antiche giostre a carosello.
Valerio Berruti arriva a Palazzo Reale, a Milano, con le sue sculture monumentali, installazioni, video e una vera e propria giostra sulla quale salire. I visitatori sono invitati a respirare la meraviglia attraverso un percorso che partendo dall’infanzia - il momento in cui tutto può ancora succedere - tocca temi universali che generano spazi di riflessione profonda, capaci di parlare a grandi e piccoli.