Banche: Usa, Wells Fargo sotto indagine per discriminazioni nell'erogazione di mutui

- di: Redazione
 
I regolatori americani sull'attività delle banche hanno aperto una indagine su presunte modalità discriminatorie nell'erogazione di mutui, nella quale sarebbe coinvolta anche Wells Fargo, uno dei più importanti istituti di credito del Paese.

Banche: Usa, Wells Fargo sotto indagine per discriminazioni nell'erogazione di mutui

Stando a quanto riferisce la stampa specializzata, Wells Fargo ha ricevuto, da parte del Consumer Financial Protection Bureau, una comunicazione ufficiale sui problemi legati all’uso degli sconti sui tassi ipotecari. Diverse banche hanno ricevuto un MRA (Matter requiring attenion) da parte dei regolatori sulle pratiche di prestito lo scorso anno, ha affermato il Consumer Financial Protection Bureau, senza comunque menzionare gli istituti che ne sono stati i destinatari. Nella loro analisi del settore, le autorità di regolamentazione hanno riscontrato ''disparità statisticamente significative'' nei tassi con cui i mutuatari neri e donne hanno ottenuto eccezioni di prezzo rispetto ad altri clienti.

Le eccezioni di prezzo, come vengono definiti gli scontri, vengono utilizzati dal personale preposto alla concessione dei mutui ipotecari per ''convincere'' i clienti. Presso Wells Fargo, ad esempio, i banchieri potevano richiedere eccezioni sui prezzi che in genere abbassavano l’APR (il tasso percentuale annuo, corrispondente al nostro Taeg) di un cliente tra 25 e 75 punti base.
La pratica, utilizzata per decenni nel settore dei mutui immobiliari, ha suscitato negli ultimi anni l’interesse delle autorità di regolamentazione su possibili violazioni delle leggi statunitensi sul prestito equo. I mutuatari neri e donne hanno ottenuto meno eccezioni sui prezzi rispetto ad altri clienti, ha rilevato il Consumer Financial Protection Bureau.


Per quanto riguarda Wells Fargo non è chiaro se le autorità di regolamentazione abbiano accusato la banca di discriminazione o di scarsa supervisione. L’indagine interna della banca sulla questione si è protratta fino alla fine di quest’anno.
Wells Fargo fino a poco tempo fa era il più grande attore nel settore dei mutui statunitensi. Nel 2012, ha pagato più di 184 milioni di dollari per risolvere le accuse federali secondo cui avrebbe addebitato commissioni più elevate alle minoranze e le avrebbe ingiustamente investite in prestiti subprime. È stata multata di 250 milioni di dollari nel 2021 per non aver affrontato i problemi nel settore dei mutui e, più recentemente, ha pagato 3,7 miliardi di dollari per abusi da parte dei consumatori su prodotti tra cui i mutui per la casa.
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