BB Biotech: primo trimestre sottotono con rendimento -4,4% in CHF ma c’è ottimismo per il futuro

- di: Barbara Leone
 
Primo trimestre sottotono per le aziende biotecnologiche. I timori circa la capacità di resilienza dei mercati dei capitali si sono rispecchiati in modo significativo nelle preferenze degli investitori. Dopo un inizio di anno positivo, nel prosieguo del trimestre le aziende a piccola e media capitalizzazione sono state bersagliate da una pioggia di vendite a causa della forte avversione al rischio degli investitori. Gli afflussi di fondi nel settore delle biotecnologie, un importante indicatore, hanno continuato a evidenziare un andamento negativo.

BB Biotech: primo trimestre sottotono con rendimento -4,4% in CHF ma c’è ottimismo per il futuro

Le small cap biotecnologiche hanno peraltro registrato andamenti più deboli rispetto agli altri titoli del comparto. A prescindere dalla performance di Borsa, nel trimestre in rassegna sono state diffuse numerose notizie societarie positive sul versante dello sviluppo e dell’omologazione di prodotti. Nonostante il difficile inizio di anno, BB Biotech guarda con ottimismo al futuro sulla scorta dei successi sul piano dei fondamentali da parte di innovative società a grande, media e piccola capitalizzazione attive nel settore delle biotecnologie. Il rendimento totale dell’indice S&P Biotech Select Industry (SPSIBI), pari al -8.7% in USD, è stato infatti peggiore rispetto al -1.9% in USD dell’indice NBI, che rispecchia in prevalenza l’andamento delle società biotecnologiche di maggiori dimensioni e delle case farmaceutiche. Sebbene nel primo trimestre le attività di fusione e acquisizione (M&A) abbiano mostrato segnali di ripresa, l’impatto sul settore delle biotecnologie è stato minimo. Il rendimento totale per l’azione di BB Biotech nel primo trimestre 2023 è stato del -4.4% in CHF e -6.8% in EUR (incluso il pagamento del dividendo di CHF 2.85 per azione).

Il rendimento totale del portafoglio è stato del -9.2% in CHF, -9.4% in EUR e -8.3% in USD, facendo quindi peggio dell’indice NBI, ma risultando in linea con l’indice S&P Biotech Select Industry. La perdita netta per il primo trimestre 2023 è stata quindi di CHF 254 milioni, esattamente in linea con la perdita netta di CHF 300 milioni nello stesso periodo del 2022. Tutte le proposte presentate dal Consiglio di Amministrazione di BB Biotech AG sono state approvate dagli azionisti della società in occasione dell’Assemblea generale annuale tenutasi lo scorso 23 marzo. Nel novero di tali proposte era incluso il pagamento di un dividendo di CHF 2.85 lordi per azione, pari a un importo complessivo di CHF 156 milioni, corrisposto agli azionisti di BB Biotech in data 29 marzo 2023. Gli azionisti hanno riconfermato per un ulteriore mandato di un anno i precedenti membri del Consiglio di Amministrazione: Dr. Erich Hunziker (Presidente), Dr. Clive Meanwell, Laura Hamill, Dr. Pearl Huang, Prof. Dr. Mads Krogsgaard Thomsen e Dr. Thomas von Planta.
Alla fine del primo trimestre il livello d’investimento si attestava al 114.0%, vicino della soglia massima prevista. Questo livello costantemente elevato riflette il giudizio positivo del team di gestione secondo cui molte aziende presentano valutazioni interessanti dopo le correzioni del settore biotecnologico avvenute negli ultimi due anni. Il team continuerà a operare in conformità con le linee guida d’investimento efficaci e ben rodate, che includono un grado di allocazione compreso tra il 95% e il 115%. Per il pagamento del dividendo, per un valore di CHF 156 milioni, è stata utilizzata prevalentemente la liquidità proveniente dalla vendita della partecipazione in Myovant, acquisita da Sumitomo Dainippon Pharma. Nel corso del primo trimestre è stato effettuato un numero esiguo di aggiustamenti del portafoglio.

L’acquisizione di Myovant da parte di Sumitomo Dainippon Pharma è stata completata a un prezzo di USD 27 per azione in contanti. Inoltre, sono state ultimate anche operazioni su Kezar Life Sciences e Homology. Alla fine del trimestre, il portafoglio di BB Biotech comprendeva 28 posizioni, ulteriormente concentrate sulle aziende redditizie, che ora costituiscono oltre un terzo del patrimonio di BB Biotech. Le società ben capitalizzate, per le quali è atteso il raggiungimento di redditività, con il bilancio attuale ammontano a oltre il 40%, mentre le aziende più piccole, che devono ancora fare affidamento sulla raccolta di capitali freschi, incidono sul portafoglio per meno del 20%. Il vaccino contro il virus respiratorio sinciziale (RSV) di Moderna ha evidenziato risultati promettenti in uno studio di Fase III sugli adulti in età più avanzata. Questo vaccino si sta affermando come un potenziale prodotto “best in class” nel lotto dei tre preparati in lizza per affermarsi sul mercato. Moderna ha ottenuto due designazioni di terapia innovativa: una per il suo vaccino sperimentale anti-RSV candidato all’omologazione; un’altra per il vaccino mRNA anticancro personalizzato in combinazione con Keytruda nei pazienti affetti da melanoma ad alto rischio. Per contro, i risultati di immunogenicità dello studio Fase III di Moderna su un vaccino antinfluenzale nell'emisfero meridionale hanno dato esiti contrastanti. Ionis ha comunicato risultati topline incoraggianti per lo studio di Fase III denominato NEURO-TTRansform su eplontersen, un preparato specifico per l’amiloidosi da transtiretina con polineuropatia (ATTRv-PN). Ionis ha reso noto di aver ottenuto un voto positivo (9-0) da parte del Comitato consultivo della FDA per una potenziale approvazione accelerata di tofersen, una terapia sperimentale per la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) associata a mutazioni nel gene superossido. Intra-Cellular Therapies ha diffuso risultati topline positivi per lumateperone (commercializzato con il marchio Caplyta) come monoterapia per il trattamento degli episodi depressivi più significativi nei pazienti affetti da disturbo depressivo grave e depressione bipolare. Dopo una precedente bocciatura da parte della FDA, Incyte e Macrogenics hanno ottenuto un’inattesa approvazione per Zynyz (retifanlimab), specifico per il carcinoma a cellule di Merkel localmente avanzato in forma metastatica o ricorrente. Gli aumenti dei tassi d’interesse da parte delle banche centrali per prevenire una fiammata inflazionistica senza innescare una recessione sono destinati a proseguire, per quanto a un ritmo più lento. Nonostante il clima di incertezza sui tassi, i progressi sul versante dei fondamentali e la qualità degli operatori del comparto biotecnologico (inclusa la maggior parte delle posizioni presenti nel portafoglio di BB Biotech) restano positivi.

Il sistema sanitario statunitense continua a misurarsi con i suoi costi elevati. L’implementazione dello US Inflation Reduction Act (IRA) sarà sotto i riflettori nell’autunno 2023, quando verranno pubblicati i primi dieci farmaci selezionati per l’applicazione degli sconti nel biennio 2026/27. Il team di gestione continua a giudicare queste aziende come investimenti di sicuro richiamo, non solo in virtù delle loro valutazioni attualmente molto basse, ma anche perché il raggiungimento di traguardi importanti a livello normativo, di sviluppo e di commercializzazione può imprimere un’accelerazione esponenziale ai rendimenti per gli azionisti. Nel frattempo, il team si aspetta che tutte le aziende in cui deteniamo investimenti gestiscano la propria liquidità in modo oculato. Il team si aspetta novità da Argenx, Neurocrine Biosciences, Moderna, Sage, Alnylam e Ionis nel corso dell'anno. Nel comparto delle biotecnologie, le valutazioni delle aziende a piccola e media capitalizzazione appaiono interessanti. Alla luce della pressione presente sulle grandi società per una crescita attraverso l’innovazione per linee esterne, le attività di fusione e acquisizione e gli accordi di licenza continueranno a essere un fattore di rilevanza primaria per lo sviluppo del settore biotech in generale.

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