• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Bce, via libera alla semplificazione della vigilanza bancaria

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Bce, via libera alla semplificazione della vigilanza bancaria

La Banca centrale europea apre la strada a un alleggerimento del quadro di vigilanza bancaria. Il Consiglio direttivo ha infatti approvato le proposte della task force di alto livello incaricata di elaborare un piano di semplificazione delle regole. L'obiettivo è ridurre complessità, costi amministrativi e asimmetrie che, negli ultimi anni, hanno pesato soprattutto sugli istituti di dimensioni medio-piccole.

Bce, via libera alla semplificazione della vigilanza bancaria

Tra gli interventi più rilevanti indicati da Francoforte c’è la riduzione degli elementi da includere nei coefficienti di leva soppesati per i rischi: un cambiamento che, nelle intenzioni, dovrebbe rendere più leggibile e prevedibile il framework prudenziale. Per molte banche, soprattutto quelle meno esposte sui mercati internazionali, il nuovo approccio potrebbe tradursi in un alleggerimento operativo senza compromessi sulla solidità.

Un regime prudenziale più semplice per gli istituti minori

La Bce prevede inoltre l’introduzione di un regime prudenziale più semplice dedicato alle banche di minori dimensioni. Una richiesta avanzata da tempo dal settore, che sottolinea l’inadeguatezza di regole pensate soprattutto per le grandi realtà e applicate in modo uniforme a tutto il sistema. Secondo gli osservatori, l’iniziativa potrebbe favorire una maggiore efficienza dei modelli interni e ampliare i margini operativi degli istituti locali.

Spinta all’Unione dei risparmi e degli investimenti
La semplificazione normativa si inserisce in un disegno più ampio: la Bce ribadisce la necessità di finalizzare l’Unione dei risparmi e degli investimenti, obiettivo che comprende anche il completamento dell’Unione bancaria. Un tassello ritenuto decisivo per rilanciare l’integrazione transnazionale del settore bancario e rendere più profondi ed efficienti i mercati dei capitali europei.

La logica è chiara: un quadro regolatorio più snello e armonizzato favorirebbe fusioni transfrontaliere, maggiore competitività e, nel complesso, una maggiore capacità del sistema finanziario europeo di sostenere investimenti e crescita.

La mossa di Francoforte nel contesto attuale
Il via libera del Consiglio direttivo arriva in una fase in cui molte banche europee segnalano la necessità di ridurre il carico regolatorio accumulato nell’ultimo decennio, frutto anche delle riforme post-crisi. La Bce, pur mantenendo saldi gli standard prudenziali, sembra voler aprire un nuovo capitolo: rendere la vigilanza non solo rigorosa, ma anche più proporzionata e funzionale alla competitività del sistema.

Un messaggio che, secondo gli analisti, potrebbe incidere anche sul dibattito politico europeo, dove il tema dell’Unione dei capitali sta tornando centrale in vista delle sfide economiche dei prossimi anni.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 112 record
Pagina
15
10/12/2025
Nuovo Tuf, Generali al 40% senza Opa? Ecco come
La riforma del Testo unico della finanza riscrive le regole sulle Opa e sul concerto tra a...
10/12/2025
Tavares: l’Europa rischia di svendere le fabbriche auto ai cinesi
Allarme di Tavares: l’Europa rischia di cedere fabbriche e mercato auto ai marchi cinesi. ...
10/12/2025
Assalto da 200 miliardi al cuore industriale italiano
Quasi 3mila aziende italiane acquisite da gruppi stranieri tra il 2008 e il 2023, oltre 40...
10/12/2025
Fed, taglio in vista e 2026 in salita con il nuovo capo di Trump
La Fed prepara un taglio dei tassi da 25 punti base mentre nel 2026 arriverà il successore...
10/12/2025
Imu 2025: perché nelle grandi città si paga fino a dieci volte di più
Imu 2025 si conferma una lotteria: a Roma quasi 3.500€ sulle seconde case, a Palermo meno ...
Trovati 112 record
Pagina
15
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720