Tribunale di Belluno: "Lecito sospendere lo stipendio di chi rifiuta il vaccino anti-Covid"

- di: Brian Green

24/03/2021

Da Belluno arriva una prima sentenza che potrebbe rappresentare un precedente importante sul rapporto fra lavoro e vaccinazione contro il Covid: il Tribunale ha infatti giudicato il caso di due dipendenti che lavorano in una Rsa locale e che hanno rifiutato di ricevere la somministrazione, venendo quindi collocati in maniera forzata in ferie con l'impossibilità di entrare nella struttura dai dirigenti.

Essi hanno impugnato questi provvedimento rivolgendosi con un ricorso d'urgenza al Tribunale di Belluno ma la loro richiesta di essere riammessi in servizio è stata respinta Anna Travia che ha quindi giudicato legittimo e addirittura doveroso il modo in cui l'azienda ha agito: l'ordinanza poggia sul dovere di un datore di lavoro nel tutelare la salute dei propri dipendenti (articolo 2087 del Codice Civile) e visto l'effetto che il vaccino ha nel prevedere l'evoluzione negativa del Covid-19, avere la somministrazione è considerata una misura adatta per proteggere la propria integrità fisica.

Visto quindi che i dipendenti "sono a contatto con persone che accedono al loro luogo di lavoro con il rischio di contagio", la loro permanenza dopo il rifiuto del vaccino porterebbe alla violazione dell'obbligo di sicurezza da parte del datore di lavoro. Che per questo motivo, impedendo l'ingresso ai dipendenti, ha agito proprio per adempiere a questo dovere.

Si tratta di una sentenza molto rilevante, anche perché porta la difesa dell'articolo 2087 a prevalere sulla libertà del dipendente di usufruire delle ferie in un periodo da lui scelto (il Tribunale non entra poi nel merito di un possibile allontanamento da parte del datore di lavoro dato che al momento non ci sono prove sulla probabilità di questo scenario).
Ma in un periodo in cui la campagna di vaccinazione prova ad accelerare, casi come questo potrebbero moltiplicarsi e la decisione del Tribunale di Belluno potrebbe "fare giurisprudenza" ed essere presa a esempio nei prossimi mesi.

Tags: lavoro, covid, vaccino

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