• PIRELLI25 850 1
  • Banca IFIS GIUGNO25 850 1
  • 8501 intesa GREEN 25
  • POSTE25 850 1

Borse: buona seduta per i mercati asiatici, ad eccezione di Tokyo

- di: Redazione
 
Borse: buona seduta per i mercati asiatici, ad eccezione di Tokyo
I mercati azionari asiatici (ad eccezione di Tokyo) hanno registrato oggi delle buone performance, aspettando di capire, dalla pubblicazione dei verbali dell'ultima riunione di dicembre della Federal Reserve, se possa essere fondata la speranza che la politica degli aumenti dei tassi di interesse mostri un rallentamento nella strategia aggressiva per contrastare l'inflazione. Gli investitori cercheranno di capire, dai verbali, se nell'immediato futuro la Fed, che lo scorso anno ha aumentato ripetutamente i tassi per cercare di raffreddare l'inflazione, possa ridurre o ritardare queste misure vedendo un rallentamento dell'attività economica.

Borse: buona seduta per i mercati asiatici, ad eccezione di Tokyo

Tornando ai mercati asiatici, in chiusura delle contrattazioni di oggi, le Shanghai Composite Index ha guadagnato lo 0,3% a 3.126,51; l'Hang Seng di Hong Kong è salito del 2,3% a 20.608,21; il Kospi di Seul è avanzato dell'1,7% a 22.57,15 e l'S &P-ASX 200 di Sydney ha guadagnato l'1,5% a 7.052,30. Netto arretramento per il Nikkei 225 di Tokyo, che è sceso dell'1,3% a 25.764,11.

Ieri, a Wall Street, l'indice di riferimento S &P 500 ha perso lo 0,4% a 3.824,14. L'S &P 500 ha perso l'1% e ha chiuso in ribasso dello 0,4%. Il Dow Jones Industrial Average è sceso di meno dello 0,1% a 33.136,37. Il Nasdaq composito è sceso dello 0,8% a 10.386,98. Ancora una volta a pesare è stato il cammino incerto dei titoli tecnologici, come Apple, che è scesa del 3,7%, lasciando il suo valore di mercato sotto i 2 trilioni di dollari per la prima volta dall'8 marzo 2021. Le azioni del produttore di iPhone sono scese di quasi il 27% nel 2022, il primo calo annuale in quattro anni.

Il tasso sui prestiti chiave della Fed è compreso tra il 4,25% e il 4,5%, in rialzo da quasi zero dopo i sette aumenti dello scorso anno per raffreddare l'attività economica e la pressione al rialzo sui prezzi.
La banca centrale statunitense prevede di raggiungere un intervallo compreso tra il 5% e il 5,25% entro la fine del 2023. Ora l'attenzione è tutta concentrata sulla pubblicazione, domani, da parte del governo degli Stati Uniti dei dati sull'occupazione relativi di dicembre. Se, come tutto lascia pensare, dovessero attestare un calo delle assunzioni, gli investitori sperano che ciò incoraggi la Fed ad abbassare o ritardare possibili rialzi dei tassi.
Nei mercati dell'energia, il greggio USA di riferimento è sceso di 28 centesimi a 76,65 dollari al barile nel trading elettronico sul New York Mercantile Exchange, mentre il Brent, la base dei prezzi per il commercio internazionale di petrolio, è calato di 17 centesimi a 81,93 dollari al barile a Londra.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 62 record
Pagina
3
20/06/2025
Mercati asiatici vivaci nonostante tensioni geopolitiche
Tra rialzi e ribassi, petrolio ai massimi e valute in movimento – tutti i numeri, i commen...
20/06/2025
Il Canada rompe gli argini: dazi al 100%, l’economia trema
Ottawa risponde duro anche gli Usa: si allarga la guerra dei dazi, crescono i rischi di in...
19/06/2025
Studiare in Umbria, lavorare altrove. Male la produttività
Il Rapporto di Bankitalia accende i riflettori sulla fuga dei laureati: l’Università attra...
19/06/2025
Borse giù tra guerre e tassi fermi, petrolio in volo
Milano perde l’1,2% con scambi fiacchi. Euro stabile, oro in tenuta, vola il greggio.
19/06/2025
Bonus edilizi 2025, detrazioni al 50% anche per chi adibisce la casa a “prima abitazione”
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato oggi la circolare n. 8/E, contenente una serie di ch...
19/06/2025
Legacoop: “Pronti a fare il nostro per un nuovo modello di sviluppo”
Legacoop: “Pronti a fare il nostro per un nuovo modello di sviluppo”
Trovati 62 record
Pagina
3
  • Banca IFIS GIUGNO25 720
  • PIRELLI25 300
  • POSTE25 720
  • 720 intesa GREEN 25