Borse: contrastati i mercati della regione Asia-Pacifico

- di: Redazione
 
I mercati dell’Asia-Pacifico hanno aperto la settimana di contrattazioni sotto il segno dell'incertezza legata alla prossima pubblicazione dei dati sull’inflazione e su quelli commerciali provenienti da Cina e India. Mentre i mercati cinesi hanno ripreso l'attività, dopo una settimana di chiusura per festività (oggi, per lo stesso motivo, le borse di Giappone e Corea del Sud sono chiusi) in Australia, l’indice S&P/ASX 200 è salito dello 0,23% per chiudere a 6.970,2, interrompendo una serie di perdite di cinque giorni.

Borse: contrastati i mercati della regione Asia-Pacifico

I futures dell’indice Hang Seng di Hong Kong si sono attestati a 17.724, indicando un’apertura più forte rispetto all’ultima chiusura dell’HSI di 17.485,98.
La sessione mattutina di Hong Kong è stata annullata dopo che la città ha alzato l’allerta meteo per l'arrivo del tifone Koinu. Nel frattempo, i mercati della Cina continentale si sono indeboliti, con l’indice di riferimento CSI 300 in calo di circa lo 0,49% dopo la Golden Week.

Venerdì negli Stati Uniti, tutti e tre i principali indici hanno registrato un rally dopo la pubblicazione di dati sull’occupazione statunitensi più forti del previsto e un aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro.
Il Dow Jones Industrial Average ha guadagnato lo 0,87%, mentre l’ S&P 500 ha guadagnato l′1,18%. Il Nasdaq Composite, ad alto contenuto tecnologico, ha registrato i guadagni maggiori, in rialzo dell’1,6%.
Il Ministero del commercio cinese ha, intanto, riportato un aumento del 9% su base annua delle vendite delle principali imprese di vendita al dettaglio e di ristorazione.
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