Asia in rosso: Borse giù, dollaro debole, oro in volo
- di: Matteo Borrelli

Lunedì di calo per i mercati asiatici: Moody’s declassa gli USA, il dollaro scivola, l’oro brilla come bene rifugio.
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Mercati asiatici: vendite diffuse e nervi tesi
La settimana si apre con un’ondata di vendite sui mercati asiatici, scossi dal declassamento del rating sovrano statunitense da parte di Moody’s, che ha ridotto la valutazione a causa dell’aumento del debito pubblico USA. Il Nikkei 225 ha ceduto lo 0,69%, il KOSPI coreano è scivolato dell’1,20%, mentre l’S&P/ASX 200 australiano ha perso lo 0,58%. In Cina, lo Shanghai Composite ha registrato un calo dello 0,02%, e lo Shenzhen Component ha perso lo 0,36%. Il Hang Seng di Hong Kong ha chiuso in ribasso dello 0,18%. Unica eccezione positiva, il Taiwan Weighted, salito dello 0,52%.
Valute: dollaro in calo, euro e yen in recupero
Il declassamento del rating USA ha pesato sul dollaro, che ha registrato un calo dello 0,3% contro le principali valute. L’euro è salito a 1,1182 USD, mentre lo yen giapponese si è rafforzato a 145,30 per dollaro. Anche il franco svizzero e la sterlina britannica hanno mostrato segni di forza.
Materie prime: oro in rialzo, petrolio e gas in calo
L’oro ha beneficiato della debolezza del dollaro e delle rinnovate tensioni commerciali, salendo dell’1,4% a 3.247,40 USD l’oncia. I future sull’oro negli Stati Uniti sono aumentati del 2% a 3.251,90 USD (m.economictimes.com). Al contrario, il petrolio ha subito pressioni al ribasso: il Brent è sceso dello 0,50% a 65,08 USD al barile, mentre il WTI ha perso lo 0,45% a 62,21 USD. Il gas naturale ha registrato un calo del 2,82% a 3,24 USD (markets.ft.com).
Futures europei: apertura prevista in ribasso
I futures sugli indici europei indicano un’apertura negativa. Il DAX tedesco è previsto in calo dello 0,6%, mentre il CAC 40 francese e il FTSE 100 britannico mostrano flessioni simili. Gli investitori sono preoccupati per le implicazioni del declassamento del rating USA e per le tensioni commerciali in aumento.
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Dopo il declassamento di Moodys degli Usa cresce l’avversione al rischio
L’inizio della settimana è segnato da una forte avversione al rischio sui mercati asiatici, con vendite diffuse e un aumento della domanda di beni rifugio come l’oro. La debolezza del dollaro e le preoccupazioni per la stabilità economica globale pesano sul sentiment degli investitori, mentre si attendono sviluppi dalle Borse europee e dalle politiche monetarie delle principali banche centrali.