Borse: bene i mercati asiatici, dopo la buona chiusura di settimana di Wall Street

- di: Redazione
 
Giornata positiva per gran parte dei mercati borsistici asiatici, che hanno approfittato della buona chiusura della settimana a Wall Street. Ora l'attenzione è comunque calamitata dalla situazione del debito pubblico degli Stati Uniti, che comunque registrano un momento positivo per il mercato del lavoro, dove ci sono state, in aprile, molte più assunzioni del previsto.

Borse: bene i mercati asiatici, dopo la buona chiusura di settimana di Wall Street

Ma restano le preoccupazioni dopo che, la scorsa settimana, il segretario a Tesoro, Janet Yellen, ha avvertito che un default potrebbe verificarsi a giugno. Nel corso di una intervista televisiva, ieri, Yellen ha parlato di una "calamità" economica se il Congresso non riescirà ad aumentare il limite di prestito della nazione di 31.381 trilioni di dollari nelle prossime settimane. Il governo non avrebbe i fondi per pagare i suoi obblighi, ha spiegato Yellen, aggiungendo che ''ne deriverebbe il caos finanziario ed economico".

A Tokyo, il Nikkei 225 ha perso lo 0,6% a 28.981,63. Alla riapertura dopo una settimana di vacanza, l'indice Hang Seng di Hong Kong ha guadagnato lo 0,7% a 20.195,37 e l'indice Shanghai Composite è salito dell'1,7% a 3.392,26. Il KOSPI della Corea del Sud è salito dello 0,6% a 2.514,58, mentre l'S & P/ASX 200 ha guadagnato lo 0,7% a Sydney a 7.271,60.
Venerdì a Wall Street, l'S &P 500 è balzato dell'1,8% a 4.136,25, anche se ha registrato comunque una modesta perdita settimanale, la peggiore in quasi due mesi.
Il Dow Jones Industrial Average ha guadagnato l'1,7% a 33.674,38 e il Nasdaq è salito del 2,2% a 12.235,41.
I forti dati sull'occupazione americana hanno alimentato nuovamente il timore che, in costanza di una inflazione che rallenta, ma non in modo significativo, la Federal Reserve possa essere indotta ad alzare ulteriormente i tassi di interesse.

Apple, il titolo più prezioso di Wall Street, ha guadagnato il 4,7% venerdì, contribuendo a sollevare l'S & P 500. I guadagni e le entrate del produttore di iPhone sono diminuiti, ma hanno comunque superato le aspettative degli analisti.
Negli altri scambi di lunedì, il greggio statunitense di riferimento è salito di 42 centesimi a 71,76 dollari al barile nel commercio elettronico sul New York Mercantile Exchange. Il Brent, da parte sua, ha guadagnato 41 centesimi, a 75,71 dollari al barile.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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