• PIRELLI25 850 1
  • Banca IFIS GIUGNO25 850 1
  • 8501 intesa GREEN 25
  • POSTE25 850 1

Caldo, Coldiretti: in Italia il terzo autunno più bollente dal 1800

- di: Barbara Leone
 
Caldo, Coldiretti: in Italia il terzo autunno più bollente dal 1800

L’autunno 2023 si classifica fino ad ora in Italia al terzo posto tra gli anni più caldi dal 1800 con una temperatura di settembre superiore di ben 2,17 gradi la media storica del mese (1991-2020). E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sui nuovi dati Isac Cnr nel sottolineare che l’anomalia climatica è stata addirittura di +2,57 gradi al nord dove settembre appena trascorso si classifica al secondo posto. La natura è in tilt con i cicli delle produzioni sconvolti ed i raccolti decimati ma sui banchi sono ancora ampiamente presenti – rileva Coldiretti – prodotti tipicamente estivi come le albicocche, le pesche e le nettarine, le susine, i meloni (non solo quelli invernali, ma anche quelli lisci e retati), fino alle angurie, ma anche le fragole. I cambiamenti climatici hanno provocato quest’anno – precisa la Coldiretti – un taglio del 15% del raccolto di riso, del 10% del grano, del 60% per le ciliegie e del 63% delle pere mentre il miele è sceso del 70% rispetto allo scorso anno e si registra un calo anche per la vendemmia (-12%). Ma la tendenza al surriscaldamento ha scatenato anche l’invasione di pericolose specie aliene, dalla cimice asiatica al granchio blu, dal cinipide del castagno alla Xylella, dal moscerino dagli occhi rossi al calabrone asiatico fino alla vespa velutina che attacca gli alveari, con danni complessivi per oltre un miliardo nei campi come nei mari distruggendo coltivazioni e allevamenti.  Si accentua dunque quest’anno – sottolinea la Coldiretti – la tendenza al surriscaldamento in Italia dove la classifica degli anni più roventi negli ultimi due secoli si concentra nell’ultimo decennio e comprende nell’ordine il 2022 il 2018, il 2015, il 2014, il 2019 e il 2020. L’aumento delle temperature è stato accompagnato in Italia dal moltiplicarsi di eventi estremi tra grandinate, trombe d’aria, bombe d’acqua, ondate di calore e tempeste di vento che hanno provocato vittime e danni sia nelle città che nelle campagne. Siamo di fronte – sottolinea la Coldiretti – ad una evidente tendenza alla tropicalizzazione con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal caldo al maltempo con effetti devastanti.

Caldo, Coldiretti: in Italia il terzo autunno più bollente dal 1800

Oltre al taglio dei raccolti il cambiamento climatico sta modificando anche la distribuzione delle coltivazioni lungo la Penisola dove – continua la Coldiretti – la coltivazione dell’ulivo in Italia è arrivata a ridosso delle Alpi, nella Pianura Padana si coltiva oggi circa la metà della produzione nazionale di pomodoro destinato a conserve e di grano duro per la pasta, colture tipicamente mediterranee, mentre i vigneti sono arrivati addirittura sulle vette mentre al sud è boom per le coltivazioni tropicali, dall’avocado al mango fino alle banane. L’agricoltura è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici, ma è anche il settore più impegnato per contrastarli si tratta di una nuova sfida per le imprese agricole che devono interpretare le novità segnalate dalla climatologia e gli effetti sui cicli delle colture, sulla gestione delle acque. Servono – conclude la Coldiretti – investimenti anche grazie al Pnrr per la manutenzione, risparmio, recupero e regimazione delle acque, un impegno per la diffusione di sistemi di irrigazione a basso consumo, ma anche ricerca e innovazione per lo sviluppo di coltivazioni resistenti.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 39 record
Pagina
1
26/06/2025
Il matrimonio di Bezos a Venezia tra lusso e impatto economico: una città trasformata in brand
Venezia ha ospitato, tra il 24 e il 28 giugno, uno degli eventi privati più costosi e medi...
26/06/2025
Dal 2026 solo carta d’identità elettronica per l’espatrio: il tramonto del documento cartaceo
Dal 3 agosto 2026 la carta d’identità cartacea non sarà più valida per espatriare
26/06/2025
Il Papa denuncia la logica della forza: “Vergognoso tradire la pace con il riarmo”
Papa Leone XIV ha lanciato un potente messaggio contro la militarizzazione crescente e l’e...
26/06/2025
Cybersicurezza dei servizi pubblici: Poste Italiane e Polizia di Stato rinnovano la loro partnership
Il Ministero dell’Interno, dipartimento di Pubblica Sicurezza e Poste Italiane hanno rinno...
26/06/2025
Espulsi senza ascolto: la Corte di Trump chiude i confini al diritto
Via libera alle deportazioni in paesi terzi anche se pericolosi. Tre giudici liberal accus...
26/06/2025
Deposito nucleare nel 2039: il governo decide senza intesa
Il ministro dell’Ambiente annuncia l’avvio entro 14 anni. Ancora incerti i siti, protestan...
Trovati 39 record
Pagina
1
  • Banca IFIS GIUGNO25 720
  • PIRELLI25 300
  • POSTE25 720
  • 720 intesa GREEN 25