CDP, ASPI ed Eni insieme per iniziative congiunte di decarbonizzazione

- di: Daniele Minuti
 
Autostrade per l’Italia, Eni e Cassa Depositi e Prestiti hanno annunciato la sottoscrizione di un'intesa finalizzata allo sviluppo di iniziative congiunte che supportino il processo di transizione energetica delle rispettive attività, con focus particolare sulla mobilità sostenibile e quindi sulla decarbonizzazione della rete autostradale del nostro Paese. Eni, CDP e ASPI puntano quindi a sviluppare nuovi vettori energetici destinati a mezzi pesanti e autovetture, partendo da biocarburanti da materie sostenibili, idrogeno, biometano e punti di ricarica per vetture elettriche.

Autostrade per l’Italia, Eni e CDP progettano insieme iniziative di decarbonizzazione

La nota ufficiale specifica che l'accordo prevede la realizzazione di impianti di produzione di energia rinnovabile grazie all'installazione di parchi fotovoltaici nelle aree di ASPI o presso la rete autostradale. Le aree di rifornimento aumenteranno il numero di colonnine per la ricarica elettrica, verranno istituiti impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili costituendo così comunità energetiche e favorendo la creazione di iniziative di autoconsumo collettivo.

Dario Scannapieco, Amministratore Delegato e Direttore Generale di CDP (nella foto), ha commentato: "Transizione energetica ed economia circolare sono due dei 10 campi di intervento che CDP ha individuato nel Piano Strategico 2022-2024 quali aree prioritarie, in coerenza con i gap di mercato identificati, con gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu per lo Sviluppo Sostenibile e con le missioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. La volontà di Cassa è quella di sostenere interventi e progetti, anche in partnership con operatori industriali qualificati, come in questo caso Autostrade per l’Italia ed Eni, volti a contrastare il cambiamento climatico e a favorire lo sviluppo sostenibile, garantendo al contempo un significativo impatto socio-economico per il Paese".

Roberto Tomasi, Amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, ha aggiunto: "In un contesto che vede la sostenibilità come assoluta e non più rimandabile priorità è un dato di fatto che la rete autostradale e il trasporto su gomma continuino ad essere un fattore imprescindibile di sviluppo, volano per l’economia nazionale. È per questo che Autostrade per l’Italia prosegue con convinzione il suo impegno su ricerca e formazione nel segno della transizione e, in quest’ottica, la differenza potrà essere giocata dalla rete di sinergie consolidate tra i grandi player italiani, fattore indispensabile per realizzare progetti sistemici di ampio respiro. Quella tra Eni, CDP e Aspi è un’alleanza che potrà fare la differenza, nel segno di una mobilità sempre più green, guardando al futuro delle nuove generazioni, nel giusto equilibrio tra rispetto dell’ambiente e crescita del Paese".

Giuseppe Ricci, Direttore Energy Evolution di Eni, ha concluso: "Un percorso efficace di transizione energetica necessita non solo di una visione a lungo termine e di nuove tecnologie, ma anche di un lavoro di squadra con i grandi player italiani. Da questo punto di vista l’unione di intenti con Autostrade per l’Italia e Cassa Depositi e Prestiti è particolarmente importante. Oggi mettiamo a fattor comune diverse soluzioni per la decarbonizzazione dei trasporti sulle lunghe distanze, anche per i mezzi pesanti, valorizzandone l’efficacia grazie alla forza infrastrutturale di Autostrade e alla solidità ed esperienza economico finanziaria di CDP".
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