Cina: i profitti industriali calano dell'8,5% ad aprile

- di: Daniele Minuti
 
I profitti industriali in Cina per aprile sono crollati dell’8,5% su base annua, a un ritmo che è quello più rapido dal marzo del 2020, mese in cui il Paese era nel pieno dell'emergenza sanitaria legata alla pandemia da Covid-19.

I profitti industriali in Cina crollano ad aprile

A causare questo risultato preoccupante, anche alla luce dei dati in crescita dei primi mesi del 2022, sono l'impennata dei prezzi delle materie prime, le conseguenze della guerra in Ucraina e l'interruzione della supply chain a causa dei diversi lockdown necessari per rallentare i contagi da Covid, i cui focolai hanno bloccato le economie di alcune regioni.

L'economia cinese prosegue così nelle sue difficoltà, dopo il crollo nei consumi e nella produzione industriale (rispettivamente -11,1% e -2,9%) con un contestuale rialzo della disoccupazione al 6,1%. Le regioni orientali e del nordest hanno subito un calo dei profitti del 16,7% e dell'8,1%, con i lockdown che hanno di fatto chiuso le fabbriche andando ad aumentare i traffici di autostrade e porti.

Il tutto mentre la produzione industriale dell'hub di Shangai (nel delta del fiume Yangtze) è letteralmente distrutta, con un crollo del 61,5% ad aprile, dato che porta le passività delle imprese industriali a salire del 10,4% rispetto al 2021. C'è ora da capire come proseguirà la lotta al virus, nella speranza che a Shangai l'impatto del Covid sulle imprese industriali riesca ad essere tamponato entro la fine del 2022.

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