CMC Packaging Automation annuncia un innovativo programma di riconoscimento finanziario per i dipendenti

- di: Barbara Bizzarri
 

Si chiama “Shared success program” (Spp), ed è il programma inedito lanciato da CMC Packaging Automation, impresa italiana fondata nel 1980 a Città di Castello da Giuseppe Ponti e specializzata nella creazione di macchinari automatizzati per imballaggi, che nel 2020 è entrata a far parte del portafoglio Global Impact del fondo di investimento statunitense KKR, società leader a livello globale che offre soluzioni alternative per la gestione degli asset, oltre a soluzioni assicurative e per i mercati dei capitali.

CMC Packaging Automation annuncia un innovativo programma di riconoscimento finanziario per i dipendenti

Il programma, attraverso la creazione di una cultura della responsabilità e allineando gli incentivi finanziari a tutti i livelli dell'azienda, cui CMC riconosce il contributo sostanziale dei dipendenti al suo successo, attira allo  stesso tempo i talenti migliori, contribuendo alla propria espansione globale.

Primo nel suo genere per le società italiane del portafoglio KKR, il sistema “si basa su una premessa semplice: se le persone hanno successo, anche l’azienda ha successo”. Parola di Francesco Ponti, figlio di Giuseppe, che oggi è il Ceo di CMC: "Prevediamo che questo programma determinerà un'ulteriore accelerazione dell'espansione aziendale, permettendoci al tempo stesso di condividere il valore economico generato dal nostro impegno collettivo. Desidero ringraziare KKR per aver creduto in CMC e per averci guidati in questo percorso. Noi intendiamo continuare a investire nell'innovazione, nella ricerca e nelle tecnologie, sia per mantenere la nostra posizione di leadership, sia per offrire soluzioni sempre più avanzate e sostenibili. Giorni come questo testimoniano la nostra continua ricerca dell'eccellenza e ci offrono l'occasione di sottolineare gli obiettivi raggiunti da CMC con il contributo di tutti i suoi dipendenti." 

Da quando nel 2020, KKR, attraverso il suo Global Impact Fund, ha investito in CMC rilevandone il 70%, l’azienda ha più che raddoppiato i suoi utili, passando dai 68 milioni del 2020 ai 152 del 2022. Stesso discorso per il personale, che nello stesso periodo è quasi raddoppiato. Con l’apporto della KKR, l’azienda ha potenziato la sua presenza internazionale, espandendosi in Germania, Francia e nel Regno Unito, e sviluppando le sue strutture nel Nord America con l'obiettivo di creare una piattaforma globale scalabile e sostenibile: “Sono risultati che mi riempiono di soddisfazione, considerando che l’azienda è nata 40 anni fa nel garage di mio padre Giuseppe. Tutto è cominciato con la costruzione di macchine ‘verticali’, per prodotti di nicchia - prosegue Francesco Ponti -.  Ma il mondo adesso è cambiato e sono cambiate i modi di acquisto, che si sono spostati sempre più online. È così che abbiamo capito che la tecnologia del futuro non è la macchina che fa la stessa cosa per dieci anni, ma è “omnichannel”, capace di imballare qualunque oggetto aggiungendo perfino etichetta e fattura. CMC vuole creare una supply chain di macchine per fare scatole su misure, così da rendere il trasporto dei prodotti ancora più efficiente”.

Tra le sfide di CMC c’è anche lo sviluppo di prodotti sostenibili, per affrontare gli impegni legati alla crisi climatica. L’azienda infatti continua a investire in ricerca e sviluppo, ma anche in soluzioni di imballaggio sempre più green.  Al riguardo, Francesco Ponti sottolinea: “Grazie alla nostra tecnologia di automazione su misura, che comprime il volume dei colli spediti per ogni singolo ordine, riduciamo gli sprechi e le emissioni di CO2. Solo nel 2022, CMC ha risparmiato più di 340 mila tonnellate metriche di CO2 equivalente, evitato di sprecare oltre 194 mila tonnellate metriche di cartone per gli imballaggi e risparmiato 43 milioni di metri cubi di materiale riempitivo”. Risultati che hanno convinto perfino il colosso dell’e-commerce Amazon a investire in CMC: “Amazon è cliente dell’azienda dal 2019. Quando KKR è entrata in azienda, Amazon ha acquisito una piccola parte delle quote per rafforzare questa partnership tramite l’Amazon Climate Pledge Fund, un programma di investimenti di venture capital da 2 miliardi di dollari. La sua funzione è investire in quelle società che possono aiutare Amazon ad arrivare a zero emissioni entro il 2040”.

Grazie al supporto delle risorse, della rete e della piattaforma globale di KKR, CMC continua a espandere le proprie attività e a investire notevolmente in ricerca e sviluppo, dando vita a soluzioni di packaging all'avanguardia per le aziende più importanti del mondo. Pedro Godinho Ramos, Direttore del Global Impact di KKR, ha dichiarato: "Siamo orgogliosi di come i dipendenti di CMC continuino a contribuire in tanti modi diversi alle straordinarie performance di questa azienda. Abbiamo sperimentato in prima persona i potenziali effetti di programmi come SSP sulle singole persone e sul business. Quando investi nelle persone, i risultati positivi sono assicurati. Siamo veramente onorati di supportare CMC nel lancio di un programma che aiuterà l'azienda a garantire performance costanti, attraverso l'incentivazione e il coinvolgimento della forza lavoro. Riteniamo che CMC possa generare un impatto concreto a livello mondiale, proponendo soluzioni innovative capaci di risolvere le attuali criticità del settore del packaging a livello globale. Desideriamo ringraziare ogni singolo dipendente di CMC per il contributo decisivo che ha avuto e siamo entusiasti di avere la possibilità di continuare a lavorare insieme nell'intento di costruire un futuro più sostenibile."

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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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