Tra i cieli del Colosseo grazie a un ascensore panoramico (per una visita mozzafiato)

- di: Samantha De Martin
 
L’ascensore in vetro e metallo scivola con discrezione nella cavea del Colosseo mentre l’Orchestra Italiana del Cinema intona le epiche note del premio Oscar Hans Zimmer che hanno accompagnato il colossal di Rydley Scott con Russell Crowe. Anche l’attore neozelandese, in videocollegamento dagli States, ha voluto unirsi ieri pomeriggio all’inaugurazione dell’impianto di elevazione autoportante posizionato all’interno del fornice XXVII del Colosseo, incastonato in uno spazio lasciato vuoto in seguito alla perdita della volta che sosteneva una porzione di cavea. Dal mese di giugno, tutte le mattine, l’ascensore a otto posti sarà aperto al pubblico. Un’occasione, per i visitatori del ParCo, soprattutto per gli ospiti con difficoltà motorie, per raggiungere i livelli più elevati della cavea godendo appieno della bellezza del monumento tra i più suggestivi al mondo.

Tra i cieli del Colosseo grazie a un ascensore panoramico (per una visita mozzafiato)

Il parco archeologico guidato da Alfonsina Russo amplia così ulteriormente la fruibilità del Colosseo, inaugurando un ascensore che garantisce a tutti i visitatori di superare i cento ripidi gradini che separano il I ordine dalla galleria intermedia, godendo di vista mozzafiato sull’intero monumento.

Tutti potranno adesso raggiungere la galleria tra il II e III ordine, restituita alla fruizione dopo un accurato lavoro di restauro, con finalità conservative e di messa in sicurezza. Questo spazio si può adesso gustare con tutta la sua lunga storia anche grazie a un sistema di illuminazione che valorizza le strutture, i graffiti, le superfici intonacate.

Nel corso del XIX e del XX secolo, infatti, sui lembi di intonaco che rivestivano la galleria i viaggiatori avevano lasciato ampia testimonianza del loro passaggio, come documentano i nomi, le date, ma anche carboncini con caricature e disegni licenziosi. La presenza di parole e simboli, dipinti in rosso e riportati sui blocchi di travertino dell’ossatura del Colosseo sembra suggerirci che questa abitudine fosse diffusa anche in età romana. Sul lato settentrionale della galleria sono ancora oggi riconoscibili i Tituli picti, dai nomi di personaggi, come un certo LETO, ai simboli come la palma. Molti di questi sembrano funzionali alla fase esecutiva di cantiere, e probabilmente servivano a contabilizzare il lavoro di una squadra.

“Il Colosseo - ha dichiarato il direttore del Parco archeologico del Colosseo Alfonsina Russo - è patrimonio dell’umanità e come tale è importante il suo ruolo sociale e umanitario. Ringrazio Marco Patrignani e l’Orchestra Italiana del Cinema, perché si sono impegnati a realizzare un impianto che concretizza un principio fondamentale, ossia che la cultura è e dovrà essere sempre più un diritto da cui nessuno deve sentirsi escluso. Uno degli obiettivi prioritari che, da sempre, caratterizza l’attività del PArCo è quello dell’accessibilità sia culturale che fisica, con percorsi attrezzati per tutte le tipologie di pubblico. Stiamo adesso lavorando a una piattaforma elevatrice che collegherà la galleria intermedia all’attico”.

L’ascensore nasce infatti dalla sinergia tra il PArCo e l’Orchestra Italiana del Cinema, protagonista nel 2018 di un evento finalizzato alla eradicazione della poliomelite nel mondo. In questa occasione era stato proiettato nell’arena dell’Anfiteatro Flavio il film “Il Gladiatore” alla presenza di Russel

Crowe. Nel corso della manifestazione svoltasi cinque anni fa Marco Patrignani, presidente dell’Orchestra, aveva preso l’impegno di sponsorizzare il nuovo ascensore.

“Se c’è un monumento iconico di questa nazione - ha detto intervenendo all’inaugurazione il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano - questo è il Colosseo. Chi pensa all’Italia pensa all’Anfiteratro Flavio come sintesi di sedimentazione lunga e profonda di storia. Il Colosseo non è solo uno dei luoghi più frequentati al mondo, ma parte del nostro spirito. Da oggi è ancora di più patrimonio dell’umanità, accessibile a tutti fino al III ordine dal quale è possibile ammirare la magnificenza di un monumento straordinario, opera della romanità senza pari al mondo”.

Le visite con l’ascensore panoramico alla galleria intermedia, e da qui all’attico del Colosseo, sono previste a partire dal mese di giugno, tutti i giorni della settimana, tra le 7.30 e le 9. Le modalità di visita saranno presto disponibili sul sito del ParCo.

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