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Confcommercio, la filiera farmaceutica lancia l'allarme: costi aumentati del 600% in un anno

- di: Daniele Minuti
 
Confcommercio, la filiera farmaceutica lancia l'allarme: costi aumentati del 600% in un anno
La crisi energetica continua a devastare diversi settori dell'economia e l'ultima filiera a far sentire la sua voce per le difficoltà da affrontare è quella della salute, che registra un aumento dei costi più che drammatico.

Confcommercio, allarme costi dalla filiera farmaceutica

L'allarme per questo rincaro selvaggio viene da una comunicazione congiunta e firmata da Adf-Confcommercio, Farmindustria, Eguali, Assoram, Federfarma Servizi e Federfarma, ormai esasperate dagli insostenibili costi che la filiera è costretta a pagare.

La richiesta è chiara: la filiera della salute deve essere considerata come comparto essenziale, esattamente come accadeva nel momento dello scoppio della pandemia. E per questo è necessario assicurare la continuità e la sostenibilità delle forniture di gas, dell'energia elettrica e dei carburanti per il trasporto delle merci.

Spese che, nel giro di un anno, sono aumentate addirittura di 600 punti percentuali, un folle rincaro che metterà a rischio la sopravvivenza stessa delle imprese, effetto valanga che si abbatterà anche sulle aziende in ogni grado della distribuzione dei farmaci, anche perché le imprese della filiera non hanno la possibilità di trasferire neanche in arte i maggiori costi aumentando i prezzi dei medicinali vendibili con prescrizione.

La lettera congiunta di Adf-Confcommercio, Farmindustria, Eguali, Assoram, Federfarma Servizi e Federfarma usa toni molto decisi nei confronti delle istituzioni: "In vista dell’autunno, con la necessità di garantire le nuove campagne per i vaccini anti-Covid e con la stagione influenzale alle porte, è indispensabile assicurare tutte le condizioni per garantire ai cittadini la disponibilità in farmacia di medicinali, vaccini, dispositivi medici e prodotti sanitari, disponibilità che oggi appare invece sempre più a rischio. È perciò nell’interesse comune del Paese e del nostro sistema sanitario che il ruolo svolto dalle imprese del settore, operatori privati al servizio delle esigenze della collettività, venga tutelato attuando ogni intervento per permetterne l’indispensabile sostenibilità economica a tutto il comparto".
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