Scuola, Valditara punta sull’orientamento. Il plauso di Confcommercio: "Così il terziario si consolida come pilastro economico"

Scuola, Valditara punta sull’orientamento. Il plauso di Confcommercio

L’iniziativa del ministro ha raccolto il plauso di Confcommercio, che in una nota ha espresso il suo apprezzamento per l’impegno del Governo nel supportare i giovani in una fase così delicata: “Sosteniamo con convinzione l’iniziativa del ministro Valditara, volta a fornire strumenti utili per orientare i giovani al termine della scuola secondaria di primo grado. Si tratta di scelte fondamentali non solo per il futuro individuale degli studenti, ma anche per quello del nostro Paese, che deve prepararsi ad affrontare trasformazioni economiche e sociali di portata globale”. Confcommercio ha collaborato con il Ministero nella raccolta e nell’elaborazione di dati relativi ai percorsi formativi, in particolare sugli Istituti Tecnologici Superiori (ITS) e sulle prospettive occupazionali dei loro diplomati. Un punto centrale sottolineato dalla Confederazione è l’importanza del terziario di mercato come sbocco lavorativo per le nuove generazioni. Con un contributo di circa il 50% al PIL e all’occupazione nazionale, il settore rappresenta una risorsa cruciale per il Paese. “Tra il 2024 e il 2028 la maggior parte delle nuove opportunità lavorative sarà proprio nel terziario, con oltre 670mila inserimenti previsti nei settori del turismo, della ristorazione, della sanità e nei comparti innovativi come logistica e consulenza”, evidenzia Confcommercio ribadendo che attraverso percorsi formativi mirati, come gli ITS e le scuole professionali, si può garantire una preparazione adeguata per cogliere le opportunità offerte da un mercato in continua evoluzione, trainato dalla transizione digitale ed energetica, dall’intelligenza artificiale e dalle sfide della sostenibilità.

La Confederazione ha anche evidenziato il suo contributo concreto al mondo del lavoro, che si realizza attraverso i contratti collettivi nazionali (CCNL) sottoscritti e applicati a oltre tre milioni di lavoratori. Questi contratti promuovono non solo condizioni lavorative stabili, ma anche benefici aggiuntivi come l’assistenza sanitaria integrativa, la previdenza complementare e la formazione continua. “Grazie a queste iniziative – si legge nella nota – il terziario si consolida come un pilastro economico e sociale del nostro Paese, in grado di rispondere alle sfide future e di sostenere la crescita delle nuove generazioni”.

Un’iniziativa, quella del ministro Valditara e sostenuta da Confcommercio, che segna un passo avanti nella costruzione di un sistema educativo più connesso alle esigenze del mercato del lavoro volto ad una sinergia tra istituzioni e mondo produttivo, che dimostra come un approccio integrato possa offrire ai giovani strumenti efficaci per affrontare le sfide di un futuro sempre più complesso e competitivo.