Confesercenti-SWG: "Spesa media di 238 euro a persona per i regali di Natale"

- di: Daniele Minuti

16/12/2021

Confesercenti-SWG: 'Spesa media di 238 euro a persona per i regali di Natale'

Confesercenti ha analizzato un sondaggio condotto da SWG relativo alle intenzioni di acquisto dei consumatori in vista delle prossime feste invernali e, nonostante l'aumento dei contagi causati dalla variante Omicron, gli italiani non frenano la loro voglia di fare regali di Natale: spesa media complessiva stimata in 238 euro a persona.

Confesercenti-SWG: "La variante Omicron non frena la voglia degli italiani di regali per Natale"

Nel 2020, il 60% vedeva come principale la preoccupazione per la situazione pandemica, indice calato al 47% quest'anno, mentre scendono anche i timori per la situazione economica italiana (dal 46% al 34%). Ansia però per l’aumento dei prezzi, segnalata quest’anno dal 38% degli intervistati (dopo il 13%).

Chiara l'indicazione del ritorno nei negozi fisici, nonostante il 55% continui a preferire i canali online: il 44% ha dichiarato infatti di voler tornare a fare acquisti di persona (crescita dal 17% dello scorso anno), dato confermato dalla salita dei movimenti in centri commerciali e mercatini (38% dal 19% e 14% dal 2%).

Il budget per i regali dovrebbe essere di 238 euro a testa per una media di sei doni a persona (il 17% rimarrà sotto i 100 euro, un 16% fra i 100 e i 200, stessa quota di chi ne spende fra i 200 e 300 mentre il 20% andrà oltre i 300). I regali più scelti sono i libri (32%), vestiario (31%), gastronomia (24%) e vini (17%).

La Presidente di Confesercenti, Patrizia De Luise, ha commentato: "Il quadro che emerge dà un’iniezione di fiducia: gli italiani stanno imparando a gestire l’emergenza, ed i consumatori quest’anno affrontano il periodo delle feste di fine anno con la consapevolezza delle difficoltà ma anche con la voglia di passare un Natale normale. Merito dell’assenza di restrizioni, a sua volta dovuta all’introduzione del green pass, che garantisce sicurezza nello shopping. Questo non vuole dire che la crisi sia finita: rispetto al periodo pre-pandemia, si tratta ancora di un Natale sottotono, ma i segnali sono incoraggianti. Ora è fondamentale non dissipare il tesoretto di fiducia accumulato per le feste, evitando nuove restrizioni e accelerando i richiami vaccinali".

Tags: natale, confesercenti, swg, attualità

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