Delega fiscale, sfida del fisco equo e certezza del diritto al centro del XII Forum One Fiscale di Wolters Kluwer e Andaf

- di: Barbara Leone
 
Si è tenuto ieri il XII Forum One Fiscale, organizzato da Wolters  Kluwer e Andaf, al centro gli impatti della Riforma Fiscale sul mondo delle imprese e dei  professionisti. “L’appuntamento di oggi si dimostra ancora più cruciale perché arriva a pochi giorni  dall’approvazione della legge di Bilancio 2024 che ha portato importanti novità anche in ambito  fiscale – ha ricordato dando il benvenuto all’evento Paola Majorana, Direttore della Scuola di  formazione IPSOA presso Wolters Kluwer Italia. – Grazie alla partecipazione di esperti e  professionisti abbiamo quindi potuto esaminare come queste misure si fondano con la  legislazione attuale e con lo scenario macroeconomico globale, dando delle direttive chiare a chi  ogni giorno affronta questi temi”.

Si è tenuto l'XII Forum One Fiscale di Wolters Kluwer e Andaf

Durante il tavolo introduttivo dedicato alla delega fiscale per le imprese nel contesto  nazionale e globale, dopo l’intervento del Sottosegretario al Mef Onorevole Lucia Albano, la parola è passata a Marco Iuvinale, capo della commissione in materia fiscale internazionale  Ocse istituita dal Governo. “L’Italia sarà tra i primi Paesi a dare concreta applicazione alla global  minimum tax, attraverso il recepimento della direttiva europea sul Pillar 2 – ha sottolineato  Iuvinale. - Questo è uno degli aspetti principali dei decreti di attuazione della Delega fiscale sulla  fiscalità internazionale, insieme alla revisione delle disposizioni sulla residenza fiscale e sulle  società estere controllate”.

Sulla fiscalità internazionale prosegue anche Antonio Tomassini, coordinatore scientifico del  Forum e membro del Professional board di One Fiscale che ha spiegato: “L’attuazione della  delega fiscale è partita con un riordino della fiscalità internazionale che sembra necessitare ancora  di un affinamento, sia con riguardo ai nuovi criteri di residenza fiscale, sia sul fronte del  coordinamento tra global minimum tax al 15% e riscrittura degli incentivi e crediti di imposta  nazionali prevista dalla riforma. Interessante la norma sul reshoring che premia (se arriverà l’ok  della Ue) le società che trasferiscono la sede in Italia con un abbattimento del carico impositivo  alla metà; tale novità avrebbe fatto “sistema” con le norme sugli impatriati persone fisiche, che  portano un indotto significativo in termini di consumi e investimenti grazie a una comunità che  è arrivata a contare circa 20.000 persone e che invece purtroppo sembrano destinate a un rilevante  ridimensionamento”.

Il Forum ha dato poi spazio ai tavoli tecnici ai quali hanno partecipato docenti e professionisti  che hanno messo in luce le potenzialità della manovra. “Una svolta epocale” è stata la definizione  della legge delega data da Giuseppe Melis, Professore ordinario di Diritto tributario presso  l'Università Luiss "Guido Carli" di Roma e membro della commissione in materia di statuto dei  diritti del contribuente istituita dal Governo. “La legge delega – ha spiegato Melis - innova  profondamente in materia di contraddittorio procedimentale, prevedendone la sostanziale  generalizzazione, l’irrilevanza della natura parziale o meno del possibile accertamento, la generale  sanzione di nullità-annullabilità nel caso di sua inosservanza accompagnata dalla maggior tutela attualmente già prevista dallo Statuto. Questa, infatti, non richiede la controversa prova di  resistenza, la sua effettività attraverso un termine congruo per rispondere e l’obbligo di  motivazione rafforzata e un diritto di accesso finalizzato al suo compiuto espletamento.  Insomma, una svolta epocale”.

Questo Forum ha rappresentato una preziosa opportunità per analizzare gli elementi di  collegamento tra fiscalità e sostenibilità - ha affermato il Presidente Andaf, Agostino  Scornajenchi (nella foto) - La risposta alla crescente domanda di trasparenza di enti e investitori sta proprio  in una fiscalità e in una sostenibilità trasparenti, con un rapporto fra fisco e impresa non più  vessatorio ma equo e collaborativo”.

L’evento ha visto inoltre il sostegno di One Fiscale, il supporto editoriale di Ipsoa e il  contributo di Kpmg, Bdo, Dla Piper, Lca, Loconte&Partners, FondoProfessioni,  ConfProfessioni, Cadiprof, Ebipro, Gestione Professionisti. Per agevolare il lavoro dei professionisti del settore e assisterli day by day, Wolters Kluwer ha  ideato One Fiscale, la banca dati digitale che garantisce aggiornamento, interpretazione e  approfondimento su ogni tematica in ambito tax. Uno strumento intelligente che consente, oltre  alla gestione degli adempimenti, di tenere sotto controllo le scadenze, di avere a disposizione i  modelli necessari e facilitare l’attività e il supporto di Giurimetria, che applica l’intelligenza  artificiale alle pronunce giurisprudenziali della Corte di Cassazione offrendo indicazioni chiare  sulle probabilità di successo ed eventuali rischi.

Wolters Kluwer è leader mondiale nelle soluzioni editoriali, software e servizi per il settore healthcare; tax and  accounting; governance, risk and compliance; del lavoro e legale. Wolters Kluwer aiuta ogni giorno i propri clienti a  prendere decisioni complesse fornendo soluzioni che combinano una profonda conoscenza del settore, tecnologia  specializzata e servizi. Wolters Kluwer ha registrato nel 2022 un fatturato di 5,5 miliardi di Euro. L’azienda con sede a  Alphen aan den Rijn, Paesi Bassi, serve clienti in 180 Paesi, opera in oltre 40 Paesi e impiega circa 20.900 persone in tutto  il mondo. 

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