DoveVivo e Ipsos: "A inizio 2022, mezzo milione di giovani italiani in più lontani dalla casa d'origine"

- di: Daniele Minuti

08/11/2021

"Italia paese di bamboccioni": è questo il triste ritornello ripetuto fin troppe volte, quasi a ignorare le difficoltà per i giovani a lasciare le case in cui sono nati e cresciuti per via dei problemi nel mercato del lavoro. Eppure il prossimo anno potrebbe essere quello della "svolta", come dimostrato da uno studio Ipsos commissionato da DoveVivo.

Uno studio DoveVivo-Ipsos prevede un grande aumento di giovani che lasciano la residenza d'origine all'inizio del 2022

Lo scopo della più grande coliving company del continente era quello di ascoltare 3.000 giovani (18-34 anni, italiani/francesi/spagnoli) per conoscere il loro rapporto con la rispettiva abitazione e come la pandemia abbia cambiato le cose: il 64% degli italiani vive in quella d'origine (66% dall'inizio dell'emergenza) ma nei prossimi 6 mesi solo il 36% vi rimarrà mentre il 42% ritiene di vivere fuori casa. Stima che, rapportata, porterebbe mezzo milione di giovani ad allontanarsi all'inizio del 2022

Chiaro l'impatto per i fuorisede: il 43% è tornato a vivere con la famiglia dall'inizio della pandemia sia per ragioni affettive che per risparmiare. Il 35% però è rimasto nella propria abitazione, spinto dal desiderio di rimanere a casa propria (48%) o di studiare/lavorare da lì (35%) oltre al 15% che temeva i contagi.
Ma l'80% di chi è tornato dalla famiglia è tornato nella vecchia residenza o sta pianificando di cambiare casa (più rispetto a Francia e Spagna, rispettivamente 65% e 71%).

Molti degli intervistati hanno dovuto accantonare i piani per via dell'emergenza sanitaria ma 3 su 10 ha realizzato il proprio obiettivo nell'ultimo biennio. Alta la quota di chi ha in programma di farlo nel primo trimestre 2022 (50% dice di non averli abbandonati, il 17% di essere stato costretto a farlo).

"Interrogati su quali situazioni ritengano più importanti per le nuove generazioni" - spiega la nota ufficiale - "emerge pragmatismo insieme a un forte dinamismo. Se da una parte, quasi 8 intervistati su 10 dichiarano di aver bisogno di un lavoro fisso e un luogo stabile dove vivere e una quota simile è ben consapevole delle difficoltà legate all’acquisto della casa per la loro generazione, dall’altra rileviamo lo stesso numero per chi intende collezionare sempre più esperienze attraverso il proprio percorso personale e professionale, anche, per 7 giovani su 10, cambiando città o paese".
Sembra evidente la voglia dei giovani italiani di investire su loro stessi: il 70% vede nella sharing economy e nella flessibilità dei luoghi di lavoro e vita un'opzione seria per i loro obiettivi.

Valerio Fonseca, Co-Founder e CEO di DoveVivo, ha commentato: "La ricerca realizzata in collaborazione con Ipsos fa emergere aspetti interessanti delle abitudini e dei desideri abitativi dei giovani italiani. Senza dubbio ci troviamo di fronte a uno scenario complesso, in cui i nostri ragazzi sono sì molto legati alla propria famiglia ma hanno anche sogni, progetti e piani di vita che li vedono proiettati fuori da casa. Se applichiamo i risultati della ricerca ai dati Istat – possiamo affermare che saranno almeno mezzo milione in più i giovani in cerca di nuove soluzioni abitative nei prossimi 6 mesi. Il dato non considera il 22% di indecisi che potrebbe incrementare ulteriormente la domanda. Personalmente vedo in questi dati un grande movimento sociale che potrebbe avere un impatto rilevante sul mercato immobiliare e di contributo ad un nuovo sviluppo economico".

Chiara Ferrari, Service line leader del team Public Affairs di Ipsos Italia, ha aggiunto: "I dati raccolti con questa grande ricerca confermano un trend positivo nelle intenzioni dei giovani italiani. Dal nostro osservatorio privilegiato sui giovani e dalle ricerche svolte nel corso del 2021 rileviamo che nonostante l’isolamento, la limitazione delle libertà e degli spostamenti dovuti all’emergenza sanitaria, i giovani sono oggi pronti a ripartire con i loro programmi se messi nelle giuste condizioni".

Tags: attualità, giovani

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