Presentata la Prima Relazione Annuale della Fondazione Enasarco

- di: Daniele Minuti
 
Fondazione Enasarco ha presentato la sua prima Relazione Annuale dal titolo "Il futuro della Fondazione tra efficienza e trasparenza": lo scorso anno, gli iscritti sono stati circa 351.000, di cui 218.000 contribuenti e 133.000 pensionati Enasarco.

Enasarco Presenta la sua Prima Relazione Annuale

Il tutto a fronte di 1.250 milioni di euro di contributi nel 2021, con 1.043 milioni di prestazioni erogate nello stesso anno e per un risultato economico di esercizio che ammonta a 187,8 milioni di euro e un ammontare del patrimonio netto di 5.434 milioni di euro.

Le attività di welfare svolte dalla Fondazione, nonostante le difficoltà dovute al contesto sociale, si estendono a tutto lo spettro assistenziale e giungono fino all’integrazione delle prestazioni sanitarie e agli aiuti relativi alla stipula di mutui per l’acquisto della casa.

Il rapporto spiega: "Negli ultimi mesi Enasarco ha messo a disposizione degli iscritti nuovi strumenti assistenziali, tra i quali la polizza sanitaria stipulata con EMAPI (Ente di Mutua Assistenza per i Professionisti Italiani), attiva dal 1° novembre 2022 e il “Progetto Salute Donna”, con il quale sono state stanziate risorse per rimborsare esami diagnostici (Pap Test, Ecografie transvaginali, Ecografie mammarie, Mammografie, Test HPV o DNA HPV Test). A budget per il biennio 2022-2023 sono stati stanziati 22,5 milioni di euro per ciascun anno.
Nel 2021 sono state garantite le risorse dedicate al ristoro in favore degli agenti in difficoltà a causa della pandemia da Covid-19. Tali contributi hanno rappresentato il 20% della spesa assistenziale sostenuta dalla Fondazione. Inoltre, le risorse dedicate alla tutela del nucleo familiare hanno costituito il 35% della spesa destinata al welfare, mentre le prestazioni erogate a titolo di tutela della salute e del benessere psicofisico sono state pari al 45% della spesa complessiva".

Focus particolare sull'attività di miglioramento per la gestione del patrimonio, tramite riconversione, ristrutturazione e riqualificazione del portafoglio immobiliare, sia diretto che indiretto. Il progetto mira a valorizzare maggiormente gli asset immobiliari, per scendere di peso al 20 o 25% sul patrimonio che ora vale 2,8 miliardi di euro.

Alfonsino Mei, Presidente della Fondazione Enasarco (nella foto), ha commentato: "L’obiettivo della Prima Relazione Enasarco è quello di posizionare la Fondazione nel cuore del sistema previdenziale italiano e della vita del Paese, in una costante e proficua interlocuzione con le Istituzioni. Si tratta di un nuovo corso, volto a mutare la sua reputazione, anche attraverso il coinvolgimento di tutte le forze rappresentative. Tra i primi atti della mia gestione vi è l’affidamento di una due diligence riguardante il patrimonio immobiliare, per una profonda valorizzazione di questo asset. La finalità è quella di ridurre il peso del patrimonio immobiliare. Per quanto riguarda il portafoglio degli investimenti mobiliari, soprattutto verso imprese italiane, stiamo privilegiando le aziende impegnate nella transizione ecologica. La Fondazione, infine, è orientata a fornire agli iscritti servizi di welfare innovativi ed efficaci, nella consapevolezza che essi sono al centro delle attenzioni e delle scelte operative di Enasarco".
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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