Erg, ricavi in crescita nei primi nove mesi 2022: 562 milioni e risultato netto pari a 459 milioni

- di: Barbara Leone
 
Continua il trend di crescita di Erg avvitatosi nella prima parte dell’anno con risultati operativi molto positivi per effetto, in particolare, del contributo dei nuovi asset frutto di operazioni di M&A e di sviluppi organici. E’ quanto si evince dai risultati consolidati dei primi nove mesi 2022 e del terzo trimestre 2022 approvati dal Consiglio di Amministrazione del Gruppo riunitosi oggi.

Erg, ricavi in crescita nei primi nove mesi 2022 fino a 562 milioni

“I risultati del terzo trimestre, in linea con quanto già visto nella prima parte dell’anno, sono stati in forte crescita rispetto allo stesso periodo del 2021 grazie principalmente alla maggiore capacità installata in servizio nel periodo con quasi 600 MW addizionali, tra Eolico e Solare, in varie geografie - ha commentato Paolo Merli Amministratore Delegato del Gruppo -. Lo sforzo di Erg è testimoniato dai significativi investimenti in sviluppo nei primi nove mesi del 2022 con oltre 800 milioni di euro, circa il doppio del margine operativo lordo registrato nello stesso periodo, a riprova della fase espansiva del Gruppo. In questo contesto, incrementiamo ulteriormente la guidance del margine operativo lordo e al contempo riduciamo la previsione per l’indebitamento, mentre confermiamo gli investimenti nell’intervallo tra i 900 milioni e 1 miliardo di euro che ci permetteranno di raggiungere una capacità installata di circa 3.000 MW già a fine anno o al più tardi ad inizio 2023”.

Nel terzo trimestre 2022, infatti, i ricavi adjusted sono pari a 188 milioni e registrano un incremento di 65 milioni rispetto al terzo trimestre 2021 proforma (123 milioni), principalmente per effetto delle maggiori produzioni (nel periodo pari a 1,0 TWh, in crescita del 24%) riconducibili alla maggiore capacità installata (571 MW di cui 389 MW eolico e 182 MW solari) sia a seguito delle recenti acquisizioni avvenute nel terzo trimestre 2022 in Italia4 e all’estero nel quarto trimestre 20215, che all’entrata in esercizio dei parchi sviluppati internamente in Regno Unito, Francia e Polonia nel corso del 2022. I maggiori prezzi di mercato hanno influito solo in parte sui risultati in quanto il Gruppo adotta una policy di copertura che prevede vendite attraverso tariffe fisse, contratti Ppa a condizioni prestabilite e vendite a termine tramite contratti derivati di natura finanziaria di copertura. Il margine operativo lordo adjusted, al netto degli special items, si attesta a 133 milioni, in aumento di 58 milioni rispetto ai 75 milioni registrati nel terzo trimestre 2021 proforma. In Italia per quanto riguarda l’Eolico si registra un incremento di 19 milioni, con un margine operativo lordo pari a 59 milioni, in aumento rispetto al terzo trimestre 2021 proforma (40 milioni) a seguito del contributo dei neoacquisiti asset eolici (172 MW), consolidati integralmente dal 1°agosto (22 milioni), in parte compensati dalla minor ventosità riscontrata nel periodo (404 GWh nel terzo trimestre 2022 di cui 54 GWh derivanti dai nuovi parchi rispetto al 384 GWh del 2021). L’effetto prezzi, al netto della nuova capacità installata, risulta sostanzialmente neutrale rispetto al terzo trimestre del 2021 in quanto l’aumento dello scenario prezzi è stato in gran parte compensato dal minor valore dell’incentivo e dai derivati di copertura.

Il Solare ha registrato invece una crescita di 8 milioni, con un margine operativo lordo pari a 31 milioni, in aumento rispetto al terzo trimestre 2021 proforma (23 milioni) riconducibile alla maggiore capacità installata (34 MW) a seguito dell’acquisizione di 18 impianti fotovoltaici, consolidati dal 1° luglio e per effetto dei maggiori volumi registrati (89 GWh nel terzo trimestre 2022 di cui 14 GWh derivanti dai nuovi parchi rispetto al 72 GWh del 2021). L’effetto scenario prezzi, al netto dei derivati di copertura e dell’effetto perimetro, è risultato sostanzialmente neutro. All’estero l’Eolico ha registrato una crescita di 25 milioni, con un margine operativo lordo pari a 41 milioni, in aumento rispetto al terzo trimestre 2021 proforma (16 milioni) per il pieno contributo dei 217 MW di nuova capacità, per effetto dei migliori prezzi catturati in alcune geografie ed alla maggiore ventosità riscontrata in East Europe. Il Solare, invece, chiude con +7 milioni ed un margine operativo lordo pari a 8 milioni nel terzo trimestre 2022 grazie al pieno contributo dei parchi consolidati in Francia (57 MW) ad ottobre 2021 e dei nuovi parchi acquisiti in Spagna (92 MW) a gennaio 2022.

Complessivamente l’effetto perimetro legato ai nuovi MW operativi è pari a 44 milioni. Si segnala che il margine operativo lordo complessivo risente delle politiche di copertura dei prezzi dell’energia elettrica effettuate in linea con le risk policy del Gruppo. Si precisa che, in ottemperanza alla politica di rischio, la maggior parte delle produzioni merchant sull’anno 2022 risultano vendute a termine e, pertanto, si segnalano impatti limitati derivanti dall’applicazione dell’art.15-bis del D.L. 4/2022 (Sostegni-Ter), che prevede meccanismi di compensazione a due vie sulla base di un prezzo di riferimento, sostanzialmente allineato ai prezzi delle coperture in essere. In particolare, gli oneri del periodo, pari a circa 6 milioni iscritti tra gli special items, si riferiscono ai neoacquisiti parchi solari preventivamente non oggetto delle coperture 2022. Il risultato operativo netto adjusted è stato pari a 75 milioni (25 milioni nel terzo trimestre 2021 proforma) dopo ammortamenti per 59 milioni, in aumento rispetto al 2021 (51 milioni) principalmente a seguito del contributo degli asset eolici e fotovoltaici acquisiti in Italia e all’estero, oltreché del pieno contributo dei nuovi parchi entrati in operatività in Regno Unito, Francia e Polonia sviluppati internamente, solo in parte compensati da minori ammortamenti per il raggiunto termine della vita utile di alcune componenti di parchi eolici in Italia. Il risultato netto delle attività continue adjusted è pari a 51 milioni in sensibile aumento rispetto al terzo trime- stre 2021 proforma (13 milioni) in considerazione dei già commentati risultati operativi ed i minori oneri finanziari, in riduzione a seguito del pieno contributo delle operazioni di liability management effettuate nel corso del secondo semestre 2021. Si precisa che la voce non include l’impatto della normativa “Windfall Tax” in Romania (oneri per 8 milioni, al netto delle relative imposte), degli effetti dell’applicazione dell’art.15-bis del Dl 4/2022 (Sostegni-Ter) (oneri per 4 milioni, al netto delle relative imposte) e dell’art.37 del Dl 21/2022 in Italia pari a circa 1 milione; tali poste, di carattere straordinario e temporaneo, sono state isolate come special items. Il risultato netto di Gruppo adjusted, inclusivo anche del contributo di Erg Power S.r.l., proprietaria dell’impianto Ccgt rilevato nelle attività discontinue in base alle regole dell’Ifrs 5, è stato pari a 64 milioni, in sensibile aumento rispetto al risultato del 2021 (30 milioni), in considerazione dei già commentati migliori risultati operativi ed i minori oneri finanziari. Il risultato netto di Gruppo è stato pari a 54 milioni in sensibile aumento rispetto ai 9 milioni del terzo trimestre 2021 proforma.

Il risultato beneficia dei già commentati migliori risultati operativi e comprende altresì i già citati effetti legati alle misure impositive urgenti in materia di contenimento dei prezzi dell’energia (pari a circa14 milioni), in particolare in Italia ed in Romania ed il contributo di Erg Power S.r.l., proprietaria dell’impianto Ccgt per il quale è prevista la cessione. Nel terzo trimestre 2022, gli investimenti sono stati pari a 605 milioni (49 milioni nel terzo trimestre 2021 proforma) e si riferiscono principalmente all’acquisizione di parchi solari (118 milioni) ed eolici (396 milioni) in Italia ed al proseguimento delle attività di sviluppo organico (91 milioni rispetto ai 49 milioni nel terzo trimestre 2021 proforma), in particolare le costruzioni dei parchi eolici in Uk per circa 179 MW, Polonia per 36 MW e Svezia per 62 MW, all’avvio delle attività di costruzione in Italia per 47 MW Greenfield e di Repowering sui parchi italiani per circa 193 MW di nuova capacità eolica. Sul solare Italia proseguono le attività di revamping degli impianti, volte a garantire una maggiore efficienza degli stessi. L’indebitamento finanziario netto per “attività continue” adjusted risulta pari a 1.542 milioni, in aumento (+524 milioni) rispetto al 30 giugno 2022 (1.019 milioni). La variazione riflette l’impatto delle recenti acquisizioni in Italia (514 milioni), gli investimenti del trimestre (91 milioni) principalmente legati al completamento dei parchi eolici nel Regno Unito, Polonia e Svezia, in parte compensato dal positivo flusso di cassa del periodo (79 milioni), oltreché dalla variazione di area di consolidamento con l’uscita del business termoelettrico, rendicontato tra le attività discontinue. Si segnala che Erg Power, proprietaria dell’impianto Ccgt, presenta una posizione debitoria al 30 settembre 2022 pari a 6 milioni di Euro.

Si precisa inoltre che l’indebitamento di fine periodo riflette il fair value negativo dei future commodities di circa 310 milioni
(216 milioni al 30 giugno 2022). L’indebitamento finanziario netto adjusted è rappresentato al netto degli effetti derivanti dall’applicazione dell’Ifrs 16, non includendo pertanto l’attualizzazione dei pagamenti futuri dei canoni di locazione pari al 30 settembre 2022 a 159 milioni. Nei primi nove mesi del 2022 i ricavi adjusted sono pari a 562 milioni e registrano un incremento di 180 milioni rispetto ai primi nove mesi del 2021 proforma (382 milioni), il cui contributo più significativo è riconducibile alla maggiore capacità di 571 MW (di cui 389 MW eolico e 182 MW solari) a seguito delle recenti acquisizioni in Italia e all’estero effettuate nel corso del 2022 e nel quarto trimestre 2021, oltreché all’entrata in esercizio dei parchi sviluppati interna- mente ed operativi nel corso dell’esercizio. Le produzioni sono risultate pari a 3,6 TWh, in crescita del 25% (0,7 TWh) rispetto al 2021, per effetto dei volumi derivanti dalla maggiore capacità installata e delle migliori condizioni anemo-logiche registrate nel periodo. I maggiori prezzi di mercato hanno influito solo in parte sui risultati in quanto il gruppo adotta una policy di copertura che prevede vendite attraverso tariffe fisse, contratti Ppa a condizioni prestabilite e contratti finanziari di copertura. Il margine operativo lordo adjusted, al netto degli special items, si attesta a 411 milioni, in aumento di 157 milioni rispetto ai 254 milioni registrati nei nove mesi 2021 proforma. In Italia l’Eolico ha registrato un incremento di 27 milioni, con un margine operativo lordo pari a 172 milioni, in aumento rispetto ai primi nove mesi 2021 proforma (145 milioni) a seguito del contributo dei neoacquisiti asset eolici, consolidati integralmente dal 1°agosto (+22 milioni) e per effetto della maggior ventosità riscontrata (1.533 GWh nei primi nove mesi del 2022 di cui 54 GWh derivanti dai nuovi asset rispetto al 1.454 GWh del 2021). Al netto dell’effetto perimetro, i prezzi di vendita catturati risultano sostanzialmente in linea in quanto l’effetto scenario prezzi è stato compensato dal minor valore dell’incentivo e dai derivati di copertura. Il Solare chiude con +11 milioni, con un margine operativo lordo pari a 67 milioni, in aumento rispetto ai primi nove mesi del 2021 pro- forma (57 milioni) principalmente per effetto della maggiore capacità installata (34 MW) a seguito dell’acquisizione di 18 impianti fotovoltaici, consolidati dal 1°luglio e per effetto dei maggiori volumi registrati (212 GWh nei primi nove mesi del 2022 di cui 14 GWh derivanti dal consolidamento dei nuovi asset rispetto a 186GWh del 2021). L’effetto scenario prezzi, al netto dei derivati di copertura, è risultato sostanzialmente neutro. Sul fronte estero l’Eolico segna un +99 milioni, ed un margine operativo lordo pari a 167 milioni, in aumento rispetto ai primi nove mesi 2021 proforma (68 milioni) per il contributo dei 217 MW di nuova capacità, per effetto dei migliori prezzi catturati in alcune geografie ed alla maggiore ventosità riscontrata in East Europe e Germania.

Il Solare +21 milioni, con un margine operativo lordo pari a 21 milioni grazie al contributo sull’intero anno dei parchi consolidati in Francia (79 MW) nel secondo semestre 2021 e dei nuovi parchi acquisiti in Spagna (92 MW) a gennaio 2022. Complessivamente l’effetto perimetro legato ai nuovi MW operativi è pari a 91 milioni. Si segnala che il margine operativo lordo complessivo risente delle politiche di copertura dei prezzi dell’energia elettrica effettuate in linea con le risk policy del Gruppo. Si precisa che, in ottemperanza alla politica di rischio, la maggior parte delle produzioni merchant sull’anno 2022 risultano vendute a termine e pertanto, si segnalano impatti limitati derivanti dall’applicazione dell’art.15-bis del D.L. 4/2022 (Sostegni-Ter), che prevede meccanismi di compensazione a due vie sulla base di un prezzo di riferimento, sostanzialmente allineato ai prezzi delle coperture in essere. In particolare, gli oneri del periodo, pari a circa 6 milioni iscritti tra gli special items, si riferiscono ai neoacquisiti parchi solari preventivamente non oggetto delle coperture 2022. Il risultato operativo netto adjusted è stato pari a 245 milioni (105 milioni nei primi nove mesi del 2021 proforma) dopo ammortamenti per 166 milioni, in aumento rispetto al 2021 (149 milioni) principalmente a seguito del contributo degli asset eolici e fotovoltaici acquisiti in Italia e all’estero, oltreché del pieno contributo dei nuovi parchi in Regno Unito, Francia e Polonia sviluppati internamente, solo in parte compensati da minori ammorta- menti per il raggiunto termine della vita utile di alcune componenti di parchi eolici in Italia. Il risultato netto delle attività continue adjusted è pari a 174 milioni in sensibile aumento rispetto ai primi nove mesi del 2021 proforma (66 milioni) in considerazione dei già commentati risultati operativi ed i minori oneri finanziari, in riduzione a seguito del pieno contributo delle operazioni di liability management effettuate nel corso del 2021. Si precisa che la voce non include l’impatto dell’applicazione della normativa “Windfall Tax”12 in Romania (oneri per 13 milioni, al netto delle relative imposte), degli effetti dell’applicazione dell’art.15-bis del Dl 4/2022 (Sostegni-Ter) (oneri per 4 milioni, al netto delle relative imposte) e l’impatto derivante dall’art.37 del Dl 21/2022 in Italia pari a circa 37 milioni13; tali poste, di carattere straordinario e temporaneo, sono state isolate come special items.

Il risultato netto di Gruppo adjusted, inclusivo anche del contributo di Erg Power S.r.l14, proprietaria dell’impianto Ccgt rilevato nelle attività discontinue in base alle regole dell’Ifrs 5, è stato pari a 190 milioni, in sensibile aumento rispetto al risultato del 2021 (130 milioni), in considerazione dei già commentati migliori risultati operativi ed i minori oneri finanziari. Il risultato netto di Gruppo è stato pari a 459 milioni in aumento rispetto ai 101 milioni dei nove mesi 2021 proforma. Il risultato comprende principalmente la plusvalenza netta rilevata a seguito della cessione del nucleo idroelettrico di Terni avvenuta in data 3 gennaio 2022 (pari a circa 324 milioni), nonché la svalutazione degli asset eolici oggetto di Repowering (pari a circa 5 milioni) ed i costi legati alle operazioni di liability management effettuate nel corso del 2022 (pari a circa 2 milioni), oltreché i già citati effetti legati alle misure impositive urgenti in materia di contenimento dei prezzi dell’energia, in particolare in Italia ed in Romania (pari a 54 milioni) ed il contributo di Erg Power S.r.l., proprietaria dell’impianto Ccgt, riclassificato alla riga “attività destinate ad essere cedute”. Nei primi nove mesi del 2022, gli investimenti sono stati pari a 823 milioni (350 milioni nei primi nove mesi del 2021 proforma) e si riferiscono principalmente all’acquisizione di parchi solari (118 milioni) ed eolici (396 milioni) in Italia e di parchi solari in Spagna (96 milioni) avvenuta nel mese di gennaio 2022, alle attività di sviluppo organico (194 milioni di Euro rispetto ai 162 milioni nei primi nove mesi del 2021 proforma), in particolare correlate al completamento dei parchi eolici in UK per circa 179 MW, Polonia per 61 MW (di cui 24,5MW entrati in funzione nel mese di giugno e 36 MW nel mese di ottobre), Francia 20 MW (entrati in funzione nel mese di giugno) e Svezia per 62 MW, all’avvio delle attività di costruzione in Italia per 47 MW Greenfield e di Repowering sui parchi italiani per circa 193 MW di nuova capacità eolica.

Sul solare Italia proseguono le attività di revamping degli impianti (12 milioni), volte a garantire una maggiore efficienza degli stessi. Inoltre, proseguono gli investimenti nell’area ICT e nei progetti minori di mantenimento. L’indebitamento finanziario netto per “attività continue” adjusted risulta pari a 1.542 milioni, in diminuzione (-509 milioni) rispetto al 31 dicembre 2021 (2.051 milioni). La variazione riflette principalmente l’incasso avvenuto a seguito della cessione del nucleo idroelettrico di Terni (1.265 milioni) e dal positivo flusso di cassa del periodo (378 milioni15), in parte compensato dalle acquisizioni in Italia e Spagna (610 milioni), dagli investimenti del periodo (213 milioni), dai dividendi distribuiti agli azionisti (136 milioni), dal pagamento delle imposte (49 milioni)16, oltreché dalla variazione di area di consolidamento con l’uscita del business idroelettrico e termoelettrico, quest’ultimo rendicontato tra le attività discontinue. Si segnala che Erg Power S.r.l., proprietaria dell’impianto Ccgt, presenta una posizione debitoria al 30 settembre 2022 pari a 6 milioni di Euro. Si precisa inoltre che l’indebitamento di fine periodo riflette il fair value negativo dei future commodities di circa 310 milioni (344 milioni al 31 dicembre 2021). L’indebitamento finanziario netto adjusted è rappresentato al netto degli effetti derivanti dall’applicazione dell’Ifrs 16, non includendo pertanto l’attualizzazione dei pagamenti futuri dei canoni di locazione pari al 30 settembre 2022 a 159 milioni.
Il Magazine
Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
Iscriviti alla Newsletter
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli