• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

L’Europa si riarma da sola: il piano ReArm esclude Stati Uniti, Regno Unito e Turchia

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
L’Europa si riarma da sola: il piano ReArm esclude Stati Uniti, Regno Unito e Turchia

Bruxelles cambia passo e sceglie l'autosufficienza. Con una decisione destinata a ridisegnare gli equilibri dell’industria bellica continentale, la Commissione europea ha stabilito che gli investimenti del piano ReArm Europe, per un valore complessivo di 150 miliardi di euro, saranno riservati esclusivamente alle aziende dell’UE e ai Paesi terzi con accordi di difesa con il blocco.

L’Europa si riarma da sola: il piano ReArm esclude Stati Uniti, Regno Unito e Turchia

Una mossa che esclude Stati Uniti, Regno Unito e Turchia, sancendo un principio chiaro: l’Europa vuole ridurre la dipendenza da fornitori esterni e costruire una difesa comune più autonoma, in linea con il principio del "Buy European", fortemente sostenuto dal governo francese.

Una svolta strategica per l’industria europea della difesa
Il piano ReArm Europe prevede che il 65% dei fondi venga destinato esclusivamente alle aziende della UE, della Norvegia e dell’Ucraina, mentre il restante 35% sarà riservato a Paesi che hanno firmato accordi di sicurezza con Bruxelles, come la Corea del Sud, il Giappone e la Moldavia.

A restare fuori dai finanziamenti, oltre ai giganti dell’industria bellica statunitense e britannica, sono anche sistemi d’arma prodotti da Paesi terzi. Una scelta che impatta direttamente su forniture strategiche come il sistema missilistico Patriot, finora uno dei pilastri della difesa aerea dell’Europa.

L'obiettivo dichiarato è chiaro: rafforzare l'autonomia tecnologica del continente, sostenendo le imprese europee nella produzione di sistemi avanzati e limitando l’ingerenza di attori esterni nei processi decisionali dell'UE in materia di sicurezza.

La spinta francese e il nuovo asse della difesa europea
Non è un caso che la Francia sia stata tra i principali promotori di questa nuova strategia. Il governo di Parigi da tempo punta a rafforzare il ruolo dell’industria bellica europea, promuovendo colossi come Dassault, Thales e MBDA, e spingendo per una maggiore integrazione tra i produttori di armamenti del continente.

Questa scelta, però, non è priva di conseguenze geopolitiche. La decisione di escludere Washington e Londra potrebbe irritare gli alleati transatlantici, già critici rispetto ai tentativi di Bruxelles di emanciparsi dall’ombrello militare statunitense.

Le reazioni e gli scenari futuri
L’annuncio della Commissione è stato accolto con favore dai grandi gruppi industriali europei, che vedono nell’iniziativa un’opportunità per espandere la propria capacità produttiva e sviluppare tecnologie innovative senza la concorrenza delle multinazionali americane.

Tuttavia, il nuovo assetto impone sfide non trascurabili. L’Europa dovrà dimostrare di essere in grado di colmare rapidamente il gap tecnologico con gli Stati Uniti e di garantire un’indipendenza strategica reale, senza compromettere la sicurezza dei propri Stati membri.

Con l’accelerazione della corsa agli armamenti e il riassetto delle alleanze globali, il piano ReArm Europe segna una svolta epocale: l’Europa vuole difendersi con le proprie forze. Resta da vedere se sarà in grado di farlo senza sacrificare la solidità delle sue storiche partnership.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 33 record
Pagina
1
19/12/2025
Manovra 2026: tra rottamazione, pensioni e follie dell’ultima ora
Tutte le novità della Manovra 2026: rottamazione quinquies, pensioni, TFR, armi, fondi, mi...
19/12/2025
Manovra, salta l’emendamento da 3,5 miliardi: crepe nel governo
Ritirato il pacchetto da 3,5 miliardi alla manovra: tensioni nella maggioranza su pensioni...
19/12/2025
Trump arrabbiato e sotto tono: Natale amaro alla Casa Bianca
Messaggio di Natale dalla Casa Bianca: Trump difende l’economia, attacca Biden e promette ...
19/12/2025
File Epstein: Trump sotto pressione tra foto, sms e legge trasparenza
Alla vigilia della scadenza fissata dalla nuova legge USA, i democratici rilanciano con fo...
19/12/2025
Ue, 90 miliardi per Kiev: vince il debito comune, stop agli asset
L’Unione europea approva un prestito da 90 miliardi per sostenere l’Ucraina nel 2026-2027,...
18/12/2025
Financial Times: Meloni al bivio europeo, la prova della lealtà nel vertice decisivo
La lealtà europea di Giorgia Meloni viene messa alla prova in un vertice Ue considerato cr...
Trovati 33 record
Pagina
1
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720