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Finera: "I vantaggi delle operazioni di M&A per acquisire o vendere nuove aziende"

- di: Barbara Bizzarri
 
Finera: 'I vantaggi delle operazioni di M&A per acquisire o vendere nuove aziende'
Il 2022, in Italia, ha visto crescere l'attività di investimento negli M&A, con transazioni che hanno raggiunto quasi i 90 miliardi di Euro, registrando un aumento dell’11% rispetto all'anno precedente, come riportato dal EY M&A Barometer Review 2022 e Preview 2023 di Ernst & Young. Nonostante il rallentamento causato dall'invasione russa dell'Ucraina e dall'incertezza economica ad essa associata, il mercato ha dunque ripreso vigore nel quarto trimestre del 2022. Dai dati desunti, l’Italia sembrerebbe quindi aver compreso l'importanza della leva degli M&A per accelerare i processi di trasformazione aziendale e acquisire competitività. Si sono verificati molti "mega deals", come dicono gli addetti ai lavori, ovvero importanti accordi di fusioni e acquisizioni in settori strategici come le concessioni, le scienze della vita, la tecnologia e l’energia. Tutto questo ha portato il cosiddetto "Mid Market", il mercato delle medie imprese, particolarmente importante per il nostro Paese, a registrare un aumento del 24% rispetto al 2021, con un totale investito di circa €32,8 miliardi.

Finera: "I vantaggi delle operazioni di M&A per acquisire o vendere nuove aziende"

“Nonostante i complessi e preoccupanti fattori geopolitici, l'inflazione, l’aumento quasi spasmodico dei costi energetici, le tensioni nelle catene di fornitura e l'incremento del costo del denaro, le aziende e gli imprenditori italiani si sono dimostrati proattivi, preferendo cedere i propri asset in favore di gruppi più grandi e strutturati o aprire il proprio capitale ai fondi di Private Equity”, afferma Giordano Guerrieri, CEO di Finera, società del Gruppo Allcore Spa, ed esperto di finanza aziendale.

Secondo il Boston Consulting Group, rimangono solide le ragioni per comprare e vendere un’azienda, come ad esempio poter abbattere il debito, adattare le catene di fornitura al contesto geopolitico, migliorare il proprio profilo di sostenibilità.

Andando nello specifico, negli M&A si possono individuare 9 vantaggi chiave per un’azienda non quotata, quali accelerazione della crescita aziendale; accesso a nuove fonti di finanziamento; abbattimento dei debiti; riduzione della concorrenza; acquisizione senza effort di nuove tecnologie e competenze; riduzione generale dei costi aziendali; aumento dell’influenza e del potere di contrattazione sul mercato; diversificazione del business; espansione della base clienti e dei mercati.

“Un’impresa magari non quotata può avere delle possibilità interessanti tramite un’operazione di fusione e acquisizione; può infatti essere acquistata o acquistare un’azienda ed estendere quindi il proprio mercato e la propria presenza geografica - sottolinea Guerrieri - L’operazione comporta quindi un aumento del volume di affari dell’azienda e l’acquisizione di nuove competenze, know-how e tecnologie, che la rendono più efficiente e competitiva”.

Secondo l’esperto, le operazioni di M&A gettano anche le basi per migliorare la reputazione dell’azienda acquirente, sia agli occhi dei clienti che degli investitori, rendendo più facile l’accesso a nuovi finanziamenti a condizioni migliori. Infine, una fusione o acquisizione di successo, può aumentare il valore dell’azienda acquirente, sia per i proprietari dell’azienda stessa che per i suoi investitori, portando a un aumento della liquidità aziendale e a una maggiore capacità di reinvestimento.

“Tutta questa serie di vantaggi delle operazioni di M&A dimostrano quanto questo strumento di finanza straordinaria possa mettere le aziende nella condizione di accedere rapidamente ai capitali finanziari e umani necessari per crescere - conclude Guerrieri - Tuttavia, è importante valutare attentamente ogni fattore coinvolto e assicurarsi di avere una comprensione profonda delle dinamiche del mercato e delle esigenze dei clienti, al fine di garantire che la transazione abbia successo a lungo termine”.

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