Il Commissario europeo per i Trasporti e il Turismo sostenibile, Apostolos Tzitzikostas, ha chiuso la sua missione in Italia con una visita simbolica e operativa all’aeroporto “Leonardo da Vinci” di Fiumicino, definito “modello di strategia di investimento sostenibile” e recentemente incoronato, per la settima volta dal 2018, “Best European Airport” da ACI Europe. Accompagnato dal capo della Rappresentanza della Commissione Ue in Italia Claudio Casini, Tzitzikostas è stato accolto da Giampiero Massolo (presidente Mundys), Vincenzo Nunziata (presidente di Aeroporti di Roma) e Marco Troncone (amministratore delegato di Adr), che hanno fatto gli onori di casa all’interno dell’Innovation Hub, fiore all’occhiello dello scalo romano.
Fiumicino, il futuro è già atterrato: il Commissario Ue Tzitzikostas elogia la strategia sostenibile di Adr
L’Innovation Hub del Terminal 1, visitato oggi dal Commissario, è diventato negli anni un punto nevralgico per lo sviluppo di nuove tecnologie aeroportuali: più di mille startup da tutto il mondo vi hanno trovato spazio e confronto. Durante il tour, i vertici di Adr e della capogruppo Mundys hanno illustrato a Tzitzikostas le innovazioni in corso e quelle in fase di sviluppo, evidenziando l’impegno verso l’obiettivo NetZero entro il 2030 e la digitalizzazione dell’intera esperienza aeroportuale. Il commissario ha voluto sottolineare come Fiumicino “si collochi giustamente tra i migliori al mondo” per qualità del servizio e risultati tangibili sul piano ambientale, tecnologico e infrastrutturale.
Una strategia che funziona
A rendere concreto il salto di qualità dell’aeroporto capitolino sono stati oltre 2,5 miliardi di euro di investimenti in dieci anni, equivalenti alla metà dell’intero comparto aeroportuale italiano. Con circa 50 milioni di passeggeri gestiti nel 2024, Fiumicino è entrato nella top ten mondiale degli scali Skytrax, conquistando anche le 5 stelle per gli standard del servizio e il primato globale per la sicurezza aeroportuale. “Per la Commissione Europea – ha ribadito Tzitzikostas – l’ammodernamento delle infrastrutture chiave resta una priorità, soprattutto nei trasporti, per rafforzare la competitività e la crescita economica dell’Unione”.
L’arte come porta d’ingresso
La visita si è conclusa con un passaggio al Terminal 1, dove il Commissario ha potuto ammirare le opere del Parco Archeologico di Ostia Antica, esposte grazie alla collaborazione tra Adr e il territorio. Una scelta non solo estetica ma strategica, che rafforza l’identità culturale dello scalo e ne fa una vetrina della bellezza italiana per milioni di passeggeri internazionali. La promozione dell’arte e della cultura nei terminal, insieme all’attenzione per il cliente e l’innovazione sostenibile, costituisce infatti uno degli assi principali della visione di Aeroporti di Roma.
Lo scalo del futuro
Gestito dal gruppo Mundys attraverso Adr, l’aeroporto di Fiumicino rappresenta oggi una punta avanzata della mobilità aerea europea. A supportarlo c’è anche il secondo scalo della Capitale, il G.B. Pastine di Ciampino, dedicato a voli low-cost, cargo e aviazione generale. Ma è il Leonardo da Vinci, con i suoi due terminal e la sua capacità di servire sia il traffico business sia quello leisure su scala nazionale e intercontinentale, a incarnare la nuova idea di hub: sostenibile, innovativo, efficiente e culturalmente integrato. Un modello, ha concluso Tzitzikostas, “che deve guidare l’Europa verso infrastrutture sempre più moderne, competitive e attente all’ambiente”. Dopo la visita, il Commissario si è imbarcato su un volo Brussels Airlines diretto a Bruxelles.