Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria chiude il 2021 con risultati molto positivi

- di: Daniele Minuti
 
Il Consiglio Generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria ha approvato il bilancio per il 2021: lo scorso esercizio si è chiuso con un avanzo di gestione in crescita del 45% su base annuale (7.003.520 euro), risultato dovuto all'aumento di dividendi erogati da Cassa Depositi e Prestiti e dalle banche partecipate, oltre che dalle plusvalenze causate dalla cessione della quota in Guala Closures Spa e per effetto della riduzione degli oneri di gestione riferita (specialmente alle consulenze esterne).

Il Consiglio Generale di Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria approva il bilancio 2021

Il patrimonio netto supera i 212 milioni di euro (+ 2.540.000 euro sul 2020, grazie agli accantonamenti alla Riserva obbligatoria e facoltativa) mentre per quanto riguarda le attività Istituzionali, l'accantonamento è di 3,9 milioni di euro (più circa 500.000 al Fondo di stabilizzazione delle erogazioni). Per esse si sono resi disponibili altri 1.226.404 euro derivanti dal risparmio fiscale sul 50% dei dividendi provenienti da enti non commerciali.
Le erogazioni a sostegno del territorio sono di 3.500.291 di euro del 2021 (+10%) a fronte di 278 progetti finanziati.

A questa somma si aggiungono le risorse per il sostegno al volontariato tramite Fondo Unico Nazionale, a cui è destinata per legge una quota dell'avanzo di esercizio di 193.076 euro (oltre ai 13.657 per il Fondo Nazionale iniziative comuni ACRI). Le previsioni erogative per il 2022 sono di 5.1400.000 euro (+47% su base annuale), con 4 milioni destinati a progetti nell'ambito di settori come Educazione, Arte, edilizia, volontariato e protezione ambientale, mentre un milione è dedicato a settori come salute pubblica, assistenza per anziani, ricerca scientifica e protezione civile.

Il presidente notaio, Luciano Mariano (nella foto), ha commentato: "Il bilancio della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria ha raggiunto nel 2021, anno del trentennale di attività, risultati particolarmente significativi sebbene l’andamento sia stato ancora condizionato dalla pandemia e dalle sue conseguenze sull’economia reale. La Fondazione ha progressivamente ricalibrato le attività previste per supportare il tessuto sociale, sanitario, economico e culturale del territorio, con l’obiettivo di garantire un livello di erogazioni coerente alla programmazione annuale. L’introduzione dei bandi di finanziamento, che sono passati da quattro a cinque, si è confermata una scelta vincente per chiarezza, trasparenza e linearità operativa che ha permesso di attivare nuove collaborazioni tra enti e associazioni che operano sul territorio e finanziare progetti di più ampio respiro. Una oculata strategia di investimento, improntata anche nel 2021 ai princìpi di prudenza, in coerenza con la nostra mission e un’attenta gestione dei costi di gestione ci ha consentito di continuare a rispondere in modo sempre più efficace alle esigenze degli stakeholder. Desidero ringraziare gli Organi della Fondazione, il Direttore e il Personale per il lavoro svolto, complimentarmi con coloro che sono stati nominati e salutare con stima e riconoscenza Agostino Gatti e Vincenzo Straneo per l’impegno profuso in questi anni nell’interesse della Fondazione".
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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