Germania: Scholz vuole risolvere la crisi di bilancio, ma non spiega come

- di: Redazione
 
II governo tedesco lavorerà ''il più velocemente possibile'' per uscire dalla crisi di bilancio, ma oggi, nell'annunciarlo, il cancelliere Olaf Scholz non ha spiegato come, limitandosi ad offrire pochi dettagli su come intende raggiungere i suoi obiettivi di promozione dell’energia pulita, dopo la decisione della Corte costituzionale che ha cancellato finanziamenti per miliardi di euro.

Germania: Scholz vuole risolvere la crisi di bilancio, ma non spiega come

Con l'economia in difficoltà, la Germania sta lottando per colmare le lacune nella spesa riservata ai progetti di energia rinnovabile e agli aiuti per le aziende e i consumatori che devono affrontare bollette elevate a causa della guerra della Russia in Ucraina. I tagli potrebbero rallentare ulteriormente quella che è già la principale economia con le peggiori prestazioni del mondo.
Per Scholz, che ha parlato davanti al parlamento, i tedeschi ''hanno bisogno di chiarezza in tempi instabili'', aggiungendo che il governo continuerà a perseguire tutti i suoi obiettivi, che includono anche la promozione degli investimenti in fabbriche di chip per computer e batterie per auto elettriche per modernizzare l’economia.

Sarebbe, ha detto, ''un errore grave e imperdonabile (... ) trascurare la modernizzazione del nostro Paese”. Parlando delle difficoltà dei tedeschi davanti alle bollette energetiche, Scholz ha garantito l'impegno del governo, citando il titolo di una canzone in inglese, ''Non camminerai mai da solo", famosissima per essere l'inno ufficiale dei tifosi del Manchester United.

Le difficoltà per il Paese sono conseguenza della decisione della Corte costituzionale tedesca ha annullato circa 60 miliardi di euro di spesa per quest'anno e il prossimo, sostenendo che il governo non può spostare i fondi inutilizzati destinati agli aiuti al Covid-19 per promuovere progetti eolici e solari, aiutare con le bollette energetiche e incoraggiare gli investimenti nella produzione di chip per computer.

La Costituzione limita il deficit allo 0,35% della produzione economica, anche se il governo può andare oltre se si verifica un’emergenza che non ha creato, come la pandemia. La sentenza potrebbe applicarsi anche ad altre spese nazionali e locali basate sulla stessa manovra contabile ora respinta, coprendo fino a 130 miliardi di euro di spesa prevista fino al 2027.
Parte della spesa non autorizzata è già stata utilizzata quest'anno. Per rispettare la sentenza, il governo sta modificando il bilancio 2023 dichiarando lo stato di emergenza, citando il taglio delle forniture di gas naturale da parte della Russia e l’aumento dei prezzi dell’energia.
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