La Gran Bretagna, che condanna Hamas, fa i conti con un crescente antisemitismo

- di: David Lewis
 
L'orrore per quanto è accaduto e sta ancora accadendo in Medio Oriente accomuna le persone dotate di buonsenso nella condanna della violenza, soprattutto di quella che si abbatte sugli innocenti, le centinaia di civili che sono diventati loro malgrado protagonisti di questa terribile narrazione.
Anche nel Regno Unito il sentimento prevalente è quello dell'esecrazione, con una condanna unanime del terrorismo. Ma questo giudizio male si concilia con una inquietante recrudescenza di episodi di antisemitismo che, nel Regno Unito, sono più che quadruplicati dopo l'attacco di Hamas a Israele.

La Gran Bretagna, che condanna Hamas, fa i conti con un crescente antisemitismo

A sostenerlo è il Community Security Trust (CST), dal 7 ottobre (giorno dell'inizio dell'attacco di Hamas) al 10 ha registrato 89 episodi di "odio antiebraico". Cioè con un aumento di oltre quattro volte rispetto ai 21 episodi di antisemitismo registrati nello stesso periodo dell’anno scorso.
Una notizia, quella dell'aumento degli atti anti-semiti, che ha provocato grande preoccupazione nel ministro della Sicurezza, Tom Tugendhat.

Il CST, che ha censito gli episodi, afferma che sei degli 89 incidenti registrati erano aggressioni, tre si riferivano a danni a proprietà ebraiche e 66 erano legati a comportamenti aggressivi, 22 dei quali avvenuti online.
Il Community Security Trust ha anche dato informazioni su singoli episodi e la lettura della descrizione che il CST fa dell'accaduto aumenta ancora di più il timore che possano essere il segnale di un clima di crescente ostilità verso gli ebrei.
Una donna di religione israelita, mentre si recava in una sinagoga a Londra, poche ore dopo l'inizio delle ostilità in Israele, è stata aggredita verbalmente da uno sconosciuto al grido di "sporca ebrea" e ''non c'è da stupirsi che veniate tutti uccisi''. Sempre a Londra gli occupanti di una vettura, sventolando una bandiera palestinese, quando sono passati davanti ad una sinagoga hanno inneggiato all'uccisione degli ebrei e alla cancellazione dello Stato di Israele.
Il ministro Tugendhat ha affermato di aver preso “estremamente sul serio” l’aumento dell’antisemitismo nel Regno Unito e ha sollecitato un giro di vite contro la diffusione dell’odio, paragonando l'ideologia di Hamas a quella dei nazisti.

"Ciò che stavano facendo i nazisti negli anni '30 e '40 è esattamente ciò che Hamas sta facendo oggi", ha detto a Sky News. "Si tratta di predicare una diffamazione del sangue, predicare l'odio per gli ebrei e predicare un odio che si estende in tutto il mondo".
Che la situazione possa precipitare se ne è resa conto anche Suella Braverman, ministro degli Interni, che, all’inizio di questa settimana, ha scritto ai vertici della polizia affinché intensifichino le pattuglie per prevenire disordini antisemiti dopo gli attacchi contro Israele.

Le istituzioni ebraiche britanniche sono comunque in allerta (come accade dopo atti come quelli di questi giorni in Israele) sin dalle prime notizie su quanto stava accadendo in Medio Oriente. Le scuole ebraiche di Londra e Manchester hanno rafforzato la sicurezza, mentre crescono le preoccupazioni per un possibile aumento dell’antisemitismo nei confronti dei bambini.
Ad alcuni alunni è stato anche detto che è facoltativo indossare, nei luoghi pubblici, i blazer della tradizione israelita, per evitare di essere identificati come ebrei e diventare oggetto di azioni violente.
Il Magazine
Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
Iscriviti alla Newsletter
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli