Una cifra che fa gola, ma che alla fine si ridimensiona tra tasse e donazioni obbligatorie. Ogni edizione del Grande Fratello porta con sé la stessa domanda: quanto guadagna il vincitore? Sulla carta, il montepremi è fissato a 100.000 euro in gettoni d’oro, una cifra che fa sognare i concorrenti e alimenta il dibattito sul valore della vittoria. Ma la realtà, come spesso accade nei giochi televisivi, è ben diversa da ciò che appare in prima serata.
Grande Fratello, quanto guadagna davvero il vincitore? La verità dietro il montepremi da capogiro
Chi porta a casa la finale non incassa direttamente i 100.000 euro. La prima decurtazione arriva per regolamento: il 50% del montepremi va obbligatoriamente in beneficenza, una clausola che il format impone per tutti i vincitori. Questo significa che, già alla partenza, il guadagno effettivo scende a 50.000 euro.
Poi ci sono le tasse. I gettoni d’oro, infatti, vengono tassati con un’aliquota IVA del 22%, oltre ad altre imposte che riducono ulteriormente la cifra netta. Il calcolo finale è impietoso: il vincitore del Grande Fratello, al netto delle trattenute fiscali, si ritrova in tasca circa 39.000 euro.
Il montepremi vale davvero la fatica?
Un importo che, se confrontato con la durata della permanenza nella casa – che può superare i sei mesi – si ridimensiona ulteriormente. Per molti concorrenti, il vero guadagno non sta tanto nella vincita finale, quanto nelle opportunità che arrivano dopo.
I più fortunati – o più scaltri – sfruttano la popolarità per trasformare la visibilità in contratti pubblicitari, collaborazioni social e apparizioni televisive. In alcuni casi, i finalisti e i personaggi più discussi finiscono per guadagnare molto di più del vincitore stesso. Dirette Instagram sponsorizzate, presenze nei talk show e contratti con brand di moda o beauty possono fruttare decine di migliaia di euro in pochi mesi, molto più di quello che resta del montepremi ufficiale.
Le donazioni obbligatorie: chi ci guadagna davvero?
Se metà della vincita deve andare in beneficenza, il vero quesito è: chi ne beneficia? In passato, i vincitori hanno destinato il loro contributo a realtà come la Fondazione Francesca Rava NPH Italia, la Croce Rossa Italiana e la Fondazione Telethon. Una scelta imposta dal regolamento, ma che spesso serve anche a migliorare l’immagine del programma e a costruire un racconto mediatico più positivo attorno alla figura del vincitore.
Un montepremi da sogno, ma il vero affare lo fa la TV
Alla fine, il Grande Fratello è un format che genera milioni di euro tra spot pubblicitari, televoto e sponsorizzazioni. Se il vincitore porta a casa una cifra tutto sommato modesta rispetto alle aspettative, è la macchina televisiva a guadagnarci davvero.
Per i concorrenti, l’idea di entrare nella casa non è più solo una questione di montepremi, ma una vetrina per il futuro. Il vincitore può uscire con meno di 40.000 euro, ma con una carriera mediatica appena avviata. E in fondo, forse, è proprio questo il vero premio.