Gruppo Hera

 

Continua senza sosta, sia sul fronte dei risultati economico-finanziari che su quelli di sostenibilità, la crescita del Gruppo Hera, nato nel 2002 dall’aggregazione di 11 aziende municipalizzate emiliano-romagnole (prima esperienza nazionale di questo tipo) e che è oggi tra le maggiori multiutility nazionali, operativa principalmente nei settori ambiente (gestione rifiuti), idrico (acquedotto, fognature e depurazione) ed energia (distribuzione e vendita di energia elettrica, gas e servizi energia). Si aggiungono poi l’illuminazione pubblica e i servizi di telecomunicazione.Basti dire che Hera è il primo gruppo nazionale nell’area ambiente (7,3 milioni di tonnellate di rifiuti trattati e oltre 4 milioni ditonnellate di rifiuti commercializzati nel 2018, 3,1 milioni di cittadini serviti); secondo gruppo nazionale nel ciclo idrico integrato (oltre 290 milioni di metri cubi di acqua venduta nel 2018, 3,6 milioni di cittadini serviti); terzo operatore nella distribuzione del gas (oltre 3 miliardi di metri cubi di gas distribuito nel 2018, 1,7 milioni di clienti serviti); quinto gruppo nella distribuzione dell’energia (oltre 3 TWh di energia elettrica distribuita nel 2018, 633 mila cittadini serviti).
Nel panorama dei servizi pubblici italiani, la leadership del Gruppo Hera è già nei numeri: quasi 9mila dipendenti che soddisfano i bisogni di 4,4 milioni di cittadini in circa 350 comuni dell’Emilia-Romagna, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Toscana e Abruzzo.
Inoltre, a conferma della rilevanza assunta a livello nazionale, la multiutility dal 18 marzo scorso è entrata a far parte del Ftse MIB, il più significativo indice azionario della Borsa italiana, ovvero il paniere che racchiude le azioni delle 40 società italiane quotate sull’Mta con maggiore capitalizzazione, flottante e liquidità. 

La Trimestrale 2019
Sulla scia degli ottimi risultati presentati nel bilancio consolidato 2018, Hera marca una nuova, forte spinta in avanti nel primo trimestre 2019, con tutti i principali indicatori in crescita. Gli Highlight finanziari mostrano - rispetto allo stesso trimestre 2018 - un aumento dell’11,4% dei ricavi, che salgono a oltre 1,94 miliardi di euro: il Margine operativo lordo cresce del 2,5%, a 330,8 milioni di euro; l’Utile netto sale del 3%, a 129,7 milioni di euro; sostanzialmente stabile la Posizione finanziaria netta (Pfn), a 2,622 miliardi di euro (era circa 2,585 miliardi al 31 dicembre 2018). E il rapporto Pfn/Mol, uno dei principali indicatori utilizzati per valutare la solvibilità dell’impresa, su ‘base rolling’ 12 mesi si attesta a 2,52 volte, a conferma della solidità finanziaria del Gruppo.
Per quanto concerne gli Highlight operativi, da segnalare il contributo alla crescita da parte dei principali business, con particolare riferimento al ciclo idrico e al gas, e la solida base clienti nei settori energetici.
Quanto agli investimenti complessivi, al lordo dei contributi in conto capitale, nei primi 3 mesi del 2019 sono stati pari a 96,3 milioni di euro, in incremento del 7,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Il bilancio 2018
I risultati della Trimestrale si innestano su risultati del consolidato 2018 di grande soddisfazione: fatturato +8% a oltre 6,626 miliardi di euro, Margine operativo lordo +4,7% a 1.031,1 miliardi, Utile netto +11,2% a 296,6 milioni di euro, Rapporto Pfn/Mol in miglioramento a 2,51 volte.
E tra gli Higlight operativi, da segnalare il contributo alla crescita da parte di tutti i business, in particolare del ciclo idrico integrato e dell’area gas, con la gestione caratterizzata dai buoni risultati della crescita organica. Da evidenziare anche l’aumento nell’anno di circa 150mila unità dei clienti nei settori energetici, e la raccolta differenziata in crescita al 62,5% medio su tutto il territorio servito.
“Siamo particolarmente soddisfatti dei risultati raggiunti: i vari indicatori ci confermano che quella del Gruppo Hera è una crescita sana – commenta il Presidente Esecutivo Tomaso Tommasi di Vignano – Confermiamo inoltre la nostra propensione alla creazione di valore per tutti gli stakeholder, a partire dai nostri azionisti, con la distribuzione di un dividendo a 10 centesimi, in ulteriore crescita rispetto al passato e in linea con quanto annunciato nel Piano industriale”.
“Gli ottimi risultati del Gruppo Hera testimoniano le azioni messe in campo per aumentare sempre più l’efficienza, e ampliare il nostro mercato di riferimento attraverso le gare e grazie alla nostra capacità di competere sui mercati liberalizzati – afferma l’Amministratore Delegato Stefano Venier – La nostra crescita va di pari passo con l’attenzione alla sostenibilità e alla creazione di valore condiviso, leve fondamentali della nostra strategia”.

Bilancio di sostenibilità 2018
Gruppo Hera presta infatti grande attenzione anche alla sostenibilità, con la rendicontazione del MOL ‘a valore condiviso’, ovvero di quelle attività di business che, oltre a generare margini operativi, rispondono agli obiettivi dell’Agenda Globale 2030. Il MOL a valore condiviso del Gruppo Hera nel 2018 è stato pari a 375 milioni di euro, in incremento del 14% rispetto all’anno precedente e corrispondente al 36% del totale. Un risultato che si colloca nella traiettoria segnata dal Piano industriale, che ne fissa la quota al 40% del totale nel 2022.
Il bilancio di sostenibilità è un altro fiore occhiello di Hera. Quest’anno, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente il profilo di accountability della multiutility, nel documento sono state introdotte nuove pagine dedicate alla rappresentazione dei risultati per singolo territorio servito, mentre i report tematici di sostenibilità si sono arricchiti di un quinto rapporto, centrato sul Goal 17 dell’Agenda Onu e dedicato alle numerose iniziative di coinvolgimento e collaborazione tra Hera, i cittadini e le entità delle comunità servite.

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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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