Israele continua a bombardare Teheran, Trump: “Fuggite subito”
- di: Jole Rosati

Missili, blackout e paura: l’Iran risponde, l’America si schiera, il Medio Oriente sull’orlo del baratro.
Drammatica escalation militare, Trump sollecita l’evacuazione di Teheran, l’Iran resiste e il Medio Oriente trema.
________________________________________
Nelle ultime ore il conflitto tra Israele e Iran ha varcato la soglia di una nuova, inquietante escalation. Ecco il quadro aggiornato, vivace e puntuale, dei principali avvenimenti.
________________________________________
Trump: “Evacuate Teheran ora”
Il presidente statunitense, Donald Trump, ha interrotto prematuramente il G7 in Canada per rientrare a Washington e convocare il consiglio di sicurezza nazionale nella Situation Room “a causa della crisi Medio-Orientale”.
Su Truth Social ha lanciato un ultimatum shock: “Tutti dovrebbero evacuare immediatamente Teheran”. Un appello che ha alimentato panico tra la popolazione, con migliaia che cercano rifugio nei bunker e nelle stazioni della metropolitana .
________________________________________
Israeliani e iraniani a confronto
Israele ha intensificato i raid aerei su Teheran e altri centri strategici iraniani, mirando a infrastrutture militari e civili: dalla sede dell’emittente statale alle centrali energetiche, compresa la regione di Natanz e centrali nucleari. Le esplosioni a Teheran sono state avvertite in diretta, interrompendo perfino trasmissioni TV.
Iran ha risposto con vaste ondate missilistiche e droni verso l’entroterra israeliano, colpendo aree residenziali e infrastrutture civili come scuole e centrali elettriche a Tel Aviv, Haifa e Bnei Brak .
I dati ufficiali aggiornati al 17 giugno parlano di circa 224 morti in Iran (tra civili e militari) e 24 in Israele, con centinaia di feriti.
________________________________________
Sul fronte diplomatico
• Francia: Macron ha dichiarato che Trump avrebbe avanzato un’offerta di cessate il fuoco durante il G7, ma la guerra prosegue.
• Unione Europea e Paesi arabi: 21 Stati hanno chiesto de escalation, rispetto delle frontiere e negoziati pacifici.
• Cina: ha invitato i propri connazionali a lasciare Israele via terra, in particolare verso la Giordania.
• USA: il segretario alla difesa Hegseth ha confermato l’invio di rifornimento aerei e una nave da guerra nel Golfo per proteggere le forze americane, pur sostenendo che tutte le opzioni restano aperte “in condizioni di forza”.
________________________________________
Il peso dell’intelligence
Dietro l’operazione aerea si celano anche azioni di Mossad, che avrebbe organizzato basi droni in Iran e disattivato difese aeree e lanciamissili, indebolendo le capacità di reazione iraniane.
L’IAEA ha segnalato pesanti danni agli impianti di arricchimento – come Natanz e Fordow – benché alcune strutture, come i reattori sotterranei, sembrino ancora intatte .
________________________________________
Scenario e riflessioni
• Politico: Netanyahu dichiara di “cambiare il volto del Medio Oriente” e rafforzare la propria posizione nazionale.
• Militare: il conflitto ha già destabilizzato i mercati energetici e innalzato i prezzi del petrolio.
• Umanitario: cresce l’esodo interno da Teheran, con centinaia di migliaia di civili in fuga.
• Diplomatico: l’Iran continua a chiedere un cessate fuoco come condizione per tornare al tavolo del nucleare; la porta però pare rimanere aperta, con trattative potenziali via G7 e mediatori regionali.
________________________________________
Cinque giorni di tensione estrema, ma finora nessuna tregua. Il rischio è la “ricaduta regionale”, e Trump, che ha un profilo contraddittorio tra pressione e proposta di pace, torna alla Casa Bianca pronto a giocare un ruolo decisivo. Il conflitto tra Iran e Israele non è solo geografico: è un test di resilienza diplomatica, strategica, e anche di brandello di umanità in un Medio Oriente in fiamme.