Guida alle location esclusive di Roma e Milano

- di: Melissa Falcioni
 

Abitudini, luoghi ed istinti sono senza dubbio parte integrante della nostra identità. Romana per nascita ed avventuriera per scelta, mi auguro che questa rubrica nata per descrivere i migliori posti dover poter trascorrere il vostro tempo libero, possa diventare per ciascuno di voi non solo una buona lettura da ritrovare nei vostri luoghi preferiti, ma uno strumento utile per trasformare ogni giorno in una nuova scoperta, in una scelta “à la carte”, da godere con le persone che amate. Nella globalizzazione attuale abbiamo necessità di sentirci a casa in ogni luogo, non è forse questa l’idea di lusso? Possedere l’essenziale! L’uomo moderno deve dare forma, volto e significato alle esperienze vissute in luoghi differenti. Perché è sempre l’uomo che dà significato alle cose, che altrimenti sarebbero silenti, sempre nell’inconscia aspirazione verso l’armonia. Quell’armonia prestabilita, ultima illuminazione metafisica del Leibnitz che spinge l’uomo verso nuove mete. In quest’ottica i nuovi concept vincenti sono quelli che garantiscono un polo attrattivo per il target internazionale d’élite, che sempre più sarà sinonimo di riconoscibilità e personalizzazione. L’avventura inizia partendo dalla mia città: “Roma non è una città come le altre, è un grande museo, un salotto da attraversare in punta di piedi”. Una Roma quasi dannunziana, decadente, ma sempre ricca di fascino, una città che si estrinseca nella dicotomia fra contrari: il lusso e la decadenza dai Cesari, ai Papi, fino alla Dolce Vita Felliniana, memoria per rinnovarsi, come un grande amore, sempre in se stessa.

Roma

Nelle vicinanze della poliedrica Piazza del Popolo a ridosso dell’artistica Via Margutta possiamo andare alla scoperta di un giardino unico presso Hotel De Russie per assaporare degli squisiti cocktail al Bar e poi cenare al ristorante le Jardin, o spostarci a palazzo Fendi da Zuma.
Se ricercate un circolo, l’Hilton Cavalieri è sicuramente la scelta più idonea per il brunch domenicale e la zona fitness e spa, che fungono da club esclusivo, e per il ristorante la Pergola, unico tre stelle Michelin della Capitale, dello chef Heinz Beck. Una vetrina su Roma è quella dell’Hotel Eden, rinnovato dalla catena Dorchester, sinonimo di ristoranti stellati. Dopo Londra, Parigi e Ginevra, anche Roma si conferma come meta culinaria con il ristorante la Terrazza, una stella Michelin. Nella libreria all’ingresso è possibile deliziare uno dei miglior afternoon tea della capitale, più recente di quello dell’hotel Hassler, ma non meno curato nei dettagli.


Milano

Per gli appassionati dei giardini il Four Saesons Milano è una meta irrinunciabile, un’oasi di pace al centro del quadrilatero, all’interno si percepisce l’atmosfera sacra e monastica dell’antico convento con i tre edifici prospicienti il giardino, architettonicamente essenziale ma elegante. Imperdibile il brunch mediterraneo domenicale a buffet.
“Ciò che fa la differenza sono le cose vere: la qualità è una di queste espressioni” diceva Antonio Citterio, designer visionario dei Bulgari Hotel e in particolare di quello milanese, che ospita al suo interno il Tre stelle Michelin di Niko Romito e una delle spa più accoglienti della città.
Una location esclusiva per l’aperitivo è sicuramente il Bar del Mandarin Oriental nello spazio sia in-door che out-door, qui è possibile gustare eccellenti cocktail arricchiti d’ottima musica e di un ambiente sobrio ma elegante.

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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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