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Gruppo Hera: investimento da 150 milioni per progetti dedicati al teleriscaldamento

- di: Daniele Minuti
 
Gruppo Hera: investimento da 150 milioni per progetti dedicati al teleriscaldamento
Il Gruppo Hera ha rivelato i tre dedicati al teleriscaldamento che si sono aggiudicati un finanziamento nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”), per un importototale che sfiora i 150 milioni di euro.

Gruppo Hera: 150 milioni per progetti dedicati al teleriscaldamento

Si tratta dei progetti di Bologna, Ferrara e Forlì, che usufruiranno dell'investimento fra il 2023 e il 2026, con cui il Gruppo mira anche ad avere un positivo impatto ambientale (circa 68.000 tonnellate di anidride carbonica e 96 tonnellate di NOx in meno)

La nota spiega che i soli tre progetti (termovalorizzatori a Bologna e Forlì, geotermia a Ferrara) del Gruppo Hera parzialmente finanziati dal PNRR, permetteranno un minor consumo di fonti fossili per 12.500 tonnellate, con un taglio di emissioni di quasi 29 mila tonnellate annue di CO2 rispetto all’assetto attuale. 

Cristian Fabbri, Direttore Centrale Mercato del Gruppo Hera (nella foto), ha commentato: "Siamo molto orgogliosi di poter amplificare gli investimenti sui territori anche grazie ai contributi del PNRR, un risultato che testimonia la validità dei nostri progetti e le competenze dei professionisti che lavorano in azienda. I progetti di sviluppo del teleriscaldamento rientrano nella strategia delineata nel nostro piano industriale che prevede numerose iniziative e investimenti per traguardare la neutralità carbonica, abbattere le emissioni, incrementare la resilienza delle infrastrutture e promuovere l’economia circolare. Interventi di questo tipo attestano e rafforzano ulteriormente il nostro impegno nella transizione energetica per un minor consumo di fonti fossili, fondamentale anche alla luce della situazione attuale. Un esempio di questo è l’obiettivo di riduzione delle emissioni di gas serra che ci siamo dati, tra i più ambiziosi per un’azienda in Italia: il 37% in meno entro il 2030 rispetto al 2019, validato secondo i più rigorosi criteri scientifici dal prestigioso network internazionale Science Based Target initiative".
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