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Air India: Boeing 787-8 precipita pochi minuti dopo il decollo da Ahmedabad

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Air India: Boeing 787-8 precipita pochi minuti dopo il decollo da Ahmedabad

Un grave incidente aereo ha scosso l’India: un Boeing 787-8 Dreamliner della compagnia Air India, partito da Ahmedabad e diretto a Londra-Gatwick con 242 persone a bordo, è precipitato pochi minuti dopo il decollo. Il volo AI171, che trasportava 230 passeggeri e 12 membri dell’equipaggio, si è schiantato nel quartiere di Meghani Nagar, una zona residenziale della città. L’aereo, secondo le prime ricostruzioni, avrebbe lanciato un segnale di emergenza subito dopo il distacco dalla pista, per poi scomparire dai radar a un’altitudine di circa 625 piedi.

Air India: Boeing 787-8 precipita pochi minuti dopo il decollo da ad Ahmedabad

Il luogo dell’impatto si trova nei pressi di un ostello universitario, a poca distanza dall’aeroporto internazionale “Sardar Vallabhbhai Patel”. I rottami del velivolo si sono sparsi tra le abitazioni, danneggiando diversi edifici e causando un vasto incendio alimentato dal pieno di carburante necessario per la tratta intercontinentale. Le immagini trasmesse dai media mostrano colonne di fumo, lamiere contorte e squadre di soccorso al lavoro. Vigili del fuoco, esercito, polizia e unità della National Disaster Response Force sono intervenuti in massa per domare le fiamme e cercare superstiti.

Bilancio provvisorio e nazionalità dei passeggeri

Le autorità indiane non hanno ancora fornito un bilancio definitivo delle vittime, ma il ministro della Salute ha parlato di “numerose perdite di vite umane”. Tra i passeggeri figuravano cittadini indiani, britannici, portoghesi e canadesi. Il primo ministro britannico Keir Starmer ha confermato che 53 passeggeri erano del Regno Unito, esprimendo cordoglio e assicurando il massimo supporto alle famiglie coinvolte. Anche i governi di Portogallo e Canada hanno attivato le rispettive ambasciate per fornire assistenza.

La risposta delle autorità indiane

Il primo ministro indiano Narendra Modi ha disposto l’immediata mobilitazione delle risorse statali e l’apertura di un’indagine ufficiale. Il Directorate General of Civil Aviation (DGCA) e l’Aircraft Accident Investigation Bureau (AAIB) stanno lavorando congiuntamente per determinare le cause dell’incidente. Il ministro dell’Aviazione Civile ha chiesto a Boeing la massima collaborazione. La zona dell’incidente è stata isolata e l’aeroporto ha sospeso temporaneamente alcune operazioni per facilitare gli interventi di emergenza.

La posizione di Air India e del gruppo Tata
Air India, oggi controllata dal gruppo Tata dopo la privatizzazione del 2022 e la fusione con Vistara nel 2024, si trova ad affrontare una delle crisi più difficili della sua storia. L’aeromobile coinvolto, immatricolato VT-ANB, era stato consegnato nel 2014 e risultava operativo secondo i registri di volo. La compagnia ha attivato un numero verde per le famiglie e ha espresso “profondo dolore” per quanto accaduto. Il presidente del gruppo Tata, Natarajan Chandrasekaran, ha assicurato massima collaborazione con le autorità e totale trasparenza nelle indagini.

Il primo disastro per il Boeing 787-8 Dreamliner
Si tratta del primo incidente mortale al mondo che coinvolge un Boeing 787-8 Dreamliner, un aereo di ultima generazione in servizio dal 2009. Il modello è considerato tra i più affidabili e innovativi dell’aviazione civile, con oltre mille esemplari operativi. Gli esperti ritengono che i dati registrati dalla scatola nera – che include le conversazioni della cabina e i parametri di volo – saranno essenziali per chiarire le cause dell’incidente. Al momento non si escludono guasti tecnici, errori umani o condizioni meteorologiche avverse.

Il precedente del 2020 e l’ombra della sicurezza aerea
L’ultimo disastro aereo in India risaliva al 2020, quando un Boeing 737-800 della Air India Express uscì di pista durante l’atterraggio a Kozhikode, provocando 21 morti. Ancora più drammatico fu l’incidente del 1996 nei cieli sopra Charkhi Dadri, con 349 vittime. Il disastro di Ahmedabad rappresenta un nuovo punto critico nella sicurezza aerea del paese, con ripercussioni che si faranno sentire anche a livello internazionale. Le operazioni di recupero continuano mentre il mondo dell’aviazione attende risposte chiare sulle cause della tragedia.

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