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Industria automobilistica tedesca: segnali di ripresa, ma la crisi non è finita

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Industria automobilistica tedesca: segnali di ripresa, ma la crisi non è finita

Nonostante un contesto ancora incerto, il settore automobilistico tedesco inizia a mostrare segnali di ripresa. Secondo l’ultimo rapporto dell’Ifo Institute, l’indice del clima economico per l’industria dell’auto è migliorato a febbraio, salendo a -34,8 punti rispetto ai -40,1 di gennaio. Un dato che, pur restando negativo, indica un cauto ottimismo tra le imprese del settore.

Industria automobilistica tedesca: segnali di ripresa, ma la crisi non è finita

A trainare la ripresa sono gli ordini interni e quelli provenienti dall’Eurozona, che hanno contribuito a un aumento significativo delle aspettative di esportazione, passate da -26,1 punti a -5,1. “Le aziende stanno lentamente ricominciando a riempire il proprio portafoglio ordini”, spiega Anita Wölfl, esperta del settore per l’Ifo.

Un settore ancora in difficoltà
Nonostante il miglioramento del sentiment, la situazione complessiva rimane complessa. Le aziende del comparto continuano a operare in un contesto caratterizzato da costi elevati, transizione verso l’elettrico e tensioni geopolitiche che incidono sulla supply chain. L’attuale guerra commerciale tra Stati Uniti e Unione Europea, con Washington pronta a imporre nuovi dazi del 25% sulle importazioni di auto europee, rappresenta un’ulteriore variabile di rischio per il futuro del settore.

L’Europa prova a reagire
Bruxelles ha già annunciato nuove misure di supporto all’industria automobilistica nel quadro del "Clean Industrial Deal", il piano da 100 miliardi di euro che punta a favorire la transizione ecologica e la competitività delle imprese europee. La Commissione, guidata da Ursula von der Leyen, ha avviato inoltre consultazioni antitrust per garantire un mercato più equo e meno dipendente da produttori extraeuropei.

Le prossime settimane saranno cruciali per capire se il trend positivo potrà consolidarsi o se l’industria automobilistica tedesca dovrà affrontare nuove turbolenze. Per ora, gli indicatori suggeriscono un miglioramento, ma la strada verso una ripresa stabile è ancora lunga.

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