WIIT sta crescendo a doppia cifra e rafforzando la propria posizione di player europeo indipendente nel cloud, capace di competere con i colossi americani sul terreno dell’ autonomia digitale.
Alessandro Cozzi, CEO della società, spiega come l’infrastruttura proprietaria certificata, i servizi ad alto valore aggiunto e la piattaforma “Cloud Native” abbiano consentito di vincere gare strategiche, anche in Germania. Centrale il tema della sicurezza by design, declinato in investimenti infrastrutturali, cyber security e data center certificati Tier IV. Cozzi sottolinea anche il valore della partnership sull’AI generativa, l’impegno ESG attraverso il Global Compact dell’ONU e il legame costruito con grandi clienti internazionali nei settori del lusso, della sanità e dell’industria.
WIIT, Cozzi: “Siamo l’alternativa europea agli hyperscaler. E vinciamo”
In Germania avete battuto i colossi americani sul cloud: è un caso o il segno che l’Europa può giocarsela davvero sull’autonomia digitale?
Non è un caso, ma il risultato di una strategia solida e coerente. Il recente rinnovo e ampliamento del contratto quinquennale da 9 milioni di euro in Germania, in cui WIIT ha superato la concorrenza degli hyperscaler americani, dimostra che l’Europa ha tutte le carte in regola per affermare una propria autonomia digitale credibile e competitiva.
A fare la differenza è stata la nostra WIIT Cloud Native Platform, una piattaforma PaaS certificata CNCF, progettata per accompagnare le aziende nella modernizzazione applicativa attraverso tecnologie cloud-native. A differenza delle offerte standardizzate degli hyperscaler, la nostra soluzione è completamente gestita, personalizzabile e integrata, con servizi a valore aggiunto e livelli di supporto enterprise. Questo ci ha permesso di proporre una piattaforma di valore a un prezzo più competitivo, che risponde alle reali esigenze operative e normative dei nostri clienti.
Un ulteriore elemento determinante è l’infrastruttura. I servizi vengono erogati dal nostro data center Tier IV certificato Uptime Institute, parte della Region Germany Center di WIIT AG. Inaugurato ad aprile 2024, è il primo del suo genere nella regione: progettato per garantire massima resilienza e continuità operativa senza interruzioni, rispondendo ai più alti standard per clienti che non possono permettersi downtime.
Il cloud è ormai la spina dorsale della trasformazione digitale, ma i fornitori al di fuori dell’Unione Europea - inclusi quelli negli Stati Uniti e in Asia - non sempre garantiscono l’allineamento ai requisiti europei in termini di sovranità e protezione dei dati. Al contrario, WIIT assicura una conformità piena e senza compromessi: i dati restano sotto controllo, non vengono trasferiti verso paesi terzi, le risorse sono erogate interamente in Europa e i livelli di sicurezza sono adattati alle esigenze dei settori più regolamentati, come finanza, industria, sanità e pubblica amministrazione.
In un contesto in cui la sovranità digitale europea è sempre più centrale, WIIT rappresenta una risposta concreta, scalabile e credibile alle sfide globali. L’Europa può giocarsela - e può anche vincere - quando mette al centro qualità, affidabilità, sicurezza normativa e prossimità al cliente. Noi di WIIT lavoriamo ogni giorno per esserne la dimostrazione.
WIIT cresce a doppia cifra e consolida un modello che unisce infrastruttura proprietaria, sicurezza certificata e servizi cloud ad alto valore aggiunto. Nel primo trimestre 2025 avete registrato un EBITDA “like for like” del 42,9%: quanto pesa la qualità del vostro approccio rispetto ai semplici effetti di scala?
Nel primo trimestre 2025 WIIT ha registrato un EBITDA “like for like” del 42,9%, in crescita rispetto al 36,6% del 2024. Questo risultato non è semplicemente il frutto delle economie di scala generate dalle recenti acquisizioni, ma riflette soprattutto la solidità del modello strategico, basato su infrastruttura proprietaria, sicurezza certificata e servizi cloud ad alto valore aggiunto. La gestione diretta dei data center, tre dei quali certificati TIER IV, assicura resilienza e continuità, mentre le certificazioni internazionali garantiscono sicurezza e business continuity.
Infatti, WIIT è leader nella fornitura di soluzioni avanzate di Secure Cloud e Cyber Security per applicazioni critiche, e affianca alle tradizionali soluzioni di Managed Private e Hybrid Cloud l’innovativa piattaforma proprietaria “WIIT Cloud Native Platform” (WCNP). Quest’ultima, come ho già anticipato nella mia risposta precedente, consente alle aziende di accelerare l’adozione di tecnologie cloud-native garantendo al contempo performance elevate, sicurezza, portabilità e continuità del servizio.
Le acquisizioni in Germania e Svizzera (Edge&Cloud, Econis AG, Michgehl & Partner) hanno contribuito alla crescita dei ricavi adjusted 2024 a 158,6 milioni, con margine EBITDA adjusted del 36,6%. Sebbene inizialmente diluitive, tali operazioni generano sinergie di costo che rafforzano la redditività nel tempo.
La partnership con Memori per l’AI generativa promette una rivoluzione nei servizi cloud. Come integrate l’innovazione senza compromettere i vostri standard di sicurezza? Vedete margini per estendere questa tecnologia anche a nuovi verticali strategici?
La partnership stipulata negli scorsi mesi rappresenta un passo strategico per integrare un ecosistema Agentic AI nei servizi cloud di WIIT. L’adozione avviene tramite la WIIT Artificial Intelligent Platform con soluzioni progettate per garantire protezione dei dati, grazie all’infrastruttura proprietaria certificata, processi di controllo continui e piena conformità alle normative europee in materia di privacy e sicurezza, in questo modo WIIT assicura affidabilità e integrità delle informazioni trattate. WIIT prevede, inoltre, che l’AI generativa sarà estesa a settori strategici come finanza, sanità, industria e marketing, dove permetterà di offrire servizi sempre più intelligenti, personalizzati, efficienti e sicuri.
I vostri Tier IV sono un punto di forza certificato, con data center fisici e Premium Zone. In un mondo dove il cloud si fa sempre più liquido e decentralizzato, quanto conta ancora il “mattone” dell’infrastruttura nel convincere i clienti?
Per WIIT l’infrastruttura resta centrale per garantire affidabilità e sicurezza. WIIT gestisce una rete di data center proprietari in Europa, strutture progettate per garantire la continuità operativa anche in caso di guasti. Tale livello di resilienza è cruciale per supportare applicazioni business-critical, come SAP, Oracle e Microsoft, che richiedono elevati standard di sicurezza e disponibilità.
Pur adottando architetture distribuite, WIIT integra le proprie strutture certificate con quelle degli hyperscaler in un modello ibrido e multicloud, unendo scalabilità e controllo. Questo approccio risponde alle esigenze di settori come manifatturiero, retail e servizi professionali. Per WIIT l’infrastruttura fisica rappresenta un pilastro strategico, come dimostra il nuovo HQ di Milano con i data center MIL1 e MIL2, entrambi certificati Tier IV.
Avete investito oltre 11 milioni nel primo trimestre, di cui 8 per infrastrutture tecnologiche. State accelerando per anticipare la concorrenza o per rispondere a richieste specifiche? E quanto incide il vostro approccio “secure by design” nella scelta dei fornitori?
Non si tratta di un’accelerazione dettata dalla pressione competitiva, ma di un investimento strategico coerente con la nostra visione industriale di medio-lungo termine.
Gli oltre 11 milioni investiti nel primo trimestre, di cui 8 milioni dedicati alle infrastrutture tecnologiche, rispondono a un disegno strategico ben preciso. Se da un lato una parte serve a supportare la manutenzione e l’evoluzione dell’infrastruttura esistente, la componente preponderante è direttamente legata all’attivazione dei nuovi contratti siglati sia in Italia che in Germania e al rinnovo ed estensione di contratti esistenti. Si tratta di clienti enterprise che richiedono livelli molto elevati di resilienza, continuità operativa e governance del dato.
A supporto di questa strategia c’è la nostra infrastruttura proprietaria, distribuita su 7 Region: 4 in Germania, 1 in Svizzera e 2 in Italia, gestita attraverso processi certificati e risorse specializzate. In particolare, operiamo su data center abilitati con Premium Zone, ovvero ambienti con certificazione Tier IV dell’Uptime Institute, sia in Italia che in Germania, che assicurano i massimi livelli di resilienza e sicurezza ‘by design’.
Tutto questo si inserisce infatti nel nostro approccio “secure by design”, che rappresenta una scelta architetturale prima ancora che operativa. Ogni tecnologia e ogni partner viene selezionato per la capacità di integrarsi in un ecosistema costruito sulla sicurezza, la conformità e la protezione dei dati. È un’impostazione che ci consente di offrire soluzioni cloud non solo performanti, ma anche pienamente conformi ai principali riferimenti normativi, come la certificazione ISO/IEC 27001, e i regolamenti europei NIS2 e DORA, sempre più centrali per clienti attivi in settori altamente regolamentati come finanza, industria, sanità e pubblica amministrazione. In sintesi, stiamo investendo oggi per supportare in modo sostenibile l’evoluzione dei nostri clienti, rafforzando il nostro modello di cloud europeo sicuro, gestito e progettato per le esigenze di chi non può permettersi compromessi.
Avete appena rinnovato un contratto settennale da quasi 10 milioni con un colosso del manifatturiero attivo tra lusso e automotive. Che cosa convince realtà così strutturate a riaffidarsi a WIIT per lungo tempo, in un mercato dove tutto cambia in fretta? È solo questione di sicurezza e performance, o entra in gioco anche un tema di fiducia e visione comune?
Il recente rinnovo di un contratto settennale da quasi 10 milioni con un leader del manifatturiero nei settori lusso e automotive conferma la capacità di WIIT di costruire relazioni di lungo termine basate su fiducia e visione condivisa. La scelta di riaffidarsi a WIIT non si basa solo su sicurezza e performance, ma su un rapporto solido e strategico costruito nel tempo. A convincere clienti così strutturati è la combinazione tra un’infrastruttura proprietaria certificata e un’offerta evoluta di servizi tra cui Secure Cloud, cyber security, Vulnerability Management e Advanced Threat Prevention... Questi sono in grado di rispondere alle crescenti esigenze di resilienza digitale in contesti complessi e globalizzati.
WIIT si distingue per la capacità di interpretare i bisogni dei propri clienti, adattarsi ai cambiamenti del mercato e supportare la trasformazione digitale in una logica di crescita condivisa, in cui la fiducia reciproca gioca un ruolo essenziale.
Avete chiuso contratti record in settori strategici come il lusso e il manifatturiero. Cosa convince questi big ad affidarvi le loro “nervature digitali”?
WIIT ha saputo conquistare la fiducia di grandi gruppi nei settori del lusso e del manifatturiero attraverso una combinazione di solidità tecnica, affidabilità operativa e visione condivisa. L’infrastruttura proprietaria di altissimo livello, distribuita su 7 Region tra Germania, Italia e Svizzera, con data center certificati Tier IV in Premium Zone, consente di garantire massima disponibilità, sicurezza by design e continuità operativa. A questo si affiancano servizi avanzati di cyber security, tra cui Vulnerability Management e Advanced Threat Prevention, che permettono di rispondere in modo concreto e proattivo ai crescenti requisiti di resilienza digitale propri di questi settori ad alta criticità.
Ma il vero elemento distintivo è rappresentato dalla relazione di fiducia costruita nel tempo con i clienti, grazie a un approccio consulenziale, personalizzato e orientato al lungo termine, che va oltre la logica del fornitore per diventare un partner strategico nella trasformazione digitale.
Dal 2022 siete firmatari del Global Compact dell’ONU. Come si traduce, nel vostro business quotidiano, l’impegno verso sostenibilità, inclusione, governance e responsabilità sociale? Esistono obiettivi concreti misurabili? E quanto contano questi fattori quando trattate con grandi clienti internazionali che cercano partner affidabili anche sotto il profilo etico?
Dal 2022 WIIT aderisce al Global Compact delle Nazioni Unite, integrando sostenibilità, inclusione, governance responsabile ed etica d’impresa nella strategia aziendale. L’ESG Plan 2030 definisce 16 obiettivi misurabili in quattro aree: WIIT4Innovation, WIIT4Climate, WIIT4People e Responsible Governance & Growth. Gli obiettivi più significativi figurano la riduzione del 50% dei consumi energetici per lo storage, l’uso esclusivo di energia proveniente da fonti rinnovabili, l’incremento della presenza femminile nel board, e l’integrazione degli obiettivi ESG negli MBO del top management. Azioni concrete, verificabili e orientate a un impatto positivo su ambiente, persone e cultura interna. Questi valori rafforzano il legame con i grandi clienti internazionali, sempre più attenti alla responsabilità sociale e ambientale dei partner. In un contesto globale in cui le imprese sono chiamate a dimostrare la loro responsabilità non solo economica ma anche sociale e ambientale, WIIT si presenta come un partner affidabile e allineato ai più alti standard etici, rafforzando il posizionamento competitivo dell’azienda.