• Futuro in Corso
  • Vota per Noi
  • Scopri il Podcast
  • Fai un Preventivo

Italgas: fusione con 2i Rete Gas e spinta su biometano e idrogeno

- di: Matteo Borrelli
 
Italgas: fusione con 2i Rete Gas e spinta su biometano e idrogeno
Paolo Gallo (foto) al quarto mandato guida la trasformazione del gruppo: nasce un colosso europeo del gas e si punta su energie rinnovabili e digitalizzazione.
______________________________
__________
Con la riconferma di Paolo Gallo alla guida di Italgas per il quarto mandato, il gruppo si prepara a una trasformazione epocale nel panorama energetico europeo. L’integrazione con 2i Rete Gas, l’espansione nel biometano e l’investimento nell’idrogeno verde delineano una strategia ambiziosa verso la sostenibilità e l’innovazione.

Una fusione strategica per dominare il mercato europeo
Italgas ha completato l’acquisizione del 99,94% di 2i Rete Gas per 2,07 miliardi di euro, portando il valore complessivo dell’operazione a 5,3 miliardi di euro, inclusi i debiti. Questa mossa consolida la posizione di Italgas come leader europeo nella distribuzione del gas, con una rete che ora si estende per 156.000 km e serve quasi 13 milioni di utenti, di cui oltre 600.000 in Grecia. 
Per finanziare l’acquisizione è stato approvato un aumento di capitale da 1,02 miliardi di euro, con il supporto di oltre il 99% degli azionisti presenti all’assemblea. L’operazione mira a mantenere un solido profilo finanziario e a sostenere il rating creditizio del gruppo. 

Biometano: una risposta concreta alla transizione energetica
Italgas ha ricevuto oltre 300 richieste di connessione alla rete per impianti di biometano, segno di un crescente interesse verso questa fonte rinnovabile. Attualmente, il gruppo gestisce tre impianti, mentre altri sei sono operativi attraverso 2i Rete Gas. L’obiettivo è promuovere e supportare la realizzazione di nuovi impianti, contribuendo alla decarbonizzazione e all’economia circolare. 

Sardegna: laboratorio per l’idrogeno verde
In Sardegna Italgas sta sviluppando un progetto pilota per la produzione di idrogeno verde a Sestu, vicino a Cagliari. L’impianto prevede un sistema fotovoltaico da 1 MW e un elettrolizzatore da 0,5 MW, con una produzione iniziale di 21.000 kg di idrogeno all’anno, destinata a salire a 34.000 kg entro il 2028. L’idrogeno prodotto sarà utilizzato per alimentare autobus, fornire energia all’industria locale e sarà miscelato nelle reti del gas, dimostrando la fattibilità di un’economia basata sull’idrogeno. 

Un piano industriale ambizioso
Il piano industriale 2024-2030 di Italgas prevede investimenti per 15,6 miliardi di euro, destinati all’integrazione di 2i Rete Gas, allo sviluppo delle infrastrutture in Italia e Grecia, e al rafforzamento nel settore idrico e dell’efficienza energetica. L’obiettivo è raggiungere un fatturato di 3,6 miliardi di euro e un EBITDA di 2,8 miliardi di euro entro il 2030, con una crescita media annua del 13% per l’EBITDA e l’utile netto. 

Un attore chiave nella transizione energetica 

Sotto la guida di Paolo Gallo, Italgas si posiziona come un attore chiave nella transizione energetica europea, puntando su innovazione, sostenibilità e digitalizzazione. La fusione con 2i Rete Gas, l’espansione nel biometano e l’investimento nell’idrogeno verde rappresentano le colonne portanti di una strategia volta a costruire un futuro energetico più pulito e resiliente.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 79 record
04/11/2025
Banca Ifis, via libera all’offerta da 85 milioni di Banca Sella per il 50% di Hype
Il Cda di illimity Bank ha dato il proprio via libera all’offerta di Banca Sella Holding p...
04/11/2025
Asia in retromarcia: prese di profitto e dollaro forte
Borse asiatiche in calo dopo i record: Tokyo, Seul e Shenzhen arretrano. Petrolio morbido,...
03/11/2025
Borse europee miste, Milano inchiodata: vola A2A
Chiusure contrastate in Europa: Dax su, Cac e Ftse 100 in calo. A Milano spicca A2A dopo g...
03/11/2025
Giornata Senza Debiti: il 41% degli italiani ha almeno un debito a suo nome
Ansia, vergogna e paura tra le emozioni più diffuse. Solo il 3% si tutela con un’assicuraz...
03/11/2025
Digitale, Crosetto: “Il settore ICT italiano vale oltre 42 miliardi nel 2024. Il tempo per innovare è adesso”
Assintel Report 2025: cresce l’intelligenza artificiale tra le imprese, il 53% di quelle m...
Trovati 79 record
  • EDISON nov25 300
  • ADR25 300
  • Mundys Ott25 300
  • POSTE25 sett 720