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Italia e Cina: nasce una nuova partnership accademica

- di: Barbara Leone
 
Italia e Cina: nasce una nuova partnership accademica
In un contesto internazionale sempre più competitivo e interconnesso, la collaborazione tra istituzioni accademiche di diversi Paesi rappresenta un volano fondamentale per la ricerca e l'innovazione. In questa ottica, l'accordo siglato tra l'Università degli Studi di Napoli Federico II, l'Università degli Studi di Bergamo e la prestigiosa Beijing University of Technologies (BJUT) rappresenta un passo significativo verso la creazione di una rete internazionale di eccellenza.

Italia e Cina: nasce una nuova partnership accademica

L'evento, svoltosi nell'ambito della XIII edizione della Settimana Italia-Cina della Scienza, della Tecnologia e dell'Innovazione, ha sancito l'inizio di una proficua collaborazione tra le tre istituzioni, con l'obiettivo di promuovere la ricerca congiunta, lo scambio di conoscenze e la formazione di nuove generazioni di ricercatori. Il “Memorandum of Understanding – MOU” sottoscritto dai rettori delle tre università definisce un quadro di riferimento strategico per lo sviluppo di numerose iniziative comuni.

A cominciare da progetti di ricerca congiunti: le tre università lavoreranno sinergicamente su tematiche di frontiera, quali le tecnologie emergenti, la sostenibilità ambientale e le scienze della vita, mettendo a fattor comune le proprie competenze e risorse. Ed ancora, programmi di scambio: verranno istituiti programmi di mobilità studentesca e di scambio di docenti e ricercatori, al fine di favorire la creazione di una comunità scientifica internazionale e di promuovere la cultura dell'internazionalizzazione.

Formazione avanzata: saranno organizzati corsi di dottorato congiunti, seminari e workshop per offrire agli studenti e ai giovani ricercatori l'opportunità di approfondire le proprie conoscenze e di acquisire competenze specialistiche. Un elemento di particolare rilievo è l'adesione della BJUT al programma CI-LAM, un'iniziativa promossa dalla Federico II e dall'Università di Bergamo che mira a rafforzare i legami scientifici tra Italia e Cina. Questa adesione rappresenta un'ulteriore testimonianza dell'attrattività del sistema universitario italiano e del suo ruolo di ponte tra culture e tradizioni scientifiche diverse.
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