JLL: il mercato dell'office leasing ha registrato circa 680.000 mq di take-up tra Milano e Roma nel 2023

- di: Redazione
 
Un'analisi di JLL ha evidenziato come, nel 2023, il mercato dell’office leasing abbi totalizzato circa 680.000 mq di take-up di cui 426.000 mq a Milano e 250.000 mq a Roma.
Dati che mostrano la tenuta del mercato milanese rispetto al 2022 (in cui erano arrivati risultati record), mentre per Roma il 2023 ha mostrato performance sopra la media degli ultimi anni.

JLL: l'office leasing ha registrato circa 680.000 mq di take-up tra Milano e Roma nel 2023

Il mercato di Milano ha chiuso il 2023 con un Q4 in crescita (+10% anno su anno e +39% rispetto al Q3 del 2023) per un totale di 148.000 mq di assorbimento. Nel suo complesso il mercato office di Milano ha confermato la tenuta dei suoi fondamentali, registrando nel 2023 un assorbimento di 426.000 mq, con una variazione del -15% a fronte di un 2022 che era stato un anno record. Da considerare, inoltre, 42.000 mq di sublocazioni, che portano così il totale assorbito a raggiungere quasi 470.000 mq.

 

Il vacancy rate si attesta intorno all’8% (2,6% per gli immobili di grado A), mentre i canoni prime rimangono stabili a 700 euro al metro quadro /anno.

 

Passando al mercato romano, nel quarto trimestre sono stati registrati circa 65.000 metri quadrati di take-up (il doppio rispetto al Q4 del 2022), che, sommati al risultato dei primi nove mesi, determinano un totale di 250.000 mq nel 2023, in crescita rispetto al 2022 (+70%). Questo significativo aumento è principalmente legato a due grandi operazioni conclusesi nel primo semestre, che hanno interessato le zone del centro e dell’EUR, ma anche il quarto trimestre ha mostrato un buon dinamismo, con due transazioni rilevanti nel distretto dell’EUR, che insieme hanno determinato circa 17.000 mq.

 

Il vacancy rate registra un valore del 7% e i canoni per immobili prime continuano ad attestarsi attorno ai 520 euro al metro quadro/anno, in linea con l’andamento dei mesi precedenti.

 

Per il 2024, si conferma il focus degli occupier sulla qualità degli uffici e sulla conformità ai parametri ESG, anche in funzione dell’avvicinarsi della deadline 2030 relativa agli obiettivi di sostenibilità. Parallelamente ad un consolidamento dei modelli di lavoro ibridi, in Italia si conferma un significativo tasso di rientro negli uffici, in particolare a Milano (85%), dato molto più elevato rispetto alla media delle principali città europee e statunitensi. In linea con questa tendenza, si stima una razionalizzazione degli spazi aziendali, con un aumento delle sublocazioni e la ricerca di spazi di qualità in zone ben servite e collegate.

 

Stefania Campagna, Head of Markets di JLL Italia (nella foto), ha dichiarato: “Nel quarto trimestre del 2023 il mercato delle locazioni degli uffici a Milano si mostra in crescita rispetto al trimestre precedente (+39%) e superiore anche al Q4 2022 (+10%); tuttavia l’anno si chiude in diminuzione rispetto ai livelli record del 2022 (-15%). La domanda si conferma concentrata, come nei precedenti trimestri, nella zona del centro storico, in Porta Nuova e City Life. Da segnalare, sempre nel Q4, un’importante transazione nell’hinterland di Milano Sud Est, di oltre 40.000mq. La limitata disponibilità di immobili di grado A ha supportato e continua a supportare il livello dei canoni di locazione prime, con una vacancy di grado A pari a 2,6%. Roma si conferma un mercato di interesse, grazie anche all’impatto positivo dell’indotto del PNRR, con un 2023 record che registra un +70% rispetto all’anno precedente”.

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