Non accenna a fermarsi il processo di crescita di Key2people, che nel 2022 ha registrato un fatturato di 21,3 milioni di euro e un aumento di 17 punti percentuali dell'Executive Search su base annua, a conferma del miglioramento che dura ormai da più di 5 anni. Un anno di successo che permette alla società di fare un ulteriore passo avanti dopo un 2021 che era già stato da record (ricavi a +33% sul 2020).
Continua la crescita Key2people: fatturato a quota 21,3 milioni di euro
La nota ufficiale chiarisce che il progresso è diffuso a tutte le di attività come quelle di Executive Search e Board Services, comparti in cui Key2people è ai vertici del mercato grazie a un'esperienza maturata in oltre 20 anni, durante i quali la società si è messa a disposizione delle imprese e delle Istituzioni. Stesso discorso per l'Advisory, segmento che rappresenta oggi il 36% del fatturato complessivo.
È in questo scenario che Key2people sostiene le organizzazioni in fase di trasformazione, evoluzione e discontinuità intervenendo su leadership, organizzazione, processi e competenze, senza perdere il focus su promozione della diversità, motivazione dei talenti, sostenibilità e gestione del cambiamento organizzativo.
Cristina Calabrese, Amministratore Delegato di Key2people (nella foto), ha commentato: "Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti nel 2022. Questi successi riflettono il nostro impegno e la fiducia che imprenditori, azionisti, manager e istituzioni ci riservano per poter contribuire, con il nostro lavoro, a scelte di impatto rilevante sul sistema economico e competitivo del Paese. Il 2023 si sta rivelando come un anno di ulteriori grandi soddisfazioni e ci permette di guardare al futuro con ottimismo: rileviamo una elevata effervescenza nel mercato, in particolare nel settore industriale, in quello delle Infrastrutture e nel sistema Finanziario, a conferma che le imprese continuano ad investire. Puntiamo a generare impatto nelle scelte del management, consapevoli che, mai come ora, giochiamo un ruolo fondamentale nell’identificare nel Merito e nelle Competenze i valori chiave alla base della costruzione della classe dirigente. In Italia solo il 14% dei dirigenti ha meno di 40 anni e la velocità dell’innovazione e delle discontinuità tecnologiche e culturali stridono con questo dato, che ci impegniamo ad innalzare anche attraverso il nostro contributo professionale".