Saranno oltre sei milioni gli italiani che si metteranno in viaggio durante le vacanze di Natale, confermando una diffusa propensione allo spostamento anche in presenza di un quadro economico ancora caratterizzato da incertezza. È quanto emerge dall’indagine diffusa da Confcommercio, che restituisce l’immagine di una domanda turistica resiliente, capace di adattarsi alle condizioni del contesto senza rinunciare del tutto alla mobilità.
Vacanze di Natale, Confcommercio: oltre 6 milioni di italiani pronti a partire
L’83% dei viaggiatori sceglierà di restare entro i confini nazionali, privilegiando mete facilmente raggiungibili e soggiorni di prossimità. All’interno di questa quota, il 25% opterà per località vicine alla propria regione di residenza, a conferma di una tendenza che favorisce gli spostamenti brevi e contenuti. Accanto alla domanda domestica, resta comunque significativa la componente internazionale: circa un milione di italiani trascorrerà il Natale in una capitale europea o in una destinazione extraeuropea.
Durata ridotta dei soggiorni
Nel 60% dei casi, il viaggio natalizio sarà una vacanza breve, con uno o due pernottamenti al massimo. Una scelta che riflette l’esigenza di mantenere sotto controllo i costi complessivi, senza rinunciare però all’esperienza del viaggio. La riduzione della durata diventa così lo strumento principale di adattamento alle attuali condizioni economiche.
Dove si dorme: alberghi e ospitalità privata
Le modalità di alloggio evidenziano una distribuzione articolata. Il 29% degli italiani sceglierà di soggiornare in strutture alberghiere, mentre il 40% opterà per la casa di amici e parenti o per seconde case di proprietà. Una scelta che consente di contenere la spesa e che sottolinea il ruolo centrale dell’ospitalità privata durante le festività natalizie.
Le destinazioni preferite
La classifica delle mete vede al primo posto la montagna, che raccoglie il 20% delle preferenze complessive. Seguono le località di mare e le città d’arte, che continuano a mantenere un forte appeal anche nel periodo natalizio grazie all’offerta culturale, agli eventi e alle tradizioni locali. Il mix tra natura, cultura e relax resta dunque centrale nelle scelte dei viaggiatori.
Con chi si parte
Il viaggio di Natale conferma una forte dimensione relazionale. Il 59% degli italiani partirà in coppia, mentre il 36% viaggerà con i figli, evidenziando il ruolo della vacanza come momento di condivisione familiare. Una quota pari all’11% partirà invece da sola, segnale di una crescente pluralità nelle modalità di fruizione del turismo.
Quanto si spende
La spesa media prevista per le vacanze di Natale si attesta intorno ai 390 euro a persona. Un valore coerente con la prevalenza di soggiorni brevi e con la scelta di destinazioni facilmente accessibili, che permette di conciliare la voglia di viaggiare con una gestione attenta del budget.
Il ruolo del turismo nell’economia
Secondo Manfred Pinzger, presidente di Confturismo/Confcommercio, «i dati sulle partenze di Natale confermano la solidità della domanda turistica interna e il ruolo centrale del turismo». La diffusione delle vacanze brevi, spiega Pinzger, dimostra come gli italiani continuino a viaggiare, rimodulando però durata e modalità del soggiorno in funzione di un contesto economico attento ai costi.
Sostegno alle imprese turistiche
Per Confturismo-Confcommercio resta fondamentale sostenere le imprese del settore attraverso politiche mirate che favoriscano investimenti, innovazione e formazione. Un sostegno ritenuto essenziale per permettere al sistema turistico di rispondere a una domanda sempre più esigente e per rafforzare il contributo del turismo alla crescita economica e occupazionale del Paese, anche nei periodi di maggiore incertezza.